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I Santini di TheMacGuffin

Oggi mi sento in vena di confidenze e voglio svelarvi un segreto: alle spalle di TheMacGuffin non c’è un ricco mecenate che smazza violetti alla redazione. Siamo tutti masochisti volontari a cui piace lavorare gratis. E ogni mattina passiamo almeno mezz’ora (lascio il “dove” alla vostra immaginazione) ad arrovellarci su come aumentare irragionevolmente questo carico di lavoro non retribuito (e sul Quesito che quel fighetto di Gianni pone ogni settimana alla Susi sperando di agganciarla, ma questa è un’altra storia ancora).

Meg Nut, il nostro grafico, ha vinto il Premio Masochismo del mese candidandosi come autore dei Santini di TheMacGuffin. Ne sono già usciti un paio e se non li avete notati siete persone orribili. Qui per esempio trovate il suo Leo DiCaprio (che a quanto ne so gli ha fatto causa: da quando ha vinto l’Oscar se viene ritratto senza la statuetta chiede i danni d’immagine) e qui il suo Bryan Cranston.

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Illustrazioni, caricature, chiamateli come vi piace: per noi sono I Santini. Ritratti realizzati ad hoc per TheMacGuffin, che in redazione ci contendiamo per le nostre recensioni, tirando per la manica l’autore. Il quale, se si è già pentito di questa proposta, per il momento non lo sta dando a vedere e continua a spacciare silenziosamente i Santini a capo chino.

Ne volete uno in salotto? Potete averlo anche voi. E non vi sto crudelmente prendendo in giro come al solito: visitate lo store di Meg Nut e fatevi un bel regalo. O fatelo agli amici. Ideale anche per darsi un tono: nessuna ragazza può resistere al fascino discreto di un Clint Eastwood Con Sigaro che fa bella mostra di sé sulla parete.

Siccome sono una conclamata maniaca del controllo ho deciso che i Santini di TheMacGuffin dovevano avere Un Ordine: quindi fate attenzione, perché d’ora in poi ne uscirà uno ogni sabato (oh, quanto ci piace fare promesse!) e adesso lo sapete. Se vedete delle belle illustrazioni nei nostri articoli non le abbiamo sgraffignate da Google Immagini. Sono nate in seno alla redazione, come direbbero sul settimanale Oggi.

Fateci sapere non tanto se vi piacciono, perché già lo sappiamo. Ma quanto enormemente vi piacciono da 9 a 10.

Sara Boero

Sua madre dice che è nata nel 1985, a lei sembrano passati secoli. Scrive da quando sa toccarsi la punta del naso con la lingua e poco dopo si è accorta di amare il cinema. È feticista di Tarantino almeno quanto Tarantino dei piedi. Non guardatele mai dentro la borsa, e potrete continuare a coltivare l'illusione che sia una persona pignola.
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