Alla fine solo Godot non arriva mai. Perché il trailer di Avengers: Endgame ha da poco deflagrato l’internet, lasciando brandelli sparsi di scimmie danzanti, fan sgomenti e una buona dose di “non siamo pronti, non possiamo farcela”.
Invece noi dobbiamo farcela, perché dopo Infinity War abbiamo finalmente qualche risposta. Cioè, più o meno. Nonostante tutti i millemila titoli pronosticati, le supposizioni e le supposte… non ci abbiamo preso manco per sbaglio. Ma è meglio così.
Intanto, anche se l’avrete pure visto nel monitor del frigo, eccovi il trailer.
Bene. Ok. Cercherò di essere una persona calma e posata. Intanto un enorme plauso a Feige e compagnia volante: così si fanno i trailer. Nessuno spoiler, solo chicche varie sparse qua e là, hype a livelli esponenziali, lacrime, risate. Insomma, c’è tutto e non c’è niente, esattamente quello che dovrebbe fare un trailer.
Tony rischia la buccia, e permettetemi che l’immagine con l’elmo è già iconica, al pari di quella delle lacrime di Cap. Le nostre, temo, scorreranno a fiumi una volta finito questo Avengers: Endgame.
Hanno pure citato Infinity Gauntlet, facendo solo intravedere una mano di Thanos. Capite quanto tutto è perfetto?
E invece quella mano di chi cavolo è?
Ronin. Abbiamo anche Ronin, possiamo stare tranquilli. Ma non sappiamo perché/come lo sia diventato. Brava Marvel, impara dai tuoi errori.
E pure Steve si sta ancora cagando sotto, e noi con lui. Sconfiggeranno sì Thanos, ovvio, ma il prezzo da pagare sarà comunque alto. Dovrà esserlo, per forza. (Sarà mica tramite un viaggio nel tempo? No, eh).
E poi la gag. Che ci sta, ed è pure una bomba a livello di trama: Scott è quindi uscito dal mondo quantico, dopo Ant-Man and the Wasp? Ha davvero portato lui i doni per sconfiggere lo scroto viola gigante?
E siamo a posto così, apriamo anche noi il portone ad Avengers: Endgame e lasciamoci trainare dal treno dell’hype fino ad aprile. Se riuscite a non far uscire nient’altro ve ne sarei grato, così poi al cinema sbrodolo da ogni orifizio possibile. Poi pulisco, tranquilli.
(Ah, non preoccupatevi, Strange aveva davvero previsto tutto).