Ci siamo gente: nuovo giorno, nuovo trailer del nerdoverso. A sto giro tocca al Doctor Strange della Marvel. Quindi bando alle ciance e beccatevelo subito, poi lo commentiamo.
Bene. Edoardo calmati. Fino a ottobre è lunga, prima c’è quell’altro film. Dai su, quella robetta di cui non frega niente a nessuno. Come si chiamava? Boh mi verrà in mente.
Comunque, livello scimmia? Io direi un onesto 4 su 5. Dopo la prima visione. Ora ho King-Kong che balla la polka sulla spalla. Non ho mai approfondito lo Strange a fumetti, mea culpa, e so poco a parte quello che gli succede nei vari crossover. Mi ricordo l’Occhio di Agamotto perché ha il nome divertente.
Allora, iniziamo subito con il dire che alla Marvel sanno fare i trailer. Qua c’è un’accozzaglia di scene reali e oniriche, una sorta di Inception al cubo che ti rimescola le sinapsi come un frullatore ad immersione. Capisci di cosa tratta il film, ma la cosa finisce lì. Sai che c’è della magia, ma non da dove viene o in quale forma. Vedi un protagonista, ma non la sua nemesi. E quindi? Quindi la scimmia sale, sempre di più. Perché? Beh provo a spiegarvi i miei motivi.
- Benedict Cumberbatch. L’attore estremamente british dimostra quanto sia versatile ed istrionico. Ho sinceramente esultato per la scelta del cast, e questo minuto e mezzo mi dimostra che il buon Benedetto è davvero uno dei miei attori preferiti. Ma già prima che gli dessero un mantello. Già, il mantello, messo alla fine per dare un assaggio del costume, lasciando però la fame agli spettatori. Infami.
- Benedict Cumberbatch. Ah l’ho già detto? Scusate, ho problemi mentali.
Benedict CumberbatchTilda Swinton e Chiwetel Ejiofor. Due attori di alto livello per due ruoli complessi e praticamente oscuri, sempre basandosi solo sul trailer (puristi non rompete). Un/una maestro/a e un possibile villain? Staremo a vedere, certo è che ormai cacciarsi dentro ai film di supereroi è quasi un must per gli attoroni di Hollywood. Birdman docet.- L’atmosfera. Doctor Strange sarà un film sulla magia, sui mondi paralleli e comprimari al nostro, un film sulle sensazioni che prendono vita, aprendo le porte di una realtà fino a questo momento solo leggermente abbozzata dal Marvel Cinematic Universe. Giocata bene, è una carta che può dare un taglio peculiare alla pellicola, forse un giusto mezzo tra Shane Black e Christopher Nolan.
- Rachel McAdams. Soprattutto Rachel McAdams.
Quindi non ci resta che piangere aspettare. Ma la Marvel non ci deluderà mai (vero che non lo farai, eh?).
E dopo il film potrò dire di essere ufficialmente una Cumberbitch. True story.