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Un trailer trash per il reboot di Ghostbusters

Non so se avevate sentito parlare ma – ebbene sì – nel 2016, oltre alla già ingente quantità di robe nerd che quest’anno ha in serbo per noi, uscirà anche un reboot di Ghostbusters (1984).

Il film originale, ammettiamolo, non era tutto questo capolavoro, tuttavia ci ha lasciato in eredità talmente tanti elementi, ormai entrati nell’Olimpo della cultura pop da rendere difficile restare del tutto indifferenti a questa nuova versione. Siate sinceri, chi non è curioso di risentire l’iconico tema di Ray Parker Jr durante qualche scena cruciale del film? Chi non è felice di rivivere qualche emozione d’infanzia, passata in compagnia della serie animata, con uno Slimer mattatore? A chi non scappa un sorriso al pensiero della mitica frase Mai incrociare i flussi!?

Ebbene, a volte basta poco a farvi passare tutto l’eventuale hype che un film in uscita può creare e in questo caso è sufficiente un semplice trailer. Eccolo qui:

Ora, lo so che un trailer è un trailer e che magari il film sarà bellissimo, però, ragazzi, qui secondo me corriamo il serio rischio di trovarci di fronte a una stronzata tale che non si vedeva dai tempi di Troy.

Può essere coraggiosa la scelta di puntare su quattro donne, cambiando un po’ le carte in tavola, ma – se devono essere le caricature mal riuscite dei nostri cari vecchi Peter, Egon, Ray e Winston – anche no! Soprattutto, non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che le attrici scelte siano piuttosto antipatiche e quasi per niente comiche.

La vetta trash di questo trailer è la parodia (del tutto inedita peraltro, si fa per dire) di uno dei momenti più famosi de L’esorcista, risolta a suon di sberloni che nemmeno nelle risse da bar de Lo chiamavano Trinità.

E voi, dopo aver visto questo trailer, cosa ne pensate? Andrete comunque al cinema a ridefinire i canoni del guilty pleasure? Fateci sapere!

Mattia Carrea

Nato nel 1988, passa buona parte dei suoi 28 anni a seguire le più grandi nerdate mai prodotte nella storia del cinema e della televisione. Difficilmente scriverà di grandi film d'autore, siete avvisati!
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