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I miti del cinema non vanno in Taxi

Dopo la Top ten delle moto più cazzute e stilose del mondo del cinema mi pareva doveroso e moralmente corretto stilarvi anche quella dei bolidi su quattro ruote che meglio hanno rappresentato i miti del grande schermo. Vale ovviamente lo stesso principio della classifica precedente, ovvero le posizioni sono assegnate in base ai MIEI gusti personali (che tradotto significa: vedete bene di non menarmi il torrone) e quindi c’è la possibilità vi facciano storcere il naso ma sicuramente qui sotto troverete 10 auto con allegate curiosità che vale la pena leggere.
Bando alle ciance su la bandiera a scacchi e cominciamo:

10) Cadillac Ambulance Miller Meteor limo style endloader combination – (Ghostbusters)
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Se c’è qualcosa di strano nel tuo quartiere chi chiamerai? I Ghostbusters! E loro su cosa arriveranno? Ovviamente sulla Ecto-1 ovvero una Cadillac Ambulance Miller, (Abbreviamo, visto che il nome completo pare la formula per l’evocazione di qualche demone assassino) questo modello era appunto utilizzata negli Stati Uniti come ambulanza ma per il film fu completamente modificata ed accessoriata per dare la caccia agli spiriti secondo le idee dell’attore Dan Aykroyd, che la descrisse dettagliatamente nelle prime stesure del copione. La Ectomobile, nello script originale, aveva anche il potere di compiere viaggi interdimensionali. Anche l’aspetto estetico era notevolmente differente, non bianca ma nera, con lampeggianti bianchi e porpora. Successivamente l’intero script fu rivisto, anche perché il colore nero rendeva difficile le riprese notturne, e la Ectomobile fu trasformata nella macchina che tutti noi conosciamo.

9) Chevrolet Nova II – (Death Proof)

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Impossibile non mettere in classifica un’auto a prova di morte simbolo e protagonista del capitolo diretto da tarantino del film Grindhouse ovvero Death Proof. La curiosità legata a questa macchina è che si tratta dello stesso modello utilizzato da Vince e Jules in Pulp Fiction, mentre la targa la ritroviamo proprio in un’altra vettura presente in classifica ovvero quella del film Bullit. Esatto, proprio sulla Ford Mustang di McQueen, al quale Tarantino a voluto fare un omaggio.

8) Highland Green Mustang GT 390 Fastback (Bullit)

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Non poteva sicuramente mancare in questa classifica un’auto guidata dal re delle corse su bolidi a due o quattro ruote ovvero Steve McQueen, e quale auto se non la Mustung GT utilizzata nel film Bullit, che ha segnato uno degli inseguimenti più adrenalinici nella storia del cinema? Un mito degli anni ’60.

7) Dodge Monaco – (Blues Brothers)

 

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Jake: Be’, va forte questa macchina…
Elwood: Ti credo, è della polizia… Motore truccato, sospensioni rinforzate, paraurti antistrappo, gomme antiscoppio e cristalli antiproiettile. E non c’è neanche bisogno dell’antifurto perché ho collegato tutti i contatti con la sirena. Allora, che ne dici, è la nuova Bluesmobile o no?
Non sarà stata la “Caddy” tanto rimpianta da Jake (John Belushi) ma la Dodge Monaco del 1974, modello in dotazione ai dipartimenti di polizia americani negli Anni ’70 è diventata un vero e proprio mito, meglio conosciuta come la “Bluesmobile” – mezzo con cui Jake e Elwood (Dan Aykroyd), protagonisti del film Blues Brothers, scorrazzano per le strade della Chicago anni ’80. Dopotutto non c’è da stupirsi per il suo successo, è pur sempre un macchina “in missione per conto di Dio”.

6) Dodge Charger – (Hazzard – Fast and Furious)

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È diventata un mito grazie alle scorribande dei cugini Duke del telefilm Hazzard. La Dodge Charger R/T con la livrea verniciata in arancione e bandiera confederata sul tetto risponde a un solo nome: Generale Lee. Si differenziava dalle normali Charger per il numero 01 lungo le fiancate, i cerchi in lega 15 pollici, le portiere saldate con l’assenza dei finestrini (famoso il modo in cui i Duke entravano al volo in auto pronti a scappare dalla polizia) e il clacson che emetteva le prime note dell’inno degli Stati Confederati d’America. Dato che le puntate del telefilm erano ricche di acrobazie e passaggi spettacolari, nei 7 anni di “girato” vennero utilizzate ben 321 vetture. Delle quali ben 304 furono totalmente distrutte senza pietà.

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Non erano però solo i due cugini della Georgia ad adorare questo bolide, però. Vediamo, se vi dico: Charger nera, compressore che esce dal cofano e alla guida un energumeno rasato in canotta che film vi viene in mente? Esatto è proprio il bolide usato nei vari Fast and Furious dal capo della tamarraggine Dominic Toretto. Indimenticabile la scena in cui grazie alla potenza inaudita dell’auto lui la fa addirittura impennare (in realtà fu applicato un sistema di sollevamento tramite due pistoni idraulici che simulavano l’impennata).

5) Ford Gran Torino – (Gran Torino – Starsky & Hutch )

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E lascio la mia auto da corsa del ’72 Gran Torino… alla persona che più lo merita, Thao Vang Lor. A meno che tu non scoperchi il tetto come uno stronzo messicano, non aggiunga quelle ridicole fiamme sulla fiancata come ogni coatto bianco, e non monti quegli spoiler da checca come sulle auto degli altri musi gialli.

