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Black Mirror 4: cosa ci mostrerà lo specchio nero questa volta?

Su quale tematiche si concentrerà la quarta stagione di Black Mirror? Quali mostri si nascondono dietro ai 6 nuovi episodi resi noti da Netflix?

L’estate sta finendo, per qualcuno questa è stata o sarà l’ultima settimana di vacanza dell’anno e poi di nuovo in negozio, ufficio, scuola, auto, metro, bus… Ognuno chino sul proprio smartphone per fare un ultimo scroll delle foto dell’estate. Un ultimo zoom su quel bikini, quella spiaggia al tramonto, quel lago immerso nel verde. Ci aspettano mesi grigi e freddi.

E Netflix lo sa.

Quale momento più tattico di questo per pubblicare il primo trailer di uno di quelli che è diventato una punta di diamante dell’offerta della società statunitense?

Più di 1.000.000 di views su Youtube in meno di 24 ore, tanto per dire (il teaser della seconda stagione di The Crown ne ha fatte altrettante in 2 settimane).

Che Black Mirror sia un capolavoro è opinione comune e condivisa da tutti: chi ne rimane entusiasmato, chi scioccato, chi scandalizzato, ognuno reagisce a modo proprio alle immagini messe brutalmente davanti allo spettatore ma nessuno rimane indifferente.

UNA NUOVA ANTOLOGIA COME BLACK MIRROR 3?

Se le prime due stagioni erano state una sorta di esperimento e provocazione, la terza risulta un vero e proprio monito sotto forma di “Antologia in sei parti” che racconta la sconfitta dell’essere umano a favore dei costrutti tecnologici e sociali da lui stesso creati.

Di cosa parlerà la quarta stagione? Continuerà su questo format del tema unico che legherà tutte le sei puntate o tornerà a spaziare su diversi argomenti riconducibili al tema di fondo dell’intera produzione?

Io dopo aver visto il trailer sono orientato verso questa seconda ipotesi e dato che cerco di rifuggire lo studio in questi ultimi giorni di agosto ho provato a immaginare quali potessero essere gli sviluppi dei nuovi episodi a partire dai pochi fotogrammi e dalle anticipazioni su ciascuno di essi:

CROCODILE (John Hillcoat)

A giudicare dalle immagini mi verrebbe da dire che questa puntata potrebbe essere incentrata sul tema della solitudine. Forse un mondo distopico post-apocalittico dove le persone rimaste sono davvero poche (dopo una guerra o un’epidemia?) e potrebbero cercare di scappare e isolarsi per mettersi in salvo da qualche minaccia residua.

ARKANGEL (Jodie Foster)

black mirror_arkangel

Beh questa volta mi sembra abbastanza lineare e spietato al tempo stesso: una bambina a cui viene impiantato un chip nel cervello collegato ad un tablet dove probabilmente la madre potrà vedere ciò che vedono gli occhi di sua figlia. Un finale particolarmente tragico non mi stupirebbe affatto considerando la combo tragedia familiare/bambini piccoli.

HANG THE DJ (Tim Van Patten)

black mirror_hang the dj

Mi hanno incuriosito i piccoli buzz che hanno in mano i protagonisti e penso siano un qualcosa alla “Undressed” o alla “Tinder”, comunque il tema penso sarà qualcosa legato alla sfera amorosa. Situazione che a giudicare dalle altre due scene dovrà essere piuttosto appassionata e angosciata.

USS CALLISTER (Toby Haynes)

Molto probabilmente le vicende dell’equipaggio della omonima navicella spaziale che sembra una caricatura grottesca di Star Trek. Dalle anticipazioni emerse sembrava che uno degli episodi avesse un carattere comico e se così fosse questo sarebbe l’indiziato numero uno. Non so a voi ma a me la faccia di Jesse Plemons mette un certo disagio (solo chi ha visto la seconda stagione di Fargo può capire).

METALHEAD (David Slade)

Il protagonista sembra essere un robot dall’aspetto tutt’altro che pericoloso. Non so se sia per la sua particolare somiglianza ad alcuni video di robot che cercano di stare in piedi però ho la sensazione che non sia il robot a guidare il furgone che sperona l’altra auto durante un inseguimento stradale. Ergo mi immagino una qualche società che rapisce persone/sviluppa potenziali robot assasini ma simpatici.

P.s. il regista però sarà David Slade, uno che ha diretto cose come Hannibal e American Gods quindi molto interessante.

BLACK MUSEUM (Colm McCarthy)

Puntata finale della quale in realtà si sa già molto. Sarà quasi sicuramente la trasposizione cinematografica del racconto The Pain Addict, scritta dal comico e illusionista americano Penn Jillette. Il suo è un futuro in cui i medici saranno in grado di provare letteralmente il dolore dei propri pazienti e ne saranno così assuefatti dal cominciare a provocarlo intenzionalmente.

Una storiella decisamente in stile Black Mirror.

Siete d’accordo con le mie previsioni o pensate di avere un sesto senso migliore del mio? Dite la vostra e commentate con le vostre aspettative.

Stefano Ghiotto

Studio Architettura e si sa, al giorno d'oggi non ci si può più mantenere facendo l'architetto. Quindi cerco di fare qualsiasi altra cosa nella speranza di non arrivare mai alla prostituzione. Mi piacciono i film con trame complicatissime (che alla fine ti danno la stessa sensazione di benessere del bagno di casa tua dopo una giornata in Università) e le serie che non si caga nessuno come le patatine gusto "Cocco e curcuma".
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