Ma cos’è l’Interrail? Ma soprattutto, che diavolo è il Film Interrail?
Non credo che non abbiate mai sentito parlare dell’Interrail Pass, un biglietto del treno che ti permette di girare l’Europa senza limiti per settimane! Potreste però non aver udito il suo acerrimo rivale: il Film Interrail!
Il primo è il mito di ogni giovane viaggiatore: zaino in spalla, persone da tutto il mondo, cibi particolari, posti incredibili e tanti, tanti ricordi e foto su Instagram.
Posso suggerirvi una piccola cosa, avendo fatto la suddetta esperienza? Se volete risparmiare ancora di più rispetto all’inflazionatissimo biglietto Interrail, per quanto fascinoso, potreste arrangiarvi prenotando singolarmente tutti i trasporti (treni, bus, bla bla car) e farvi un fantastico viaggio.
Come dite? Ci sono ancora meno soldi in cassa del solito e quest’estate potete giusto permettervi un ghiacciolo al tamarindo in una piscina di periferia?
Dev’essere una sofferenza se siete amanti dei viaggi.
Insomma, se non vi basta fare come lo zio Peppuccio, neofita di internet, che “Io viaggio, viaggio tanto. Faccio tutto su Google Maps, ieri sono stato a Giza, l’altro ieri a Panama, cosa serve spendere tutti quei soldi…” non vi resta che darvi al Film Interrail! La cinematografia internazionale, infatti, vi permette di portarci in tutt’Europa stando arricchendoci comodamente davanti al vostro pc.
Viaggiare mi piace molto, posso permettervi di suggerirvi un piccolo itinerario? Vediamo se vi piasce piace!
N.B. Una piccola avvertenza, molti di voi potrebbero notarlo, ma ho deliberatamente tolto Londra da questo itinerario. Perché? Perché, su andiamo, a Londra ormai ci siete stati tutti, poi bisogna prendere il tunnel della manica o l’aereo, insomma viene un po’ scomodo, e poi… beh insomma, ci sono troppi film ambientati a Londra.
Si parte.
Non so dove siate ubicati nello stivale, quindi, come luogo di partenza, per non saper né leggere né scrivere, metterei Roma, ma non fermiamoci troppo qui, l’abbiamo vista già troppe volte: La grande bellezza, Il Gladiatore, Roma città aperta, I soliti ignoti, Il marchese del Grillo. Per non parlare di Vacanze romane o La dolce vita. Non parliamo proprio, di grazia, di To Rome With Love.
Insomma, non soffermiamoci, anche perché alle 07:40 prendiamo con la mente il treno intercity 534 per Ancona, dove alle 13:30 abbiamo il traghetto per Patrasso. Avendo due ore a disposizione tra i due mezzi, per visitare Ancona si potrebbe guardare il commovente film di Nanni Moretti, La stanza del figlio, ambientato proprio nel capoluogo marchigiano. Con le lacrime agli occhi solchiamo l’Adriatico verso la Grecia.
Sud Europa.
Essendo sbarcati a Patrasso, non ci interessa passare da Atene e ci dirigiamo verso le isole greche. Forse possiamo giusto fare un salto a Sparta per dare calci nel petto alla gente, ma per gli appassionati di storia consiglierei piuttosto l’isola di Cefalonia (teatro de Il mandolino del capitano Corelli), mentre se volete godervi una vera isola greca incontaminata, non andrei nei soliti posti, come Paros (Immaturi, il viaggio) e Skiathos e Skopelos (Mamma mia!), decisamente troppo commerciali. Consiglio, invece, di prendere un traghetto e di scappare lontano, quasi in Turchia, e di immergervi nell’atmosfera più autentica di Kastellorizo, guardando il meraviglioso e amaro capolavoro di Gabriele Salvatores, Mediterraneo. Un film per tutti quelli che non trovano un posto nel mondo, un film per tutti quelli che si sentono schiacciati.
Dalla Grecia risaliamo su, lungo la polveriera d’europa, i Balcani, dove potete trovare culture interessanti, paesi e chiese magnifici, così come paesaggi mozzafiato, come le bocche di Cattaro in Montenegro. Per visitare questo fiordo incredibile basta rivolgersi a un vecchio amico: James Bond, in Casino Royale. Così come lui, visto i trasporti non eccelsi della zona, conviene affittare una macchina. Una Panda è più che sufficiente, tranquilli.
Salendo, si arriva in Croazia, meta turistica ormai rinomata. I film non ci aiutano tantissimo in questo caso. Insomma, abbiamo giusto il faccione di Nicholas Cage ne L’ultimo dei templari, bleah. Meglio rivolgersi alle serie TV, come Il Trono di Spade, che ci mostra spesso due gioielli di casa: Dubrovnik e Spalato.
https://youtu.be/PN63bg_OSL0
Mitteleuropa
Ok, ci siamo stufati del mare e vogliamo spostarci in un luogo un po’ più culturale: Vienna. Città degli Asburgo, città imperiale che si bea della sua classicità, della sua sfarzosa imponenza. Con tutti i suoi teatri e la sua atmosfera regale ora ci vuole un bel classico. Gustatevi allora Il terzo uomo, la più famosa interpretazione di Orson Welles al cinema. Un giallo appassionante anche al giorno d’oggi che si snoda tra i viali teutonici e il Prater.
