Dovete sapere che cerco sempre di tenermi aggiornato sui nuovi film in uscita e cerco di farlo con ogni mezzo possibile. L’altro giorno, tutto febbricitante (per colpa dell’influenza), durante la mattinata di un ventoso lunedì di febbraio è sbucato tra i video delle mie iscrizioni di YouTube un nuovo trailer. E non un trailer qualsiasi, bensì quello del nuovo film live action di Aladdin… Oltretutto girato da quel pover uomo di Guy Ritchie, visibilmente in piena crisi di mezza età.
Provo un ribrezzo incredibile per ogni forma di riadattamento dei classici Disney, a partire dal Libro della Giungla fino a La Bella e la Bestia: si sta parlando di una “operazione nostalgia” in piena regola che in realtà ha trasformato il mondo delle favole di tutti noi bambini cresciuti in un pattume tutto CGI, effetti speciali e niente magia. Non voglio andarci per il sottile, già mi urtano i sequel fuori tempo massimo… persino se si parla di Toy Story 4.
Ecco, il famigerato trailer di Aladdin è l’ennesima prova a sostegno della mia tesi: diciamo basta a questo scempio! A voi il video, vi aspetto per il commento acido e infuriato qui sotto.
Will Smith il grande Puffo
A onor del vero questo Special Look non mostra più di tanto (per nostra fortuna basta e avanza): subito ci viene presentata un’Agrabah rigorosamente tutta in CGI e il pappagallo Iago (?) svolazzare tra i tetti della città. L’attenzione poi si sposta nel deserto dove facciamo la conoscenza di un Aladdin in cartongesso, ma soprattutto di Jafàr. Il gran visir del sultano dovrebbe essere un personaggio in grado di incutere timore anche solo con lo sguardo; in fondo stiamo parlando di uno dei cattivi migliori che la mente Disney abbia mai partorito. Questa versione in realtà ricorda molto di più un costume di carnevale indossato da un medio-orientale generico, senza contare una voce che pare aver inghiottito dell’elio da 20 palloncini.

Ecco che parte il classico remix della host originale, vediamo al volo la principessa e Aladdin in pericolo nella grotta della tigre… e, dulcis in fundo, ecco che viene rivelato al mondo il Genio della lampada interpretato da Will Smith. Semplicemente, la cosa più brutta che io abbia visto negli ultimi 10 anni: un Grande Puffo in grado di rendere questo trailer ancora più cringe di quanto non lo fosse prima e di uccidere definitivamente l’hype per un film che uscirà tra 4 mesi. Un insulto alla memoria di Robin Williams bello e buono.
Non riesco a capacitarmi di cosa sia passato nella mente di Guy Ritchie; le premesse sono agghiaccianti, nulla sulla carta pare funzionare o avere un minimo di attrattiva. Voglio sperare di essere smentito dalla verve e dall’ironia di uno dei miei registi prediletti, o almeno di non ritrovarmi di fronte a un film stile Bollywood fatto pure male. O, ancor più semplicemente, domani mi sveglierò e scoprirò che tutto questo era solo un brutto incubo. Almeno cancellare l’immagine di un Genio così brutto… no?