“Una cosa è avere talento. È un’altra cosa scoprire come usarlo.”
Ci sono attori che, immediatamente dopo essere stati scritturati per un film, ricevono: candidatura e relativo premio Oscar, premio della critica, il primo premio alla lotteria nazionale e un borsone da viaggio. Ma magari non sono così popolari e i loro film sono molto più di nicchia, per esempio il fuoriclasse assoluto Daniel Day-Lewis.
Invece ci sono attori a cui basta mettere il proprio nome sulla locandina del film per trasformarlo in un successo mondiale e sono idolatrati dai fans; tipo Leonardo DiCaprio, Harrison Ford, etc.
Poi ci sono attori bravissimi che spesso non vengono riconosciuti per quello che valgono, chi per un motivo chi per un altro. Ecco una mia personale lista di 5 attori (comunque tutti famosi) di cui spesso viene sottovalutato il talento.
1. Brad Pitt
“Le cose che possiedi alla fine ti possiedono.” (Fight Club – Tyler Durden)
Chi non vorrebbe esser posseduto da Angelina Jolie?! Il buon Brad meriterebbe il premio Nobel per la fisica per aver conquistato prima Jennifer Aniston e poi Angelina (anche lei sottovalutata come attrice). Poi meriterebbe anche il Nobel per la pace, avendo adottato più bambini lui di tutto il resto dell’umanità. Anche il Nobel per la chimica, visto che si dice che sia poco propenso al sapone e avrà sicuramente un pH importante (esempio perfetto del fatto che spesso fa più notizia come personaggio che come attore). Non guasterebbe neanche quello per l’economia, visti i soldi del suo conto corrente. Insomma è un grande, c’è poco da dire. Lo è soprattutto quando recita ma ahimè spesso è ricordato perché è un figo, perché sta con la Jolie (la definizione Brangelina è una cosa a dir poco inquietante), etc. Quando essere belli è un handicap… ne so qualcosa (naturalmente sto scherzando… sul fatto che sia un handicap). Ecco, Mr. Pitt viene troppo spesso nominato per la sua vita al di fuori del set e poco per le sue prestazioni sullo schermo, motivo per cui ho deciso di inserirlo in questo elenco. Ha fatto ruoli diversissimi ed è sempre stato credibile e a volte anche entusiasmante. In più ha piazzato un serie di successi pazzeschi al box office.
Vogliamo forse scordarci di quando era un po’ matterello e ha formato l’esercito delle 12 scimmie? Oppure quando da general manager ha quasi portato al titolo una squadretta di Baseball composta da reietti? Che mi dite di quando interpretando Benjamin è nato vecchio, poi è diventato giovane con la saggezza di un vecchio e si è bombato Cate Blanchett? Questi solo per citarne alcuni. In più, vorrei sempre ricordarvelo, è sposato con Angelina Jolie. Non è forse questa una dimostrazione di talento?! Fate voi.
Interpretazioni da non perdere: L’arte di vincere (Moneyball); L’esercito delle 12 scimmie; Fight club; Il curioso caso di Benjamin Button; Bastardi senza gloria; Sette anni in Tibet.
2. Steve Carell
“Sei uno scimmione ingrato Mark.” (Foxcatcher – John E. du Pont)
Il destino è stato un po’ ingrato all’inizio con Carell. Era considerato uno iettatore, visti i flop collezionati. Tutto questo fino alla sitcom The office, che l’ha definitivamente lanciato. Ma se uno è un grande comico e fa scassare dalle risate può anche essere un bravo attore serio?! Certo che sì. Il buon Steve ci ha fatto talmente divertire con i suoi personaggi e con le sue battute che abbiamo sempre pensato fosse un buffone. Affermandosi come attore comico, naturalmente Hollywood lo lancia in una serie di commedie molto divertenti e di successo. Ma siccome i grandi attori sono quelli versatili allora Mr. Carell all’improvviso ha deciso di farci vedere di che pasta è fatto. E cosa fa? Si butta in ruoli seri o addirittura drammatici.
Il primo assaggio lo si trova in Little Miss Sunshine, dove era stato sublime nei panni di un professore gay con tendenza al suicidio. Ma la definitiva consacrazione di attore globale è arrivata nel 2014 con Foxcacther – Una storia americana. Proprio nell’interpretare il milionario oscuro John E. du Pont Steve dà il meglio di sé. Le atmosfere dark e cupe del film sono perfettamente calzanti con la sua interpretazione disturbata e angosciante. La nomination all’Oscar infatti non è stata casuale. La sua partecipazione a La grande scommessa ha confermato la strada presa verso ruoli sempre più differenti. Insomma uno per tutte le stagioni. Ora però speriamo faccia una commedia delle sue perché ridere fa bene e Steve Carell è un mastro in questa disciplina.
Interpretazioni da non perdere: Foxcatcher – Una storia americana; La grande scommessa; Little Miss Sunshine; 40 anni vergine.