Solo a sentire il nome di questa auto ci salta subito alla mente una delle pellicole che la ha resa famosa, ovvero il capolavoro del 2008 diretto e interpretato da Clint Eastwood, alla quale questo bolide dà proprio il titolo. Curiosa è l’origine del nome italiano “Torino”, ciò è spiegabile perché gli americani consideravano la città piemontese, sede della FIAT, un po’ come la Detroit italiana. Nel film di Eastwood possiamo vedere una Ford Gran Torino del 1972. La prima versione si chiamava solamente Torino e fu prodotta dal 1968 al 1976. Di questa esisteva anche il modello coupé, che dal 1972 convertì il proprio nome in Gran Torino e venne prodotta in una serie limitata di 1000 pezzi. La pellicola di Eastwood non è però la sola che mostra questa muscle car in tutto il suo splendore.

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C’è forse un altro esempio ancora più noto agli amanti dei telefilm che ha portato alla gloria questa vettura. Sto parlando della serie televisiva Starsky & Hutch del 1975, che proponeva questo modello con una livrea rossa con banda bianca laterale, gomme sempre fumanti e chiamata in codice Zebra 3 dai due agenti non proprio convenzionali.

4) V8 Interceptor – (Interceptor)

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Proprio in questi mesi è uscito al cinema l’ultimo capitolo della saga Mad Max ma qui è del primo che parliamo, di quello in cui il giovane Mel Gibson sfrecciava per il mondo ormai in stato post-atomico a bordo della sua V8 Interceptor. La vettura è basata su di una Ford Falcon XB GT Coupé del 1973, modificata dai produttori ed elogiata nel film come un modello dalle capacità incredibili grazie ad un compressore volumetrico installato sul motore, anche se in verità questo non era realmente funzionante. Ma attenzione attenzione!!La V8 Interceptor fa un suo cameo anche nell’ultimo capitolo della saga: in Fury Road infatti la V8 appare nell’inseguimento iniziale dove Max viene catturato dai Figli di Guerra e portato alla Cittadella con l’automobile. La V8 viene modificata e cromata per essere usata dalle forze di Immortan Joe. Max vede di sfuggita la V8 mentre viene modificata dai meccanici di Joe durante la sua tentata fuga all’inizio del film.

3) DeLorean DMC-12 – (Ritorno al futuro)

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Ammettetelo, Per Giove, almeno una volta nella vita anche voi avete provato a raggiungere le 88 miglia orarie (con qualsiasi mezzo, persino la bicicletta) per tentare un viaggio nel tempo, e se lo avete fatto è solamente grazie alla grandissima trilogia di Ritorno al futuro diretta da Robert Zemeckis – ma soprattutto alla DeLorean DMC-12 modificata da Doc e trasformata in un bolide spazio-temporale. Nonostante questa auto abbia avuto un successo solo ed esclusivamente cinematografico, visto le sue scarse prestazioni, per me resterà sempre la macchina più veloce di tutte.

2) Aston Martin DB5 – (007)

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Quando si pensa a 007, ovvero l’agente segreto più famoso del Regno Unito e forse meglio interpretato – cioè quello con Sean Connery – saltano subito alla mente tre cose che contraddistinguono il suo stile: lo smoking, il Martini Cocktail e ovviamente la Aston Martin DB5. Simbolo di eleganza della casa costruttrice di oltremanica, la DB5 è stata resa immortale con il capitolo Goldfinger. La vettura pur essendo costruita 50 anni fa era dotata di accessori decisamente futuristici per l’epoca e nemmeno troppo scontati oggi come il radar, molto simile al nostro navigatore satellitare, ed il telefono. La Aston Martin DB5 del 1964 che Sean Connery ha guidato nei film 007 Goldfinger e 007 Thunderball è stata venduta all’asta per una cifra di 3.328.000 euro (e scusate se è poco).

1) Chevrolet Camaro – (Transformers)

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Chi non ha desiderato trovarsi nei panni di Sam Witwicky quando per il tuo compleanno i tuoi genitori ti regalano un Chevrolet Camaro del 1977? (Che di per sé è già una figata pazzesca). Se poi questa Camaro mentre guidi si trasforma in un’auto dello stesso modello ma del 2007 e come se non bastasse salta fuori che può diventare anche un super-robot (“Autobot”, se proprio vogliamo fare i precisi) alieno stramegamaxicazzuto che ti difende da qualsiasi pericolo ti trovi, beh direi che non vi devo spiegare perché questa vettura si trova sul gradino più alto del podio. Curiosità: questo Autobot di nome Bumblebee nella serie di cartoni animati è rappresentato da una Volkswagen Maggiolino decisamente molto meno di impatto della muscolosa auto della casa di Detroit.

FUORI CLASSIFICA : Autobianchi Bianchina – (Fantozzi)

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Qual è la sua? Ah è questa qui… questa baracca, guardi era meglio il carro funebre!

Quando il ragionier Fantozzi si svegliava la mattina per andare ad affrontare le sue turbolente e disastrose giornate era proprio lei ad accompagnarlo e spesso a catapultarlo fuori dal vetro anteriore. Auto diventata simbolo dell’italiano medio, negli anni ’60 la Bianchina era stata concepita come la versione “lussuosa” della 500 (nonostante la signorina Silvani non apprezzasse). In configurazione Berlina divenne la celebre auto del Ragionier Ugo Fantozzi e venne soprannominata “il televisore” a causa del lunotto posto in verticale.

Denis Ghio

Leva 1988 e la maledetta convinzione di avere ancora vent'anni. Totalmente disordinato e nostalgico dei "film che furono", il suo attore preferito è Mickey Rourke. Quando non lavora ascolta ogni genere di musica e passa ore a guardare ogni tipo di film nella speranza di trovare qualcosa che lo stupisca.
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