Cari fan della saga, manca ancora un anno alla messa in onda ma il trailer di Westworld 3 vi ha caricato come molle, dico bene?
NON C’È PACE IN QUESTO MONDO PER I GUARDATORI DI SERIE
Dunque, è finito Game of Thrones (pace all’anima sua) ma la HBO non molla un cazzo di colpo e fa partire la scimmia per quella che negli ultimi anni è diventata una delle sue altre punte di diamante: Westworld! Se siete finiti qua per colpa di un babbuino che vi ha rubato il mouse bluetooth vi consiglio di chiudere tutto, pena spoiler fortissimi. Spero sia inutile dirlo ma se non avete finito le prime due stagioni guardare il trailer di Westworld 3 equivale a vincere un caffè con Salvini (ogni riferimento a giochi a premi realmente esistenti è puramente casuale).
A tal proposito faccio un servizio alla comunità e copio-incollo tutte le recensioni alle precedenti puntate:
Westworld stagione 1: 1×01, 1×02, 1×03, 1×04, 1×05, 1×06, 1×07, 1×08, 1×09, 1×10
Westworld stagione 2: 2×01 2×02 2×03 2×04 2×05 2×06 2×07 2×08 2×09 2×10
Prego. Ecco, tolti di mezzo gli intrusi riguardiamoci il trailer di Westworld 3 per l’ennesima volta: se non vi viene la pelle d’oca siete degli Shogun World!
IL TRAILER DI WESTWORLD 3
https://www.youtube.com/watch?v=deSUQ7mZfWk
Prima di cominciare ad esaminare il trailer come fosse un batuffolino dell’ombelico voglio fare un bell’applauso alla HBO perché è un trailer davvero bello. Apre un mondo completamente nuovo senza anticipare nulla allo spettatore. Hype puro e semplice, complimenti. Da dividere equamente tra Brain Damage dei Pink Floyd e Jesse Pinkman, ve lo aspettavate?
Che l’attore reso famoso da Breaking Bad fosse entrato a far parte del cast si sapeva, ma ora siamo certi del suo protagonismo. Almeno su questo il trailer di Westworld 3 è molto chiaro. E personalmente la cosa non mi dispiace perché la bravura di Aaron Paul è fuori discussione. Detto questo, entriamo nel vivo e prestiamo molta attenzione alle nostre orecchie perché sono sicuro che quella canzone non sia stata messa lì tanto per.
SCHISCETTE, ROBOT E CHIOME BIONDE
Il trailer si apre con un volo d’uccello su una città non ben definita in un futuro non ben definito ma popolata da robot lavoratori e mezzi di trasporto a guida autonoma. La voce di Aaron Paul ci invita a guardare al di là delle fredde facciate delle torri di vetro, verso un mondo normale solo all’apparenza, pulito con una mano di colore ma ormai in frantumi. Contemporaneamente appare la figura di una bella bionda di spalle che entra in un grattacielo. Sotto i versi di Roger Waters che parlano di Syd Barrett come un lunatico che ha calpestato un’aiuola proibita allontanandosi dal sentiero previsto, metafora della sua instabilità mentale ma perfettamente riconducibile a Dolores (Evan Rachel Wood) che è riuscita a lasciare Westworld.
Poi ancora Aaron Paul che, mentre fa pausa pranzo con il suo amico droide, si mostra disilluso dopo che Loro avevano detto che avrebbero reso il mondo un posto migliore. Ancora una volta ci viene in aiuto la colonna sonora che ci chiede se ricordiamo i giochi, le margherite e le risa delle prime due stagioni, come no! Penso sia quasi certo che si stia parlando della Delos e forse il personaggio di Aaron Paul è un ex-dipendente o comunque uno che sapeva delle ricerche della compagnia. Anche perché si intravede un famigliare in ospedale (madre?) che forse potrebbe sopravvivere solo grazie ad un travaso in host.
TETTE, ESPLOSIONI E PISTOLE
Finalmente dopo 30 lunghi secondi fa la sua apparizione quel gran pezzo di androide di Dolores con un vestitino duble face niente male. E mentre cresce la musica cresce anche l’azione, mostrandoci che il nuovo arrivato non deve essere proprio uno stinco di santo. Tra applicazioni in stile Black Mirror e rapine, non si sa bene per quale motivo, è chiaro come lui non sia proprio entusiasta di questo ipotetico mondo migliore voluto da Loro.
