
A cavallo del drago – La storia infinita
Questo è un racconto fantastico ispirato all’omonimo romanzo di Michael Ende. Da questo racconto nasce La storia infinita, film del 1984 diretto da Wolfgang Petersen. Questo è uno dei pochi film con bambini protagonisti che non fracassa le balle (l’altro è i Goonies, per essere chiari). Avete presente quei film dove il bimbetto è l’eroe e tutti quelli che gli stanno attorno sono completamente rimbecilliti, di conseguenza il bimbetto/eroe riesce a fare di tutto? Ecco questo film non c’entra niente con quel genere, anzi!
La storia è il cuore di questo film: come viene raccontata, chi la racconta e chi la vive. Bastian (Barret Olivier) è un ragazzino sfigatino e bullizzato che, scappando dai bulli, si ritrova in una libreria. Lì prende il libro de La storia infinita e corre a scuola, dove si rintana nella soffitta e inizia a leggere il libro. Questo è l’inizio della storia vera e propria, perché all’interno del libro Bastian conosce il regno magico di Fantàsia, che è minacciato da una forza distruttiva: il Nulla. Solo un eroe può salvarlo, un giovane cacciatore di bufali di nome Atreiù (Noah Hathaway), inviato dall’Imperatrice bambina (Tami Stornach). Atreiù si ritroverà a viaggiare per le terre di Fantàsia senza una meta precisa, dalle Paludi della Disperazione, dove chi si abbandona alla disperazione affonda irrimediabilmente, alla ricerca di Morla, l’essere millenario. Fino a raggiungere l’Oracolo, a 10.000 miglia di distanza, aiutato da Falcor il Fortunadrago. Il tutto minacciato dall’oscura e distruttiva ombra del Nulla e dal suo servitore Gmork, un enorme e spietato lupo nero.
La Storia Infinita è un classico degli anni ottanta, una favola senza tempo. Nonostante la faccia da schiaffi di Bastian, la pellicola è meravigliosa e ti trasporta in un altro mondo, rimanendo seduto sul divano. Menzione speciale va alle musiche, la canzone principale The Never Ending Story (interpretata da Limahl) è rimasta nella storia della musica e sentirla vedendo Atreiù cavalcare Falcor, il fortunadrago, è sempre un’emozione. Perciò non fatevi scappare l’occasione di tornar bambini e crogiolarvi nella fantasia più pura per un’ora e mezza.
Per i fan degli effetti speciali, questo film è l‘impero dell’Animatronics. Ogni essere fantastico è infatti un meraviglioso robottone stile Gardaland. Detto questo, riescono ad avere più espressioni facciali di Vin Diesel e Nicolas Cage messi assieme! Gmork il lupo quando ero piccolo mi faceva scagazzare in un modo veramente esagerato da quanto era fatto bene, è ovvio che vedendoli adesso non fan più la stessa impressione, ma la qualità rimane! Perciò guardatelo, perché senza la fantasia il Nulla prenderà il sopravvento.