
5 Motivi per cui odiare Titanic
Nonostante mi ostini a interpretare la parte dell’alternativa, per una volta ho voluto unirmi alla massa e parlare di Oscar.
Nel lontano 1998 un film sbaragliò la concorrenza agli Academy Awards con la bellezza di undici titoli vinti.
Di che film si tratta?
Suggerimento: il protagonista maschile è l’attore più sfortunato al mondo e il film è interminabile.
Ebbene sì, si parla di Titanic, film amato da legioni e legioni di ragazzine che sognano di incontrare il loro Jack dai capelli unti che insegni loro a sputare come si deve.
Devo ancora chiarire perché abbia questo istinto suicida che mi spinge a farmi odiare. Quindi, consapevole che buona parte dei miei conoscenti mi toglieranno il saluto, mi appresto ad elencare i cinque motivi per cui il film Titanic è insopportabile.
- James Cameron ha un serio problema con la durata dei film
Titanic è infinito… e lento. Infinitamente lento. Cameron ha partorito tre ore e quattordici minuti di supplizio tanto pesanti da farmi sperare che assieme al buon Jack (il nostro amatissimo Leonardo DiCaprio) annegasse pure Rose (Kate Winslet), almeno non avrei dovuto subire la storia dell’anziana fedifraga.
- La scena di sesso
La scena in cui i due amanti si appartano nell’automobile rimane una delle scene di sesso peggiori nella storia. Ho ancora impressa adesso l’immagine della mano della Winslet che si spalma sul finestrino appannato dal frutto della loro passione per poi scivolare lasciva. Scene peggiori non si sono viste neppure in 50 Sfumature di Grigio.
- La canzone
Vivo a pane e musica e se c’è una cosa che mi fa seriamente incazzare è quando la colonna sonora diventa un pastone di pop melodico. E quale canzone migliore come esempio se non My Heart Will Go On di Celine Dion? Senza nulla togliere alla cantante che indubbiamente ha una voce notevole, quella canzone perseguita ancora adesso, specialmente se cantata in momenti di ubriachezza molesta.
- La pettinatura di Leonardo DiCaprio
La riga nel mezzo di per sé non mi turba, Ethan Hawke l’ha portata meravigliosamente. Il capello unto neppure. Ma la pettinatura studiata ad hoc per dare al buon Leo quell’aria da “sono povero quindi non mi lavo però sono figo” non è accettabile.
- Il finale
E dai Rose, lo sappiamo tutti che anche Jack si sarebbe potuto salvare sulla zattera, sei tu che sei stronza.