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Il MacGuffin in giuria al Festival Shoefiti 2018: venite, abbiamo i biscotti

Ave a te, gloriosa lettrice o glorioso lettore che ha deciso di rischiare il tutto per tutto aprendo questo articolo. Sia lode alla tua persona. Ora veniamo alle cose importanti, non stiamo qui a perdere tempo. Oppure sì, se stai ancora leggendo evidentemente non hai una beata minchia da fare.

Il MacGuffin sarà presente nella giuria dello Shoefiti Film Festival 2018, rassegna di cortometraggi dal respiro internazionale (giuro, c’è roba buona) che si terrà a Torino il 15 giugno 2018 al Caffè Basaglia (via Mantova 34). Sì, ok, è tipo dopodomani, non rompete.

Quindi, torinesi e non, accorrete numerosi! Intanto beccatevi il link all’evento, a queste coordinate. Io vi riassumo per sommi capi quello che succederà:

  • dalle 19 si aprono le danze (metaforiche eh).
  • dalle 20 inizia la proiezione degli 8 cortometraggi finalisti (se però arrivate tardi ci arrabbiamo), con tanto di giuria di esperti del settore (poi vi dico).
  • alle 22 premiazione eccetera.
  • dalle 22 si aprono le danze vere, prima con Pier (scoprite qua chi è) e poi DJ set con Lorenzo Minneci.

Dato che l’edizione 2017 è andata alla grande (qua potrete trovare il nostro simpatico reportage), l’associazione culturale Divanos (ecco il loro Facebook, lasciategli un like, se lo meritano), ha deciso di bissare lo Shoefiti sempre su Torino, includendo nuovamente noi pazzi del MacGuffin in giuria.

Perciò, che dire? Se non venite siete persone male, quindi vi aspettiamo al Caffè Basaglia. Abbiamo i biscotti.

La giuria! Mi stavo dimenticando. Sono tutti esperti del settore, mica bruscolini (cioè, a parte il rappresentante del MacGuffin, ovviamente): produttori, sceneggiatori, registi e docenti di cinema (i nomi sono ovviamente segretissimi, lo capite anche voi).

A tutti i partecipanti sarà insegnata la tecnica dell’esplosione del cuore con cinque colpi delle dita. Garantito.

Edoardo Ferrarese

Folgorato sul Viale del Tramonto da Charles Foster Kane. Bene, ora che vi ho fatto vedere quanto ne so di cinema e vi starò già sulle balle, passiamo alle cagate: classe 1992, fagocito libri da quando sono nato. Con i film il feeling è più recente, ma non posso farne a meno, un po' come con la birra. Scrivere è l'unica cosa che so e amo fare. (Beh, poteva andare peggio. Poteva piovere).
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