Serie TV

Com’è stato questo 1993? Scopriamo la sua pagella

Per chi avesse letto il mio precedente articolo riguardo ai primi due episodi di 1993, la serie di Sky/la7 che prosegue gli eventi di 1992, ecco diciamo che nel giro di questo mese i toni si sono fatti decisamente meno entusiastici.

Alt! Non sto parlando di una stroncatura vera e propria perché non è questo il caso, però forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più. E per “si sarebbe potuto fare qualcosa in più” intendo dire che c’è stato un mezzo naufragio della trama nel finale di stagione.

Lo stile mi ha ricordato molto quello dei mesi di maggio dei miei cinque anni di scuole Superiori, mesi in cui ero sempre più o meno a posto con i voti e quindi tiravo beatamente i remi in barca per sfruttare fino all’ultimo giorno di assenza per poter andare a lavorare in cantiere con mio padre.

barca a remi
Tipico esempio di “remi tirati in barca”. FOTO DI REPERTORIO

E dato che io non mi sentivo per niente in colpa a fare ciò forse anche gli sceneggiatori devono essersi sentiti ugualmente legittimati a prendersi una vacanza in anticipo dopo i primi due ottimi episodi.

PERÒ ADESSO VI TOCCA LA PAGELLA!

Dati tutti questi paragoni con il mondo scolastico ho deciso di compilare una bella pagella dei protagonisti e delle storie di 1993, premettendo che se fossi un professore non sarei di certo uno di quelli di manica larga.

ATTENZIONE! I voti tengono conto di vari fattori come il ruolo dell’attore, la sua personale interpretazione e la bontà dell’inserimento nel filone narrativo. Il tutto è stato poi messo a sistema con un sofisticato algoritmo che ha restituito i seguenti verdetti:

 

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STEFANO ACCORSI/LEONARDO NOTTE

Recitazione: 6,5 | Storia: 5

Come potevo non partire da colui che ha ideato la trilogia di 1992-1993-1994? Ecco diciamo che questo non basta a prendere la sufficienza. L’anno scorso Stefano mi aveva convinto molto di più sia come spessore caratteriale che per la sua storia complessa e tormentata. Non che in 1993 non continui ad esserla, però non sono un grande amante dei minestroni.

VOTO 5,5 – RIMANDATO

 

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DOMENICO DIELE/LUCA PASTORE

Recitazione: 7 | Storia: 7-

Il ruolo del malato di AIDS smuove qualcosa nello spettatore e penso sia un argomento assodato e confermato dall’Oscar di Matthew McConaughey in Dallas Buyers Club. Bisogna dire che è necessario saper interpretare un ruolo così (senza fare paragoni stupidi) ma Luca Pastore è davvero un personaggio convincente. Anche la sua storia personale è una di quelle che regge bene e non ha problemi se non nel finale che mi ha lasciato un po’ interdetto.

VOTO 6/7 – PROMOSSO

 

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GUIDO CAPRINO/PIETRO BOSCO

Recitazione: 8 | Storia: 7,5

La sorpresa di 1993 è senza dubbio lui! Un leghista ignorante e convinto della propria onestà che finisce con l’uniformarsi alla massa, ma allo stesso tempo se ne rende conto finendo con lo sfruttare egoisticamente tutto ciò che gli capita sotto mano per trarne beneficio personale. Un ritratto del politico italiano-tipo che mi sembra riuscito alla perfezione, in maniera inaspettata e apprezzabile.

VOTO 8 – PROMOSSO

 

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MIRIAM LEONE/VERONICA CASTELLO

Recitazione: s.v. | Storia: 7,5

Parto dal presupposto che sono contro lo stereotipo delle attrici belle e incapaci però il problema è che il ruolo di Veronica Castello è proprio quello. La questione è: o lei è un mostro di bravura oppure sta semplicemente interpretando se stessa, ai posteri l’ardua sentenza. In ogni caso il suo ruolo all’interno della trama è calzante e, come per Pietro Bosco, dipinge un genere di personaggio molto coerente con il contesto raccontato da 1993. Soprattutto nel finale.

VOTO 7 – PROMOSSA

 

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TEA FALCO/BIBI MAINAGHI

Recitazione: 5 | Storia: 4

È la grande conferma dopo le prime due puntate, continua a non servire a nulla e la sua interpretazione non riesce proprio a redimerla. L’accoppiata con il fratello Zeno serve solo a dividere le colpe dopo un finale che per entrambi era così scontato da diventare quasi inverosimile. Prima che lo facessero andare davvero così.

VOTO 4 – BOCCIATA

 

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PAOLO PIEROBON/SILVIO BERLUSCONI

Recitazione: 7 | Storia: 9

Non si può interpretare personaggio più controverso e influente di lui. Riesce a tenere in piedi intere sequenze senza neanche essere uno dei personaggi principali e questo la dice lunga sia sull’intelligenza con cui è stato messo in campo, sia sulla bravura dell’attore veneto noto per il suo ruolo in Squadra Antimafia. A questo punto speriamo che in 1994 venga promosso ad attore protagonista perché ce n’è davvero bisogno.

VOTO 8 – PROMOSSO

 

CONSIDERAZIONI FINALI

Non è tutto oro quello che luccica ma non è neanche tutta merda quella marrone.

Questa perla (autografi a fine articolo) per dire che alla fine 1993 è stata una serie godibile come la era stata 1992. A mio parere quello di Sky è stato un esperimento per vedere quanto gli italiani vogliano affezionarsi ad un prodotto km 0 e quanto questa linea decisionale sia sostenibile in futuro.

Da questo punto di vista direi che l’esperimento è riuscito dati gli ottimi risultati in termini di audience registrati dalle prime due puntate per cui non resta che chiederci “cosa ci riserverà il 1994?”

 

Maggiori considerazioni al riguardo a breve sul canale di Roberto Lazzarini

 

Stefano Ghiotto

Studio Architettura e si sa, al giorno d'oggi non ci si può più mantenere facendo l'architetto. Quindi cerco di fare qualsiasi altra cosa nella speranza di non arrivare mai alla prostituzione. Mi piacciono i film con trame complicatissime (che alla fine ti danno la stessa sensazione di benessere del bagno di casa tua dopo una giornata in Università) e le serie che non si caga nessuno come le patatine gusto "Cocco e curcuma".
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