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I 5 anime che tutti seguivamo, ma di cui nessuno si ricorda

Voi che siete cresciuti coi cartoni giapponesi: eccovi 5 anime per i quali andavate matti, ma di cui probabilmente vi siete dimenticati.


Hunter x Hunter

62 episodi trasmessi su Italia 1 tra 2007 e 2008

Uno degli anime più interessanti e coinvolgenti mai trasmessi. Il protagonista è Gon, ragazzino dalle eccezionali doti che sogna di diventare un Hunter come il padre – misteriosamente scomparso – prima di lui. Nel corso del suo viaggio si troverà ad affrontare difficoltà che metteranno alla prova non solo la sua forza, ma soprattutto la sua intelligenza e spirito d’adattamento. Un anime profondo, superbamente scritto, purtroppo – fino ad ora – mai concluso, così come il manga da cui è tratto.


Il mistero della pietra azzurra

29 episodi trasmessi su Italia 1 e Rete 4 nel 1991

Da un’idea del maestro Hayao Miyazaki, ispirato dai libri di avventura di Jules Verne, questo anime ci racconta le avventure di Nadia che, accompagnata da Jean, deve fare di tutto per non farsi rubare la misteriosa pietra che porta legata al collo. Ambientato nella Parigi di fine Ottocento, questo è uno di quegli anime che molto probabilmente sono rimasti un po’ in sordina per via della sua trama adulta e molto poco “giappo”.


Monster Rancher

73 episodi trasmessi su Rai2 tra febbraio e luglio del 2001

Insieme a Digimon questo è uno dei pochissimi titoli giapponesi veramente memorabili trasmessi sulla Rai. Monster Rancher ha come protagonista Genki, giovane appassionato di videogiochi che – in pieno stile Jumanji – rimane intrappolato dentro di uno di essi. All’interno del mondo Monster Rancher Genki dovrà vedersela con Moo, il cattivone di turno, e verrà aiutato da una serie di strambi personaggi e creature con le quali instaurerà un rapporto di profonda amicizia.


Shaman King

64 episodi trasmessi su Italia 1 nel 2005

Aperto dalla sigla cantata da Marco Masini, Shaman King è un anime davvero particolare, che riesce a fondere lo shonen più classico con nuove tematiche spiritiche davvero interessanti. Il nostro protagonista è Yoh, ultimo discendente di un’antica stirpe di sciamani che hanno un rapporto privilegiato con gli spiriti. Purtroppo l’anime resta senza un vero e proprio finale visto che il manga giapponese è stato cancellato anzitempo.


Beyblade

51 episodi trasmessi su Italia 1 nel 2003

Botta di nostalgia saltami addosso.

Chi tra noi maschiacci non ha giocato almeno una volta con quelle diaboliche trottole che nell’anime erano in grado di spaccare muri e sgozzare gnu pakistani con un solo colpo? Quella per i Beyblade è stata una delle tante manie che hanno attraversato gli anni della nostra crescita e che hanno ridotto sul lastrico molti dei nostri genitori, costretti a scialacquare l’eredità di famiglia per comprarci carte da gioco, trottole killer ed action figure dal dubbio gusto e utilità.

L’anime invece col tempo è stato dimenticato, nonostante ai tempi andasse fortissimo e avesse avuto ben due seguiti (Beyblade V-Force e Beyblade G-Revolution).

Potrei abbandonarmi sull’onda dei ricordi tumultuosi, ma la chiudo qui perché non voglio rubarvi altro tempo: sono sicuro che nei prossimi giorni sarete molto impegnati a districarvi tra fazzoletti (per asciugare le calde lacrime) e la tastiera (per trovare gli episodi del vostro anime preferito).

P.s. se siete tremendamente nostalgici dei vecchi cartoni, andate a trovare i nostri amici di Cartoni Animati Anni ’70, ’80, ’90 e Sigle Cartoni Animati!

Federico Asborno

L'Asborno nasce nel 1991; le sue occupazioni principali sono scrivere, leggere, divorare film, serie, distrarsi e soprattutto parlare di sé in terza persona. La sua vera passione è un'altra però, ed è dare la sua opinione, soprattutto quando non è richiesta. Se stai leggendo accresci il suo ego, sappilo.
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