Rullate sulla batteria e poi immagini sparse: Aaron Paul, Lena Waithe e Marshawn Lynch portano via robe in maniera poco lecita ma con tutta la calma del mondo; una moto di notte; Aaron Paul, con sguardo basito, in un locale notturno mentre gente si strofina e prende pastiglie; un velivolo futuristico atterra. Nel mentre Roger continua a cantare e noi vediamo un familiare Aaron Paul con pistola puntata alla testa e un’espressione da mi-hanno-beccato prima di tornare alla nostra figa in policarbonato che fredda due corpi già immobili a terra per la verità.
Ancora un paio di scene con la gang del bosco che però sembra perdere Lena Waithe per guadagnare Scott Mescudi salvo vederlo un secondo dopo in carcere. Da notare in questa scena che il personaggio di Aaron Paul ha i capelli rasati, e quindi qua ci parte la pluri-timeline (se così non fosse mi preoccuperei per la famiglia Nolan).
E MO’?
Un altro paio di scene mute, con un’auto all’apparenza vuota ma futuristica e una donna (sempre Dolores?) che trascina un corpo in un bosco. E alla fine, proprio quando il nostro ragazzo si sta autoconvincendo a non fare l’insano gesto perché prima o poi troverà qualcuno di vero, spunta lei. Che però non ha questo gran bello smalto ad essere sinceri. Qui c’è la grande domanda di tutto il trailer di Westworld 3: sappiamo dal finale della seconda stagione che Dolores è uscita da Westworld nel corpo di Charlotte, poi ha ricostruito una Dolores ma ha tenuto Charlotte (con dentro la biglia di chi?), che la aiuterà nel suo intento di contrapporsi a Bernard, ma… is it now?
Ancora una volta la domanda è questa, perché non avendo mai visto il mondo fuori non possiamo sapere se sia subito dopo WW2, dopo qualche anno o dopo molti anni. Gli indizi dei veicoli futuristici mi farebbero propendere per la terza opzione e a quel punto potrebbe essere tutto molto diverso dal Westworld che abbiamo conosciuto finora. Potrebbe trattarsi di un futuro lontano dove magari Dolores ha fondato una sua corporazione tramando contro il genere umano dopo aver lasciato il parco. Oppure potrebbe essere un momento compreso tra la fine di WW2 e l’ultima scena in cui parla con il nuovo Bernard, chissà.
Se devo essere sincero mi dispiace un pochino che non si siano visti altri vecchi personaggi. Maeve (Tandie Newton), Charlotte (Tessa Tomphson), Bernard (Jeffrey Wright) e William (Ed Harris) dovrebbero continuare ad esserci ma trattandosi di Westworld non ci metterei la mano sul fuoco per nessuno. Ah, e tra l’altro non dimentichiamoci che dovrebbe esserci anche un certo Vincent Cassel.
MO’ ASPETTIAMO WESTWORLD 3 NEL 2020
Ok, tutta questa sbatta e ci tocca aspettare ancora un annetto come minimo ma ci siamo abituati dai. Sono già passati tre anni dalla prima stagione e se è vero che da un lato si è rivelata una gran figata, dall’altro bisogna dire che qualche difetto in sede di sceneggiatura c’è. Vedi i continui cambi di intenzioni di Dolores nella seconda stagione o la puntata pressoché inutile a Shogun World.
Diciamo anche che i creatori di Westworld hanno voluto proprio rendersi la vita difficile perché con ancora tre lochescion da svelare avrebbero potuto tenere tutti dentro i parchi per altre 2 stagioni. Certo, in quel caso sarebbero stati dei paraculi però bisogna vedere se saranno in grado di mantenere lo spirito della serie anche senza avere un parco sullo sfondo. E spero solo che non venga fuori una roba simil Black Mirror o una storia d’amore uomo/androide tra Dolores e il personaggio di Aaron Paul perché in quel caso potrei vomitare. O che in realtà Westworld era un parco contenuto in un altro parco del futuro, dentro un altro parco che alla fiera mio padre comprò.
Vabbè dai, potremmo stare giorni qui a fare congetture ma non pubblicherei più nessun articolo quindi vi lascio un ultimo pensiero.
Le aspettative (mie ma non solo) sono altissime, perché così ci hanno abituato, e quindi prego e spero che anche con un drastico cambio di location la serie continui ad essere quella smattata a cui ci siamo affezionati. Altrimenti la prendo e la vado a mettere nel dark side of the moon di sceneggiatori, registi e produttori.
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