
Deadpool
“Forse vi chiederete il perché del costume rosso, beh, così i cattivi non possono vedermi sanguinare”
Sanguinare non è un problema per il nostro Wade Wilson alias Deadpool; infatti quando hai il fattore rigenerante di Wolverine niente o quasi può ucciderti e di sicuro non dei normali proiettili.
Ops, scusate mi è un po’ partito il mio lato Nerd… Ci provo a nasconderlo ma è sempre lì in agguato.
Non è mai facile per un appassionato di fumetti come me andare a vedere un cinecomics. Soprattutto quando poi la Marvel, o la Disney, decide di adattare il fumetto al film e non viceversa. Ogni volta che guardo un film su un personaggio dei fumetti c’è sempre qualcosa che mi dà fastidio, come ad esempio:
– Il costume del personaggio (quando ho visto il costume di Green Goblin di ‘Spiderman’ ho avuto una sincope)
– Il personaggio mal caratterizzato (da quando Tony Stark aka Iron Man è un comico? Bah…)
– La storia (quasi mai coerente con la versione a fumetti)
Insomma… c’è sempre qualcosa fuori posto. L’unico film che ho trovato davvero bello finora è ‘Guardiani della galassia’; che potenzialmente poteva essere un mega flop salvo poi rivelarsi un successone pazzesco lanciando Chris Pratt verso l’olimpo di Hollywood e noi verso 200 sequel che ci faranno odiare pure il primo film.
Perciò ogni volta mi riprometto di non andare al cinema sperando che l’era dei cinecomics finisca presto ma alla fine il mio lato Nerd prevale sempre. Stavolta, spinto anche dalla possibilità di vederlo in lingua originale, ho deciso che Deadpool meritava una possibilità; in quanto è uno dei personaggi più dissacranti, divertenti e politically scorrect dei fumetti. Oltre che uno dei miei supereroi preferiti.
Riguardo la scelta dell’attore (Ryan Reynolds) non sapevo bene cosa aspettarmi. Onestamente lo trovo il classico belloccio che può fare la classica commedia americana; anche se pensavo lo stesso di Matthew McConaughey salvo poi diventare uno dei miei attori preferiti.
Quindi con i miei dubbi mi sono recato al cinema comunque speranzoso e molto curioso di vedere questo film su un personaggio non così popolare; sfido chiunque a dire che abbia la stessa popolarità di Spiderman, Iron man o Captain America.
Bene, dopo questa introduzione in cui spero di non avervi annoiato (vi siete già rotti di leggere??!! Speriamo di no…) arriviamo al film. La trama è simile per quanto possibile alla storia del fumetto (touché Marvel) ma non soffermiamoci adesso su certe sottigliezze. Wade Wilson è un cazzone mercenario e per campare fa qualsiasi lavoro retribuito. La sua vita cambia quando nella bettola del suo amico (definirlo bar è un po’ azzardato) conosce l’avvenente Vanessa (Morena Baccarin) di cui si innamora immediatamente visto che, come dirà il buon Wade, la sua follia combacia perfettamente con quella della sua partner; deliziandoci con alcune scene di sesso più divertenti che erotiche. Ma la felicità è solo un spot nella triste vita che ci attende e perciò non può durare. A Wade viene diagnosticato una forma di cancro molto radicata e difficilmente curabile. Così una storia che sembrerebbe dirottare sul genere dramma sentimentale si trasforma improvvisamente in un cinefumetto, quando al bar/bettola dell’amico compare un losco individuo (una sorta di agente Smith, che tra l’altro ha la stessa attaccatura di capelli di Jim Parsons/Sheldon Cooper) che gli promette di curargli il cancro; sottoponendolo ad un programma speciale che lo porterà a sviluppare super-poteri per andare a comporre un team di supereroi.
Il nostro futuro eroe accetta il patto faustiano (altrimenti finirebbe il film e con esso la mia recensione) e fidandosi del primo che passa accetta di sottoporsi alla miracolosa cura. Il resto credo lo immaginiate e non voglio dilungarmi nei dettagli; lui sviluppa super-poteri, la cura ha qualche controindicazione, c’è un cattivo, una donzella da salvare, etc. Solite cose da film Fumettoso.
Non scendo nei particolari in quanto vorrei che andaste tutti al cinema a vederlo. Deadpool è forse il meglio che la Marvel di adesso possa proporvi. I titoli di testa sono una figata e il film inizia con un bel pieno di azione e ironia, che è una delle qualità principali del protagonista. Il film è pieno di battute esilaranti, scene divertentissime (come quella per la scelta del costume definitivo, che a mio avviso è perfetto) e qualche citazione cinematografica che ho trovato davvero spassosa.
Ryan Reynolds è perfettamente calato nel ruolo (molto più del flop ‘Lanterna Verde’ in cui il personaggio richiedeva un certo carisma) e in parte aiutato dalla maschera (si lo so… sono cattivo… ma non credo sia un grandissimo attore) ci mostra un Deadpool molto vicino alla sua versione cartacea; parecchio sboccato, pazzo… In una parola: adorabile.
Nel film fanno la loro comparsa anche dei mutanti (non vi dico i nomi ma non credo siano un segreto di stato), tanto per pubblicizzare un po’ il prossimo film sugli x men.
Divertentissimo il Cameo di Sua Maestà Stan Lee (si, il maiuscolo è voluto). A mio avviso il più divertente di tutti i film Marvel.
Insomma cosa aspettate a vedere questo film violentissimo (sangue e omicidi sono la base di Wade Wilson… Ve l’avevo detto che non era il vostro classico supereroe), pieno di azione, Humor e battute che vi faranno lanciare i pop corn sui ragazzi della fila davanti? Esce pure in zona San Valentino e magari grazie alla canzone careless whisper degli Wham scatta pure il limone duro…
D’altronde ogni storia d’amore inizia con un omicidio.
Deadpool Italia; Italian Deadpool Army