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5 serie tv cancellate che mi hanno fatto imprecare le divinità

Avete presente quando scoprite che una serie tv è stata cancellata? Una serie tv che state seguendo ovviamente. Quel senso di rabbia primigenia, che monta come un mare in tempesta, pronta ad esplodere nei peggiori insulti alle divinità presenti, passate e future. Roba da stendere le vecchie in chiesa. Come quando Homer bestemmia (perché è inutile che ci prendiamo in giro, bestemmia) quando Burns non si ricorda il suo nome. Allego scena per farvi capire, nel caso non foste Simpsonofili malati come il sottoscritto.

Bene, questa cosa immagino sia capitata a tutti. O vi capiterà, se per caso siete stati così fortunati. Non è una minaccia, i network sono spietati come Negan quando ha le balle girate. Nessun prigioniero.

Perciò ho deciso di sedermi, raccogliere le forze e meditare su quali sono le cinque serie tv cancellate che mi hanno fatto nominare il nome di dio invano. Più volte. Anche con una certa fantasia, devo ammetterlo.

Chissà, magari sono simili alle vostre. Ma spero di no per voi.

5 – Backstrom (2015)

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Piccola premessa, ma viene bene anche per questa serie. Nel mio fagocitare malato di puntate, spesso e volentieri inizio cose che non dovrei iniziare. Per noia, mancanza di altro in tv, pigrizia nello scaricare cose a cui non ho immediato accesso. Sono una persona orribile, lo so, ma almeno vi fate un’idea delle cagate che mi ritrovo a guardare. Ah, se inizio una cosa poi devo vedere come va a finire, anche se è brutta come la morte. Comunque il dottore dice che le analisi sono tutte a posto.

Quindi capite come Backstrom riempia perfettamente tutte le caselline sopracitate. Rainn Wilson che fa il detective cazzaro? Un poliziotto con la cattiveria del Dr. House e la bellezza di, beh, Rainn Wilson, come fa a non attirare? Poi erano solo poche puntate, e la compagine di personaggi attorno a lui era piacevole, di quelle a cui ti affezioni per qualche malsano motivo. E c’era pure Sarah Chalke, la Eliott Reid di Scrubs. Ci vuole poco a fregarmi. Fatto sta che mi sono goduto i piacevoli episodi per quello che erano, finché la Fox ha pensato bene di cancellarla dopo una sola stagione. Bestemmie.

4 – The Glades (2010 – 2013)

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Qui la questione si fa più complicata. Perché stiamo parlando di quattro stramaledette stagioni. Quattro. Di nuovo poliziesco, di nuovo un protagonista fuori dalle righe, ma in questo caso con una dose non indifferente di sex appeal. Jim Longworth (Matt Passmore) è un detective di Chicago che, trovato a letto dal suo capo con la moglie, si becca una pallottola in una chiappa da lui e viene spedito a Miami perché la situazione in commissariato rischiava di essere leggermente tesa. Una premessa figa, no? Ambientazione da sogno piena di omicidi, protagonista carismatico e casi ben scritti. Una cosa piacevole con cui sciacquare il cervello, non è che si può guardare sempre la retrospettiva sul cinema polacco di guerra.

Però evidentemente alla A&E Network hanno tutti la mamma campionessa di salto sull’asta, quindi terminata la quarta stagione cancellano la serie. Non solo, la cancellano quando l’ultimo episodio finiva con un cliffhanger pazzesco (che per serie tv di questo tipo è oro colato), facendoti scimmiare per la prossima. Invece no, nulla. Tranquilli, non ho firmato una petizione online per far ripartire The Glades, assolutamente no. Bestemmie forti.

3 – Agent Carter (2015 – 2016)

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Altra piccola premessa: io ho un problema con la Marvel. Nel senso che, essendo un fan sfegatato, guardo tutto quello che propinano. A maggior ragione se fa parte del Marvel Cinematic Universe. Cioè, sono nella situazione in cui aspetto con impazienza gli episodi di Agents of S.H.I.E.L.D. e li guardo quasi subito, rendiamoci conto. Ma quella è un’altra storia.

