Io devo respirare in qualche maniera. E, soprattutto, smettere di guardare quei maledetti trailer perché altrimenti al 25 aprile non ci arrivo. Che poi so benissimo che ne uscirà almeno un altro prima di Infinity War, quindi ho solo bisogno di trovare il metodo shaolin giusto per non impazzire, correre da Kevin Feige e vendergli la mia anima. Adesso mi calmo (cit.).
Il Super Bowl ci ha regalato 30 secondi di scimmia pura, flashati a strappo sui nostri occhi avidi. Noi vogliamo il film, tenetevi le briciole. Non che poi finiamo a divorarci croste di pane raffermo tritate come se fossero una creazione di Gualtiero Marchesi. Maledetti.
Ma comunque. Il teaserino birichino di Infinity War ve lo lascio qua sopra, noi andiamo a commentare cosa ci hanno regalato in più, mescoliamolo al primo e poi via di speculazioni, che da qui al 25 aprile è buio e pieno di terrori.
Ora, Peter nello spazio che si toglie la maschera è proprio messo lì per far implodere il nerdoverso. Ma, confrontandolo con il primo trailer: se fosse proprio in quel momento che Tony gli “attiva” la tuta 2.0 per salvargli le chiappe? Conoscendolo gliel’aveva già infilata in quella vecchia per ogni evenienza. Vedremo.
Il look dark alla Nomad di Cap è sempre più figo. Come quel mini scudo datogli da Pantera Nera. Ok che lui e Tony si abbracceranno alla volemosebbene, però vorrei ancora tensione e diffidenza nei loro primi incontri. Bravi a non avercelo mostrato nel trailer perché deve necessariamente essere un momento cruciale di Infinity War.
E il Thor cecato? Ha bisogno di una nuova arma, no? Bene, vi prego, dategli l’asciamartello della sua controparte Ultimate. Dovete farlo, voglio epicità, basta Natale ad Asgard.
Sì poi le immaginine di gente che corre per menarsi e… momento! Quella che ha Tony è per caso Extremis? A meno che non sia un’altra bastardata per far dannare noi fan… perché come minimo gli esce l’armatura dagli occhiali, fisso. Però, dato che deve affrontare IL nemico, può anche fare come nella saga di Extremis e combinare il suo dna all’armatura, regalandosi un power-up notevole per il gran finale di Infinity War. (Ah, il duo Tony/Stephen è già da applausi, lo Sherlock giusto con quello sbagliato).
Ora, lasciamo un attimo da parte le congetture su Hulk dentro la Hulkbuster o i timori su come infileranno i Guardiani in un film “serio” (dategli lo spazio giusto, non voglio gag ogni attimo, cazzo).
Perché durante Infinity War qualcosa di grosso deve necessariamente succedere. Ci sono testimoni da passare. Epicità da soffriggere. Morti da giocarsi. Il punto è che, quando il film era ancora diviso in due parti, il mio sogno era questo: Tony Stark sarebbe schiattato alla fine del primo, ucciso da Thanos, con tutti gli Avengers a pezzi e costretti a vendicarlo come si deve nel secondo capitolo. Pianti, lacrime, urla, occhiali, inalatori e mutande sporche lanciate sullo schermo durante la scena che Guns N’ Roses levatevi.
Adesso però non si sa il 2019 cosa ci riserva. Quindi? Potrebbe toccare a Cap, e se mi ricreano QUEL momento post Civil War (fumetto, non film), io impazzisco, vado da Feige e lo limono duro senza nemmeno accusarlo di molestie. Però c’è comunque il rischio che in questo Infinity War non muoia nessuno (Occhio di Falco non conta, tanto per farvelo sapere), quindi è difficile capire come si giocheranno il gran “finale” preparato da tempo.
Una cosa che “non succede, ma se succede…” viene dritta dritta da un mio amico, e credo potrebbe farmi saltare dalla poltrona del cinema come un talebano che ha regolato male il timer. Il grande pubblico non conosce Thanos, non come quelli che dormono con le mutande di Zia May. Ci vuole qualcosa di molto grosso per farlo subito amare/odiare dagli spettatori. Perché basta cattivi bidimensionali, vero Kevin? (Tipo Malekith, Kaecilius, Hela, Ego e compagnia cantante). E allora come si fa? Beh, voi quanto Loki avete visto nei due trailer di Infinity War? Ora sgancio la bomba: e se Thanos lo ammazzasse davanti a Thor (o ovunque saranno) appena lui gli consegna il Tesseract? Il problema sarebbe che le fangirl a quel punto creerebbero un fallout nucleare sulla Terra, altrimenti sapete che roba pazzesca? Io sogno ancora.
Perciò staremo a vedere, io prometto di non pensarci fino al 24 aprile (e questa è una cazzata), di non riguardare altre mille volte i trailer (e questa è una cazzata), di non sperare in un film maturo alla Civil War, con poche gag infilate al momento giusto, senza momenti brigittebardòbardò (e questa è la più grande cazzata).
Anthony e Joe Russo, io credo ciecamente in voi.
(Fino al 25 intanto io sarò così).