Quando un mio amico mi ha proposto di vedere Atomica bionda al cinema, avevo qualche perplessità. Certo, sapevo che Charlize Theron non è estranea a ruoli da badass, ma i film di spionaggio mi hanno sempre incasinato la testa. Stavo pensando a 007, alla sua calma irritante e ai gingilli da spionaggio industriale, tipo la macchina che cambia targa o le mutande lanciarazzi. O alle bonone messe sul set per riempire qualche buco (!) e attirare un po’ di maschi in sala. Insomma, ero incerta. Poi ho pensato “Vabbè, chissene, c’è la Theron, che è sempre un bel vedere”.
Non vi sto a dire la trama per esteso di Atomica bionda, ma comunque potete leggere la nostra recensione qui.
Sull’onda dell’esaltazione di questo fantastico film dove finalmente i combattimenti sono realistici e crudi, ho pensato di rinfrescarmi(vi) la memoria riguardando qualche film della bella bionda e brava che già diversi anni fa si è portata a casa un Oscar con un personaggio ovviamente badass di tutto rispetto. In molti film la nostra Charlize ha il viso angelico, ma mena come un fabbro ferraio ucraino strafatto di crack. Ma non solo. Si può essere donne forti menando e/o accarezzando, rimettendosi in piedi ogni volta che la vita decide di mollarti un calcio nel deretano.
Ecco qui allora, una piccola classifica delle donne e dei momenti più spaccaculi/like a boss della nostra bona bionda atomica. La classifica non è in ordine di importanza e ricordatevi che sono previsti SPOILER A MANETTA.
Mad Max Fury Road / Imperator Furiosa (2015)
Siamo in un deserto distopico e apocalittico. La gente si ammazza a tambur battente per un po’ d’acqua o di benzina. Le persone sono dei poveri disperati oppressi da malattie genetiche, tumori, e altre amenità. A bordo di un veicolo che sembra uscito dalle gare di fine anni Novanta di Robot Wars, incontriamo la guerriera Furiosa che fugge pestando sull’acceleratore nel tentativo di salvare lei medesima e un manipolo di graziose fanciulle prigioniere del bastardissimo Immortan Joe, un incrocio tra Darth Vader e Voldemort, che controlla le riserve d’acqua e vuole un’harem di donne giovani e fertili per poter generare una figliolanza libera da tare genetiche. La Theron è splendida nonostante la pelata, la testa mezza annerita da un linfoma, il cuore a pezzi per l’infertilità e le sue responsabilità di leader e liberatrice delle giovani donne. Picchia costantemente chiunque provi a intralciarle la strada e riesce alla fine ad avere un buon rapporto di complicità col coprotagonista Max/Tom Hardy. Dopo averlo saccagnato di botte per un quarto d’ora.
Il momento badass? Con tutta la cortesia che la contraddistingue Furiosa strappa la faccia a Immortan Joe agganciandogli una catena al respiratore mentre corrono a 200 nel deserto. Ah, dimenticavo, la signorina Theron fa tutto quanto con un braccio solo, l’altro l’ha perso non si sa bene dove. Ma sono dettagli.
Monster / Aileen Wuornos (2003)
La storia purtroppo è vera. Stiamo parlando della prima donna serial killer degli Usa, una prostituta giustiziata per aver ucciso sette uomini suoi clienti. Il film è stato osannato dalla critica, ma non sono mancate le polemiche per una pellicola che tende a prendere le parti di un’assassina, mostrandoci tutto lo squallore e la sofferenza che la portano all’inferno. Ma qui parliamo di film, non di morale, e Charlize Theron ci dà una grande prova di come si possa sì essere splendide fisicamente, ma anche grandi attrici, complesse e di grande impatto. La nostra bionda qui si trasforma completamente, e la vediamo ingrassata, sfatta, disperata, con denti storti e folli occhi scuri. Irriconoscibile. E si porta a casa un Oscar. Assistiamo impotenti alla rovina di questa donna, al suo amore sfortunato per la giovane e viziata Selby che io odio, quella grandissima cagna infida brutta stronza di m… e al suo essere considerata sempre e solo una merce da usare e buttare.
I momenti badass? Ce ne sono tanti. Forse sarebbe troppo facile far vedere Aileen con la pistola o in preda alla vendetta contro stupratori e pedofili. Mi limiterò quindi a consigliarvi la scena in cui Wuornos tenta con tutte le sue forze di risollevarsi e trovare un buon lavoro, di buttarsi alle spalle tutte le schifezze del passato e di ricominciare a vivere grazie all’amore di Selby.