Perché alla fin fine Agent Carter non era per nulla una brutta serie, tenendo conto degli standard della ABC. Anzi, affrontava il mondo Marvel da un altro punto di vista, approfondendo un personaggio figo come Howard Stark e riuscendo ad essere un piacevole passatempo, soprattutto per la breve durata delle stagioni. Che poi, ironia della sorte, sono diventate brevi in tutti i sensi. Due, 18 episodi in totale, grazie e arrivederci. Con la seconda che ovviamente terminava con un cliffhanger, non sia mai. Merde, vi meritate il male ABC. Bestemmie molto forti.

2 – Vinyl (2016)

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E niente, quando ho scoperto che la HBO aveva cancellato Vinyl era più lo sconforto che altro. Proprio da perdere le speranze. Una serie tv pazzesca, con il primo episodio girato da sua maestà Martin Scorsese, piena zeppa di musica fantastica, accattivante, ben scritta. Vabbé, avete capito l’antifona. Solo che il pubblico è acculturato come il concorrente medio di Uomini e Donne, quindi scemo io che mi aspettavo che una roba del genere potesse avere successo. Un bagno di soldi considerevole per la cara HBO e via. Per fortuna che Westworld ha risollevato la baracca. Cioè, pure The Leftovers avrà 3 stagioni, e Vinyl solo una? Senza nulla togliere a The Leftovers eh, gran serie, ma il suo appeal sul pubblico è lo stesso di un intervento tipo di Arisa a X-Factor. “Sei stato bra-vis-si-mo!”, ma voi della HBO un po’ meno. Bestemmie molto forti e rumorose.

1 – Reaper – In missione per il Diavolo (2007 – 2009)

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Non so se è la nostalgia che parla, non so se Reaper è diventata una di quelle serie tv che si sono cristallizzate nella memoria, ma era e resta un cazzo di capolavoro. Cioè, Sam il giorno del suo ventunesimo compleanno scopre che i suoi genitori hanno venduto la sua anima al Diavolo. E ora il Diavolo vuole che lui rintracci le anime scappate dall’Inferno e le catturi. Ah, è una serie tv comica se non lo sapeste. E il Diavolo lo interpreta un incredibilmente perfetto Ray Wise. Il padre di Laura Palmer, per capirci.

Se non l’aveste ancora inteso ho adorato alla follia Reaper. Faceva scassare dal ridere per tutta la puntata, con una compagine di personaggi uno più esilarante dell’altro. Sock, uno degli amici di Sam, era una sorta di summa di John Belushi e Jack Black. Capite di cosa sto parlando? Poi demoni, angeli, riferimenti dissacranti alla tradizione cristiana e una storia avvincente a fare da sfondo al tutto. Ah, il primo episodio era pure diretto da Kevin Smith, che ha poi curato il resto della serie.

Ma evidentemente quelli di The CW hanno la mamma puttana. Eh sì, nessuna perifrasi o metafora. Proprio puttana. Due stagioni e serie tv cancellata. Senza appello. Spezzarmi in due lo spirito e prenderlo a calci quando è a terra agonizzante.

Pare si stia parlando di una campagna su Kickstarter per la terza stagione, ma non succederà mai perché la vita è una merda.

Bestemmie da che farebbero fare il segno della croce a Germano Mosconi.

Edoardo Ferrarese

Folgorato sul Viale del Tramonto da Charles Foster Kane. Bene, ora che vi ho fatto vedere quanto ne so di cinema e vi starò già sulle balle, passiamo alle cagate: classe 1992, fagocito libri da quando sono nato. Con i film il feeling è più recente, ma non posso farne a meno, un po' come con la birra. Scrivere è l'unica cosa che so e amo fare. (Beh, poteva andare peggio. Poteva piovere).
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