3. Joaquin Phoenix
“Sai, certe volte penso di aver già provato tutti i sentimenti che potessi provare e che d’ora in poi non proverò più niente di nuovo, ma solo versioni inferiori di quello che ho già provato.” (Her – Theodore Twombly)
Il fratello del compianto River è davvero un attore sottovalutato. Ok, non sarà la classica Celebrity che idolatrano in America ma snobbarlo così tanto mi pare eccessivo. Eppure praticamente tutti i film che fa ricevono nomination e premi. Certo… non fa blockbuster e film molto visti al cinema, anzi possiamo pure dire che i suoi film spesso sono anche un po’ pesantucci e di nicchia ma sicuramente non sono in discussione le sue incredibili qualità.
Ho conosciuto quest’attore quando era un imperatore sfigatissimo e le prendeva da un morente (e ancora magro) gladiatore di nome Russel Crowe, e proprio da lì ho spesso guardato i suoi film fino a rimanere folgorato per la sua interpretazione in Quando l’amore brucia l’anima – Walk the line. Fatelo voi Johnny Cash come l’ha fatto lui se siete capaci, cantando anche molto bene (la voce di Johnny rimane unica). Per me la sua performance definitiva (per ora, è un giovane ragazzo e ci darà ancora tante soddisfazioni) l’ha fatta con Her-Lei. I sentimenti, la dolcezza e l’espressività che ha in quel film meritavano qualche riconoscimento (cioè qualche premio) in più, che non segarsi con la voce di Scarlett Johansson. Prima o poi vincerà l’Oscar, potrei scommetterci, ma sono sicuro che rimarrà un attore ben lontano dalla luce dei riflettori e dal gossip. Proprio per questo adoro Joaquin e lo reputo un talento cristallino.
Interpretazioni da non perdere: Her – Lei; Quando l’amore brucia l’anima – Walk the line; Il gladiatore; The Master.
4. Edward Norton
“Negro… Hai fatto infuriare il toro sbagliato!” (American History X – Derek Vinyard)
La metafora con il toro la trovo molto azzeccata per Edward. La sua recitazione è animalesca e travolgente, come può esserlo un toro. D’altronde è considerato (giustamente) un bravissimo attore ma spesso non riceve il giusto riscontro da parte del pubblico. Anche quando ricopre il ruolo di spalla è spesso lui a rubare la scena ai protagonisti. Ha recitato con registi e attori importanti e in grandi film ma raramente viene nominato nella cosiddetta lista ‘miei attori preferiti’. Non è un figo, non è un divo da gossip ma sgorga talento da ogni poro.
Cosa deve fare di più per farvi ricredere? Non vi basta aver visto il razzistello Derek? Non vi basta che si sia preso a pugni da solo e inventato un club di schiaffi e calci, prima di diventare terrorista? Non vi ha convinto manco con il suo monologo contro chiunque prima di andare in prigione in La 25ª ora? Ma dai, è stato eccezionale pure con Wes Anderson… e vogliamo parlare di cosa ha fatto in Birdman, in cui rompeva le palle al povero protagonista? Insomma se non vi piace è un conto… ma lui è dannatamente bravo.
Interpretazioni da non perdere: Schegge di paura; American History X; Fight Club, La 25ª ora, Birdman.
5. Jake Gyllenhaal
“Incontri milioni di persone e nessuno ti colpisce veramente, poi un giorno ne incontri una… e la tua vita cambia, per sempre.” (Amore & altri rimedi – Jamie Randall)
Con questa frase da diabete Jake ha definitivamente conquistato tutte le donne del mondo. Infatti anche qua siamo nel caso di un attore che fa scoppiare le ovaie alle ragazze. Mai sentito una persona di sesso femminile dire “però Jake è proprio bravo”. Tutte a dire quanto sia figo, bello, bla bla bla… sì un po’ invidioso lo sono lo ammetto. Invece i ragazzi non lo nominano proprio quando si parla di attori bravi. Quindi è una capra? Assolutamente no, è bravo. Insieme al compianto Heath Ledger ha dato vita al film definitivo sull’amore gay… e pensare che probabilmente all’epoca erano in competizione su chi ne prendeva di più (uso il passato per il povero Heath, quanto ci manca!). Nel film oltre a limonarsi, innamorarsi e portare al pascolo le pecore (bee… beeeee), hanno anche fatto gara di bravura. Difficile dire chi sia stato il migliore.
Il percorso di Jake è stato sbalorditivo ripensando a quanta sfiga aveva addosso ai tempi di Donnie Darko (uno di quei film che devo ancora capire adesso). Con il passare degli anni le sue interpretazioni stanno migliorando. Come dimenticare il pugile Billy Hope, che lotta per riprendersi sua figlia in Southpaw? Oppure il cinico arrivista senza scrupoli Lou Bloom nel sottovalutato film Nightcrawler, in cui la tetra atmosfera di Los Angeles ben si sposa con la sua ottima interpretazione. Quindi Jake sarà anche bello (cosi dicono) ma pure molto bravo, o perlomeno non una capra. Inoltre ha il cognome più difficile del mondo perciò un minimo di talento (e masochismo) ce l’ho anche io ad averlo inserito in questa lista.
Interpretazioni da non perdere: I segreti di Brokeback Mountain; Lo sciacallo – Nightcrawler; Zodiac; Southpaw – L’ultima sfida; Donnie Darko.