Grandi conquiste, nuove frontiere: il binomio Hollywood-NASA negli anni ha saputo regalare film colossali, ma quali sono quelli più rappresentativi?
Tutti, da piccoli, chi prima e chi dopo, abbiamo cullato o anche solo sfiorato il sogno di diventare un astronauta. Prima dei supereroi e prima dei fashion blogger, il sogno scintillante chiamato NASA ha popolato le utopie degli infanti in tutina da astronauta. Difficile razionalmente crederci: le più grandi conquiste dell’agenzia spaziale americana non sono state tra gli eventi vissuti sulla pelle della generazione anni Novanta. La generazione degli esperimenti dello Space Shuttle non delle avventure Apollo. Una generazione più vicina all’esuberanza di Elon Musk piuttosto che ai freddi calcoli di Deke Slayton. Il cinema, però, ha saputo raccontare le più grandi missioni del passato e proporre nuovi sguardi sul futuro ispirando milioni di cinefili. Il MacGuffin vi propone allora una playlist per riscoprire la storia della NASA nell’immaginario cinematografico con 5 titoli da non perdere. E non aspettatevi missioni “semplici” come First Man e Gravity: qui si punta più in alto della Luna!
Uomini veri, i pionieri della NASA e dello spazio
Correva il lontano 1958, dieci anni prima del rivoluzionario capolavoro di Kubrick che ha ridefinito la concezione dello spazio. Con la stessa cieca passione e, sì, un pizzico di necessaria follia 7 uomini alla NASA, sia militari che civili, dimostravano di avere la stoffa giusta, The Right Stuff, per conquistare lo spazio. Era l’inizio del progetto Mercury 7 che avrebbe portato il primo statunitense nello spazio. Nel 1983, Philip Kaufman raccontava questa storia in Uomini veri, gioiellino cinematografico dimenticato sugli albori di una leggenda che, con la giusta ironia, diventa anche lo specchio di una società contraddittoria. Tra prove estenuanti e navicelle claustrofobiche, il sogno di diventare astronauta non è più invitante come prima.
Il diritto di contare: i volti nascosti delle rivoluzioni
I grandi successi, però, non si conquistano solo con le tute e i caschi da astronauti. Il successo di una missione è una questione di formule, numeri e parecchia determinazione. Il diritto di contare fa luce allora su alcune silenziose protagoniste dei successi della NASA, donne spesso dimenticate dai grandi libri di storia. Conquiste scientifiche e lotte sociali si intrecciano per portare sul grande schermo temi importanti senza dimenticare un certo stile, garantito dalla colonna sonora niente male curata da Pharrell Williams. Provate, poi, a trovare un film che riesce a rendere tremendamente avvincente il lavoro del matematico!
Apollo 13, la svolta inaspettata
Houston, abbiamo un problema!
Poteva essere la fine del sogno spaziale e, invece, è diventata la missione che ha riavvicinato la NASA, con le sue umane fragilità, al cuore degli americani e non solo. Apollo 13 trova nuovamente la gloria delle più drammatiche difficoltà con il pluripremiato film di Ron Howard del 1995. Un cast stellare capitanato da Tom Hanks ricorda che nemmeno i cervelloni della NASA sono infallibili e che il passo tra eroe dello spazio e loser interstellare è davvero piccolo. Insomma, arrivare così vicini alla Luna da poterla quasi sfiorare senza però atterrarci? Difficile pensare a un destino così crudele da infrangere il più grande di tutti i sogni dopo un lungo percorso. Una storia di sacrifici e imprevedibili risultati che, ogni tanto, andrebbe rispolverata.
The Martian: nuovi scenari, vecchi dilemmi per la NASA
Qual è la nuova frontiera dello spazio? L’obiettivo della NASA e di tutti gli altri sognatori è senza dubbio il pianeta rosso che, con questo simpatico appellativo, sembrerebbe essere un accogliente oasi della Via Lattea. Peccato che l’atmosfera di Marte sia composta per il 95% di anidride carbonica. Per capire meglio: tira proprio una cattiva aria! Lo sa bene Mark Watney, abbandonato nella desolazione di Marte dai suoi colleghi della NASA. The Martian affronta, con un tono tra dramma e commedia, le sfide dell’ignoto con un’accuratezza scientifica fuori dal comune. Marte come non l’avete mai visto ma come (probabilmente) lo vedrete… altro che Mars Attacks!
Interstellar e la filosofia dello spazio
Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora, invece, lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango.
Nei luoghi in cui non arrivaa la scienza, immaginazione e filosofia cercano nuovi quesiti per domande che ancora non si conoscono. Come: cosa si trova oltre un misterioso buco nero, l’entità indecifrabile per eccellenza? Christopher Nolan con il suo Interstellar prova ad avventurarsi proprio al di là del conosciuto cercando però di mantenere il rassicurante legame con la NASA, un’istituzione che diventa la guida verso un universo da scoprire senza pretese di semplici conquiste. Gli interrogativi non mancano e lo spettatore non rimane indifferente: missione compiuta anche se non si può dire che non si sono corsi rischi!
Dopo questa compilation preferite le avventure da astronauti da poltrona? Giusto, meglio rimanere con i piedi ben saldi a terra. Meglio ancora se in una sala cinematografica: basta poco per fare un bel salto nello spazio!