Dopo aver fatto il pieno di cultura classica a Vienna, continuiamo a spostarci in centro Europa, verso qualcosa di più particolare. Ormai i trasporti sono di nuovo efficienti, quindi consiglio un comodo ed economico Flixbus che, per 17.99 €, in 4 ore ci porta a Praga. Città tenebrosa e antica, di un fascino misterioso, tetro e medievale. Non è un caso che abbiano utilizzato questa stupenda città per numerose pellicole dal sapore antico o misterioso: Les Miserables, La vera storia di Jack lo Squartatore, La leggenda degli uomini straordinari, Van Helsing, Hannibal Lecter – Le origini del male, The Illusionist, Hostel e molti altri. Ma se volete assaporare anche l’atmosfera eclettica e fascinosa di Praga, basta la scena finale di un piccolo capolavoro, in parte nostrano: La migliore offerta, amara storia di un commerciante d’arte circondato di bellezza che si innamora di una donna agorafobica.
Sempre con Flixbus, con 25 euro, si può trovare un bus di quattro ore comodo comodo per Berlino. Città moderna, che potrebbe non piacere agli amanti del vintage, ma qui si è fatta la storia recente e i contrasti che si possono osservare sono senz’altro affascinanti. Per questo consiglio un film meraviglioso per cogliere la portata di ciò che Berlino ha significato: Goodbye Lenin!
Una madre, fervente sostenitrice della Germania dell’Est e del socialismo, entra in coma e ne ritorna dopo la caduta del muro. Il figlio farà di tutto per salvare la madre da altri fatali traumi facendole credere che la DDR esista ancora. Commovente quadro delle contraddizioni della storia del ‘900, di cui Berlino fu il centro nevralgico.
Nord Europa.
Per andare verso nord, credo convenga davvero un volo. Da Berlino potete facilmente raggiungere Copenaghen con un volo Easyjet di una quarantina di euro. Meravigliosa, meravigliosa Copenaghen, che però non è cinematograficamente onorata a dovere da The Danish Girl, che pure ne mostra le bellezze. Se vogliamo dare una dignità filmica alla terra dei vichinghi, ci spostiamo nella natura e nei fascinosi e sperduti villaggi danesi e svedesi, con i film Il sospetto e Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve. Due storie opposte. Il primo analizza in modo inquietante quanto la meschinità umana possa scendere in basso, mostrando la gogna pubblica che un uomo per bene subisce, sospettato di aver molestato una bambina. Il secondo è un turbillon di risate in salsa svedese. Due film da non perdere.
Tornando verso sud, potremmo fare facilmente un salto nei paesi del Benelux, pieno di città piccole, ma meravigliose. A parte la classica Amsterdam, consiglio un salto a bersi un paio di buone birre trappiste in Belgio, per la precisione a Bruges con In Bruges – La coscienza dell’assassino. Se non volete rischiare con l’autostop, consiglio di giungere in loco con un bel Blabla Car. Sapete, ci avviciniamo alla Francia, dov’è nato il sito di Car Sharing, e può diventare una vera risorsa. Se volete proseguire sul mare e siete appassionati di storia contemporanea, potete visitare le coste della Normandia, in particolare a Dunkirk (Dunkirk) e Omaha Beach (Salvate il Soldato Ryan), piene di luoghi meravigliosi attorno. Oggi dovrebbero essere zone tranquille.
Rotolando verso sud.
È tempo di ritornare verso casa, ma, nel frattempo, un po’ di Francia non vuoi vedertela?
Non avrei voluto ma temo ci tocchi passare da Parigi. Lo so, lo so: Parigi è un sogno, ma è troppo banale, vista e rivista mille volte, ed è facilmente raggiungibile in aereo in ogni momento. Infatti, circa un migliaio di film internazionali sono ambientati nella capitale francese. Dobbiamo per forza passare di lì per comodità di trasporti, allora ne approfittiamo per un tour alternativo, tra ristoranti e vini pregiati con la deliziosa commedia In amore c’è posto per tutti.
Ora, volendo spostarmi verso la Spagna con Bla Bla Car, ce ne potremmo andare sulla costa Ovest, nei dintorni di Bordeaux, a goderci un po’ di Atlantico, per la precisione a Cap Ferret, dove si svolge il dramma mascherato da commedia di Piccole bugie tra amici. Classico film francese che concentra in un luogo singolo il teatro della dissoluzione dei rapporti umani tra amici.
Siamo quasi alla conclusione, ma non possiamo esimerci da assaporare l’ultima porzione di Europa che ci manca, quella Iberica. Possiamo scendere di poche centinaia di km, attraverso i Pirenei, verso Barcellona. Qua abbiamo una certezza: Woody Allen. Nessuno meglio di lui riesce a valorizzare le bellezze di una città, non trovate? Allora ecco Vicky Cristina Barcelona, storia ammaliante di un triangolo amoroso tra la sensualità della Rambla e la Sagrada Familia.
Il tour è finito, da Barcellona un comodo traghetto, con partenza alle 12:00, in 19 ore e mezza vi porterà di nuovo nello stivale, a Genova, dove potrete riassaggiare aria di casa a suon di pesto e di musica, magari guardandovi il film su Fabrizio De André, Principe Libero.