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Gomorra – La serie, la terza stagione è la fine? [NO SPOILER]

Le aspettative per la terza stagione di Gomorra – La serie erano altissime e a giudicare dal (prodotto) finale sono state ben ripagate.

Io sono un critico. Non nel senso che lo faccio per lavoro, nel senso che sono proprio un rompicoglioni. Trovo sempre difetti in tutto eppure Gomorra 3 mi ha lasciato con un senso di malinconia e tristezza miste alla consapevolezza che le cose dovevano andare così.

Come dice il titolo questo è un articolo spoiler-free© quindi in questa prima parte mi limiterò a fare un breve commento su cosa dovrete aspettarvi in questa terza stagione di Gomorra.

GOMORRA NEL SEGNO DI GOMORRA

Chi aveva paura che con l’andare avanti della serie si potesse perdere il senso di realtà che contraddistingue Gomorra non è rimasto deluso. Le vicende continuano a evolvere ma la natura di Gomorra rimane la stessa: la violenza chiama altra violenza e il sangue altro sangue. Questa discesa agli inferi non si può fermare. E non c’è via di scampo perché possono cambiare gli interpreti ma non cambia la sostanza. Interpreti, tra l’altro, che sono il vero punto forte di questa stagione.

11 gomorra 3 enzo

La trasformazione di Genny (Salvatore Esposito) da figlio a padre di famiglia si completa e dimostra la bontà dell’attore partenopeo mentre Ciro (Marco d’Amore) è da lacrime ad ogni puntata. Il suo personaggio è distrutto, un guscio vuoto che cerca solo redenzione, in una maniera o nell’altra. Il nuovo che avanza è impersonato da una strana coppia, Enzo Sangue Blu (Arturo Muselli) e Valerio (Loris De Luna). Il primo è figlio di un ex-boss ucciso dalla mafia di Napoli centro e il secondo è un ragazzo di tutt’altra estrazione sociale che decide di entrare a far parte della vita malavitosa alla ricerca di un perverso senso di appartenenza. La terza coppia è formata dalle due protagonisti femminili, Patrizia (Cristine Dell’Anna) e Scianel (Cristina Donadio), che avranno un ruolo centrale nell’intera nerrazione.

11 gomorra 3 patrizia scianel

Se invece siete tra coloro che avevano paura del fatto che al timone non ci fosse più Santo Stefano Sollima anche a voi dico: state tranquilli, non è successo niente. Gomorra continua per la sua strada, accompagnata dalle note sempre perfette dei Mokadelic, tragicamente asfaltata verso un finale annunciato ma rinnegato dalle nostre coscienze fino all’ultimo.

-fine della prima parte-

-inizio della seconda parte tristezza-

SPOILER, SCONFORTO E UNA SPALLA SU CUI PIANGERE

Se c’è qualcuno che in tutta Gomorra sarebbe dovuto diventare un “buono” quello doveva essere Ciro. Gli ultimi 5 minuti del dodicesimo episodio sono una coltellata nel petto di tutti quelli che, come me, hanno sperato che le cose potessero andare diversamente.

11 gomorra 3 finale ciro enzo

Ma come poteva andare diversamente? Ricordo ancora i primi fotogrammi del primo episodio di Gomorra, dove Ciro canticchia mentre distilla la benzina per dare fuoco alla casa di Salvatore Conte. Come abbiamo potuto pensare che qualcuno potesse sopravvivere a tutto questo? Proprio nella prima stagione uno dei pezzi più significativi della colonna sonora era Secondigliano regna di Enzo Dong, un inno alla rassegnazione.

Bisogna tenere a mente che Gomorra è, e prova a continuare a essere, più di semplice intrattenimento. Gomorra non è un prodotto della mente contorta dei fratelli Coen, è la trasposizione di una realtà che purtroppo esiste. Non fa sorridere pensando all’artificio della sceneggiata, fa stare male perché non è figlio della casualità, è il racconto della verità così vicina e allo stesso tempo così lontana da noi. È solo questione di tempo prima che tutti quanti finiscano faccia a terra perché non conta la fedeltà, l’intelligenza o la fortuna, la fine è già scritta per tutti.

11 gomorra 3 patrizia finale

Anche l’Immortale Ciro è morto e io mi chiedo che senso abbia adesso proseguire questa storia. Cosa potremmo vedere che già non sappiamo? Genny e Enzo finiranno per scannarsi perché vincerà sempre l’odio e il desiderio di primeggiare lì dove primeggiare sembra l’unica via di scampo. Patrizia continuerà ad essere il braccio destro di Genny? Anche ora che la sua rivalsa è completa?

In mezzo a tutte queste domande io mi chiedo solo: vogliamo davvero saperlo?

Vogliamo davvero continuare a riempirci gli occhi dello stesso circolo vizioso che si ripete all’infinito? Questo turbinio di violenza, morte e disperazione quanto ancora può continuare? Un mio amico una volta mi ha detto Io non ci trovo niente di divertente e sai perché? Perché io ci sono stato e queste cose succedono davvero. A me è bastato, per me Gomorra è finita qui.

E lo dico con serenità, perchè spero che un giorno queste cose vengano fatte vedere nelle scuole, per far capire a tutti che non sono solo “cose che succedono al telegiornale”. Ancora una volta dobbiamo rendere grazie al cinema, che ci permette di toccare e farci toccare da cose che sembrano nascoste e che invece sono proprio dietro l’angolo.

Stefano Ghiotto

Studio Architettura e si sa, al giorno d'oggi non ci si può più mantenere facendo l'architetto. Quindi cerco di fare qualsiasi altra cosa nella speranza di non arrivare mai alla prostituzione. Mi piacciono i film con trame complicatissime (che alla fine ti danno la stessa sensazione di benessere del bagno di casa tua dopo una giornata in Università) e le serie che non si caga nessuno come le patatine gusto "Cocco e curcuma".
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