Forse è un bene che io scriva questo articolo adesso, cioè a distanza di due anni dalla messa in onda statunitense del finale di How I Met Your Mother (il titolo italiano lasciamolo perdere, per favore). Perché se l’avessi fatto qualche istante dopo averlo visto, credo sarebbe stato molto difficile tradurre a parole il desiderio di prendere a badilate il televisore, dargli fuoco e inalare tutti i suoi effluvi tossici.
Partiamo dal presupposto che ho cominciato a vedere la serie su Sky, in italiano (lo so, don’t ask), poi sono passato all’inglese e infine a scaricarmi le puntate (che facevo prima a diventare concime per margherite altrimenti). Quindi sono sempre stato un fan, non sfegatato da ricordarsi di Señor Justicia! (tranquilli, ho solo una mente malata), ma comunque un fan che ha seguito con passione la serie, affezionandosi ai personaggi (a parte uno, ma ci arriviamo), e pregando anche Ganesh perché gli dicesse chi diavolo era la mother tanto ricercata da Ted.
Iniziamo da lei allora? Mi sembra dovuto, visto che è il perno che fa muovere questa benedetta storia. Appare nel finale della penultima stagione, interpretata da una semisconosciuta Cristin Milioti. Ora, non so voi, ma io appena l’ho vista ho storto il naso.
Cioè, Ted passa 8 benedette seasons cercando la donna della sua vita, e poi appare lei, una ragazza qualsiasi. Non fraintendetemi, va benissimo che sia così, ma me l’aspettavo più bella (anche voi, siate sinceri dai). Comunque, gli sceneggiatori ci mettono un nanosecondo a farmela (e credo farcela) amare alla follia. Centellinano infatti le sue scene durante la nona stagione, e la fanno incontrare con tutti i membri della gang (tranne Ted ovviamente), incontri che si rivelano uno più bello dell’altro, e che fanno salire la carogna a chi vuole che questi due si conoscano. Perché ad un certo punto non se ne può più, Tracy (la madre) è talmente perfetta e fantastica per Ted che tutti vorremmo un’altra stagione, solo per vederla inserirsi nelle dinamiche del gruppo, e gioire per la felicità della coppia come dei fan che hanno la camera tappezzata di loro poster (fortuna che li ho tolti prima di scrivere questo pezzo).
Poi però arriva l’ultima puntata, questa Amici per sempre divisa in due parti. La prima va anche bene, è sintomatico di serie comedy tradizionali come questa vedere i personaggi che crescono, che cambiano le abitudini, le priorità. Allo spettatore non piace perché sa che è sinonimo di chiusura, di una fine annunciata che inizia proprio con lo stravolgimento dello status quo ordinario (una casa nuova, un lavoro lontano). Ma How I Met Your Mother proprio questo vuole, che Ted attraversi tutte le vicissitudini di una vita (e, diciamocelo, si trombi una quantità abnorme di fighe pazzesche), per trovare l’unico vero amore, che inevitabilmente cambierà tutto.
Noi vogliamo che lui e Tracy si incontrino, nonostante la consapevolezza che questo porrà fine alla serie. Proprio quell’istante, cioè la prima volta che i loro sguardi si incrociano e pronunciano le prime parole tremanti sotto la pioggia, è il finale idealizzato dal pubblico.
Bene, cercate di riprodurre il tipico suono di una risposta sbagliata ad un quiz a premi, perché la serie ora cambia nome, e da How I Met Your Mother diventa How I Met Robin. Quella stracazzo di Robin, se me lo permettete. L’ultima puntata ti fa scendere nel limbo lentamente, ti prepara allo schifo che sta per arrivare, e tu senti la fine (ma quella del tuo idillio mentale) farsi sempre più vicina. So che quelli che stanno leggendo hanno visto la serie, quindi non farò riassunti, c’è già Wikipedia e credo sarebbe una battaglia persa in partenza. Quindi scendete i gradini dell’inferno con me, perché ora inizio ad evocare Satana.
L’inizio della fine è il divorzio tra Robin e Barney, per colpa di Robin, manco a dirlo. Ma c’erano già passati, senza le vie legali, quindi la gang ha assorbito l’urto senza traumi. Il problema però è che questa volta Ted non era più lì ad aspettare Robin, c’era finalmente Tracy, e la canadese se ne rende conto alla festa in maschera, quando capisce che Ted è la persona con cui avrebbe dovuto passare il resto della vita (stellina, le ci sono solo voluti nove anni e un matrimonio fallito con un uomo che la venerava). E guardando non mi dispiaceva per niente, Robin aveva avuto tutte le occasioni del mondo per tenersi stretta Ted e non le aveva sfruttate, perché lei sotto sotto sapeva che il poveretto l’avrebbe sempre e comunque aspettata, quindi non ha mai davvero avuto paura che alla fine non potessero stare assieme. E invece, citando l’orrido titolo italiano, alla fine arriva Tracy!
Già, peccato che in dieci minuti scarsi Tracy muore, i figli di Ted gli dicono che questa è in realtà la storia di come sia innamorato di Robin, e lui va sotto casa sua con quel maledetto blue french horn per riconquistarla (e anche se non si vede è ovvio che andrà così).
Capite perché una bestemmia è un concetto troppo poco blasfemo per poter esprimere la mia reazione a tutto questo? Perché so che fra voi c’è qualcuno che ha tifato per Ted e Robin dall’inizio alla fine (io vi cercherò, vi troverò e… no, non vi ucciderò, ma vi farò dire che sapete di essere nel torto, altrimenti vado in galera e lì non posso vedere i film).
Quindi, in ultima analisi, MA CHE CAZZO??
Vediamo di andare con ordine. How I Met Your Mother ha passato 9 cazzo di stagioni a ricordarci come Ted e Robin NON fossero fatti per stare assieme, perché con caratteri e visioni della vita diametralmente opposti, mentre come invece lei e Barney fossero perfetti l’uno per l’altra. Questo povero cristo di un architetto ha dovuto sopportare le pene dell’inferno sentimentale per trovare la donna della sua vita, e quanto sono stati assieme? Una scorreggia di secondo? Ah no, aspettate, giusto il tempo di fare due figli visto che Robin è sterile, perché c’era bisogno di un utero in affitto. Grazie Tracy, hai fatto il tuo dovere, ora però muori in silenzio e anche fuoricampo, su, da brava. Cioè, non fraintendetemi, io sono un amante della dura realtà che ti prende a pugni in faccia, ma qui sto guardando How I Met Your Mother, la sitcom diretta erede di Friends (anche se ai sei amici del Central Perk può soltanto pulirgli la suola delle scarpe), quindi mi aspetto risate (oltre a quelle maledette registrate) e comunque un lieto fine. Non puoi stravolgere l’idea di base della serie, altrimenti ti allontani dallo stampo classicissimo del canone in cui sei incasellato e fai Scrubs, che ha sempre mischiato risate e momenti da morte dell’anima. Perciò alla fine sono tutti felici, Marshall e Lily zeppi di bambini, Barney con una figlia avuta dall’ennesima tipa a caso (che in effetti prima o poi doveva capitare, anche se mi è sembrato un modo sbrigativo per chiudere il personaggio) e Ted e Robin di nuovo assieme. Con Robin che, dopo aver spezzato il cuore (più volte) a Ted e Barney, si ritrova l’uomo della sua vita sotto casa, pure con due figli già pronti e conditi. Tutti felici. A parte Tracy. Che è morta. Ma lei dava solo il titolo a tutta la serie, cosa vuoi che sia.
How I Met Your Mother è una serie bellissima. A parte il finale. Aberrante. (Sad but) true story.
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