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Al via l’Alessandria Film Festival: una tre giorni di cinema davvero imperdibile

Sono belli (insomma, più o meno, non proprio tutti), sono giovani (under 35, di milf e stagionati non ne vogliono), sono tutti alessandrini (al massimo alessandrini di ritorno, ma ci piacciono ugualmente), e sono tutti legati alla propria città, quell’Alessandria ricordata, troppo spesso, solo per la nebbia e il colore grigio che sembra inglobare tutto il resto.

Sono gli organizzatori di un progetto decisamente figo, destinato a diventare un appuntamento culturale fisso nel calendario cittadino (e non solo, siamo pronti a scommetterci). Di che stiamo parlando? Ma dell’Alessandria Film Festival, ovviamente, un concentrato di cinema e culture cinematografica alla sua prima edizione, che si terrà dal 3 al 5 marzo 2017 presso il Teatro Comunale.

La conferenza stampa di presentazione si è tenuta proprio ieri pomeriggio, e abbiamo subito capito, dall’entusiasmo e dalla passione dimostrati, che si tratta di una manifestazione importante e ambiziosa, che nasce per dare spazio alle cinematografie emergenti, ai giovani cineasti e agli indipendenti e promuovere la conoscenza e la diffusione di film di nuovi autori caratterizzati da originalità stilistica e formale.

Conferenza stampa ALFF

ALFF avrà cadenza annuale e proporrà, ad ogni edizione, un tema nuovo: la prima ruoterà intorno al ruolo del Direttore della Fotografia, personaggio dall’indubbio fascino, con l’idea di raccontare i mestieri del cinema agli appassionati come al grande pubblico.

Come se non bastasse, ad aprire il Festival il prossimo 25 febbraio sarà Luca Bigazzi, tra i più importanti direttori della fotografia italiani, collaboratore, tra gli altri, del premio Oscar Paolo Sorrentino.

Oltre a tutto il prezioso staff di collaboratori, il merito di  aver creato un’offerta equilibrata, dove impegno sociale e sano intrattenimento camminano a braccetto, va specialmente ai due direttori artistici: Stefano Careddu,  classe 1986, autore di cortometraggi indipendenti e collaboratore in riviste di critica e informazione cinematografica come l’alessandrina Paper Street o le bolognesi Cinefilia Ritrovata e Leit-Movie, e Lucio Laugelli, classe 1987, fondatore e direttore della rivista e dell’associazione culturale Paper Street (organizzatrice dell’evento) e vincitore di premi del calibro di David di Donatello (sezione cortometraggi 2017), Los Angeles Cinefest, Dublin Web Fest, Roma Web Awards, Ouchy Film Awards, Trailer Film Fest, Canon La Grande occasione, Open Art Award, Inventa un film.

Essendo accomunati dalla comune passione e devozione per il cinema, non possiamo che dirci

contenti di aver dato il via a questa manifestazione: è stato bello vedere come la Città, la Provincia

e gli addetti ai lavori abbiano abbracciato il progetto e dimostrato grande interesse e supporto per

il nostro lavoro. Abbiamo cercato di ripagare questa fiducia e questo entusiasmo svolgendo al

meglio il nostro lavoro e organizzando un festival fatto di film di qualità adatti a tutti i palati… ma

anche di incontri e laboratori accessibili alle scuole e ai più piccoli aspiranti cineasti.

Parola di Stefano e Lucio, potremmo forse non fidarci?

Insomma, un assaggino ve lo abbiamo dato, il dado è tratto: torneremo a parlarvi dell’ALFF mooolto presto, vietato perdere anche un solo aggiornamento!

A proposito, per sbirciare il programma (che è papabilissimo, fidatevi), date un po’ un’occhiata qui sotto 🙂

Programma-sintetico

 

Per info e dettagli:

www.alff.it

Facebook: Alessandria Film Festival

 

Arianna Borgoglio

Giornalista freelance, 26 anni, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e in Informazione ed Editoria, coltivo le mie passioni con tenacia e voglia di mettermi in gioco. Tra queste scrittura, letteratura, cinema, storia dell’arte, cucina – intesa come amore per il buon cibo più che predisposizione verso i fornelli! - viaggi, musica e chi più ne ha più ne metta. Nelle mie recensioni sono spietata... q.b., ma non è colpa mia: è che mi disegnano così ;)
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