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Oggetti indimenticabili (e dove trovarli)

Possono essere indimenticabili MacGuffin o semplici oggetti, puro materiale di scena, props quindi. Qualsiasi sia la loro funzione questi rimarranno comunque incollati alla vostra corteccia cerebrale entrando a far parte di un immaginario imponente. Oggetti insomma che diventano memorabilia, che magari vengono anche resi merchandising ufficiale, elementi che collegate immediatamente a quel film.

Vi offro cinque oggetti che si sono presi gioco di voi e che non vi lasceranno più andare (più un ovvio e spudorato bonus). Il criterio con cui sono stati scelti è onesto e accurato: sono i primi che mi sono venuti in mente.

Golden Gun in L’uomo dalla pistola d’oro

La pistola d’oro di Francisco Scaramanga (Christopher Lee), un Bond villain di certo altrettanto indimenticabile quanto la sua arma, una pistola che accetta solo i suoi personalissimi e customizzati proiettili d’oro di 4.22 mm. Un oggettino particolare e alquanto efficiente: disassemblato è composto da una penna, un portasigarette, un accendino e un gemello. La pistola d’oro di Scaramanga è quello che è: un po’ tamarra, forse, ma è ciò che lo rende uno dei più noti criminali in tutto il mondo. (Tra l’altro nella pellicola è presente anche un MacGuffin vero e proprio: il Solex Agitator che, scommetto, non vi ha interessati nemmeno un po’).

Idolo d’oro in I predatori dell’arca perduta

La prima reliquia di cui assistiamo al recupero del caro Indiana Jones. Il Golden Idol è più precisamente un Fertility Idol, ispirato a un idolo precolombiano. Per quanto nella pellicola l’oggetto da tenere d’occhio costantemente sia la beneamata Arca dell’Alleanza questo idoletto è indimenticabile, e tutte le trappole di quel caro tempio lo sono altrettanto.

oggetti

Lovebirds in Gli uccelli

Qui la questione si fa più spinosa. Questi due carinissimi uccellini sono l’ennesimo MacGuffin hitchcockiano? Io dico di sì. Certo, gli attacchi degli uccelli non hanno senso ed è sicuramente infruttuoso cercare di trovarvi un motivo. Però fin dal momento in cui Melanie Daniels si mette in testa di portare quella maledetta gabbietta a Bodega Bay fiutiamo la tragedia. Insomma, è iniziato tutto così? Perderanno anche loro la testa distruggendo la gabbia e seminando il panico? Due incantevoli uccellini? Personalmente, uno degli elementi più perturbanti di sempre.

Maschera in Eyes Wide Shut

Una lunga avventura notturna del genere non si può fare senza una maschera come si deve, no? Una dimensione complessa e simbolica che lascia lo spettatore sconcertato, così come il percorso sonnambolico di Bill si conclude con la sua personale maschera sul cuscino.

Abnormal Brain in Frankenstein Junior

in un energumeno lungo due metri e venti… e largo come un armadio a due ante, un cervello del genere merita una menzione in questa lista. Non credo sia la scena più memorabile di Young Frankenstein (forse al primo posto c’è Potrebbe piovere o Lupo ululà) ma insomma, io solo a pensare alla scena del sedativo mi sento male.

E l’oggetto bonus? Insomma, siete su un sito che si chiama The MacGuffin, volete che non vi citi quella benedetta valigetta di Marsellus Wallace? Dai…

Diletta Crudeli

Classe '91. Pur avendo studiato Beni Culturali ed editing credo di saperne di più sui viaggi nel tempo e sulle zone infestate. Leggo un sacco di libri e cerco sempre di avere ragione, bevo tanto caffè, e provo piacere nell'essere un’insopportabile so-tutto-io. Per intrattenervi posso recitare diversi sketch dei Monthy Python.
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