Young Adult / Mavis Gary (2011)
Se volete rimanerci male abbestia guardatevi prima il trailer italiano e poi il film. Cosa che io ho ovviamente fatto, mea maxima culpa. Il trailer presentava il film come una commedia su una scrittrice in crisi un poco stronza. Che bello! Una commedia con Charlize Theron, pensavo, chissà com’è vederla in un ruolo spiritoso, mi risulta che la ragazza abbia un certo humour al vetriolo, almeno nelle interviste che fa. Proprio. Commedia ‘sta ceppa. La bionda del Sudafrica non ci risparmia neanche stavolta un ritratto di donna sofferente, venato di stronzaggine e disturbi compulsivi. Se all’inizio è una carogna, è quasi impossibile andando avanti non volerle un po’ di bene. Mavis è una scrittrice in crisi, reduce da un divorzio, che decide di tornare alla cittadina natale per riprendersi il fidanzato storico del college, ora sposato con prole. Vorrei far notare che la signorina Theron è l’unica donna sulla faccia del globo terracqueo che risulta sexy anche con quella orrenda maglietta di Hello Kitty che indossa nel film. Ma l’ex rimane sposato a una scialba. Io veramente boh…
Vabbè, il momento badass di sicuro è uno: quando Mavis finalmente sbrocca e ci mostra tutta la sua umanità e sofferenza facendo un discreto mazzo alla moglie dell’ex mezzo scemo. Da lì comincia il tentativo di rimettersi in carreggiata e dire addio alla fuffa composta dai cittadini perfettini della città.
Biancaneve e il cacciatore / Regina Ravenna (2012)
Sì, lo so che il film è un blockbusterone, una roba un po’ tamarra fatta per raccattare quattrini usando Kirsten Stewart che a quel tempo cavalcava l’onda di Twilight. E sono la prima a dire che la bellissima regina cattiva Ravenna che si sente minacciata dalla bellezza di Biancaneve è UNA PODEROSA STRONZATA un attacco di trama che non sta molto in piedi. Io comunque quel film lo vidi solo per la Regina Cattiva. E ragazzi, valeva la pena. Praticamente la Theron regge da sola l’intero film. Ravenna è una delle cattive più riuscite delle favole portate sul grande schermo, una splendida carogna di proporzioni epiche. Tuttaviaaaa… anche qui abbiamo un personaggio che non è cattivo (solo) per il gusto di farlo. Ravenna è assetata di potere, ma vediamo anche la sua voglia di riscattarsi da un passato costellato da soprusi e violenze, in preda a una febbre di vendetta contro il genere maschile. In questo caso le botte le vediamo verso la fine del film, ma Ravenna è epica proprio perchè può farti la pelle con eleganza e senza sgualcirsi il vestito.
Momento badass: Ravenna reagisce a un’aggressione con la sua proverbiale nonchalance e senza neanche urlare “KALIMAAA!” mette la mano sul petto del malcapitato e gli fa saltare la pompa! Non riesco a smettere di vederla come la sorella non riconosciuta di Darth Vader, però bionda e con gli arti sani.
Atomica bionda / Lorraine Broughton (2017)
Avete ragione, sono una persona banale e scontata. Denunciatemi. Ma amo dannatamente questo film. Per farvela breve qui abbiamo una spia dell’MI6, bionda, bella e leggermente alterata. Spedita a Berlino poco prima del crollo del muro, per recuperare una lista di spie inglesi che potrebbero essere minacciate dalle forze avversarie, Lorraine è un 007 atipico. Bella, certamente, elegante anzichenò, letale come un serpente a sonagli. Ma scordatevi la spia perfettina sempre con la piega perfetta. L’agente Broughton mena di brutto, si immerge nella vasca piena di ghiaccio per tenere a bada il dolore dei combattimenti e le prende di santa ragione. La vediamo a suo agio in abiti (da urlo) di Dior, ma più che altro la vediamo pesta alla genovese, con occhi neri, labbra spaccate e coperta di lividi. Accompagnata da una colonna sonora magnifica che mescola Bowie, Queen e altri miti degli anni ’80, Lorraine sbatte a terra uomini più grossi di lei. E già che c’è sbatte al muro e poi a letto anche una collega francese, la spia Delphine Lasalle. Un sincero ringraziamento per averci regalato una delle scene di sesso tra donne più belle degli ultimi anni; intensa, sensuale, mai volgare ed esteticamente impeccabile.
I momenti badass? Mah, uno ogni tre secondi, ma forse quello che preferisco è il combattimento in un appartamento di Berlino, in cui Lorraine, sempre col garbo che le si confà, lega la pompa di un idrante al collo di uno scagnozzo e si lancia dal balcone del palazzo per fuggire.
Naturalmente questo è solo un assaggio di cosa può fare una brava attrice quando si confronta con ruoli da badass, se ne volete altri riguardatevi la filmografia di questa graziosa signora.
P.s. fate un salto dai nostri amici di Charlize Theron Italia!