Ebbene sì. Mike e Sully sono di nuovo pronti a timbrare il cartellino alla ex-fabbrica dello spavento, la Monsters & Co.
Ambientata sei mesi dopo gli eventi del film del 2001, la serie animata Monsters at Work debutterà nel 2020 sulla piattaforma streaming Disney+ e sarà una delle sue tante esclusive.
Stando a Deadline, la serie seguirà le vicende di un nuovo personaggio, Tylor Tuskmon (Ben Feldman, già interprete di Michael Ginsberg in Mad Men), un giovane e ambizioso operaio con in testa l’obbiettivo di scalare i vertici dell’azienda e diventare un grande Jokester (il sostituto dello spaventatore nel meccanismo produttivo della nuova fabbrica di risate di Mostropoli).
Per quanto riguarda le new entry, oltre al già citato Ben Feldman, vedremo Henry Winkler (Fonzie di Happy Days), nel ruolo del capo del nostro Tylor, Kelly Marie Tran (Rose di Star Wars – The Last Jedi), nel ruolo dell’amica Val Little e Aisha Tyler (Lana Kane di Archer) nel ruolo della madre di Tylor.
La serie vedrà il ritorno non solo dei membri del cast di Monsters & Co., ma anche del prequel Monsters University. Torneranno attori come John Goodman e Billy Crystal nel ruolo dei due mostruosi protagonisti, Jennifer Tilly, nel ruolo di Celia, e di Bob Peterson, nel ruolo di Roz.
La serie sarà prodotta da Disney Television Animation (in particolare da Bobs Gannaway, già produttore della Casa di Topolino) e sarà diretta da Kat Good (regista di Penn Zero: Eroe Part-Time) e Rob Gibbs (animatore, veterano di Monsters & Co., nonché padre di Mary Gibbs, interprete della piccola Boo).
Non ci resta che attendere altre notizie in uscita dallo studio californiano. Voi che aspettative avete?

Di certo per gli spettatori statunitensi, Disney+ (che verrà lanciato quest’anno) si sta rivelando qualcosa per cui essere davvero in trepidante attesa.
Solo a pensare alle proprietà attualmente nei guanti del Topo (che vanno dalla recente acquisizione dello studio FOX, con annessi, fino a proprietà come la Marvel Studios), c’è solo da immaginare un avversario a dir poco ineguagliabile per qualsiasi piattaforma streaming mondiale.
E noi? Diciamo che, per la diffusione in altre nazioni, la casa del Topo dovrà prima essere assolutamente certa del suo successo in patria. Quindi sarà quella la notizia da aspettare e che certificherà l’arrivo della piattaforma. Ma, considerate le premesse, davvero dobbiamo stare in tensione per il responso?