Sono sempre io, il variopinto pennuto maculato. L’uccello simpatico. Il volatile dotato di un intelletto spiccato, un umorismo sagace, un savoir-faire grandioso: il pappagallo Nilsson; e secondo voi perché sono qui? Ma mi sembra ovvio caspita: per parlare un po’ assieme delle prossime uscite cinematografiche. L’estate, che come ben sapete è alle porte, è nota per essere foriera di uscite cinematografiche di qualità davvero infima. Ecco perché sono desolato di informarvi che al cinema, settimana prossima, non esce praticamente una minchia di interessante. Ma iniziamo, per tutte le cocorite secche.
-) TUTTI VOGLIONO QUALCOSA
Uscita: 16 giugno.
Durata: 116 minuti.
Genere: commedia per eroinomani.
Regia: Richard Linklater. Altresì detto “Riccardo Collegamentodopo”. Celebre per il grandissimo film Boyhood che è stato addirittura girato in dodici anni così da fare in modo di seguire la crescita di un pischello che da bambinello privo di peli diviene adolescente, scopa le tipelle e beve la birra con lo zio.
Cast: Papà castoro, Lucky Luciano, Salvatore Giuliano, Rosa Bazzi, Luca Barbareschi, Veronica Pivetti, Alfonso Pecoraro Scanio.
Trama: Nel 1981 Jake Bradford si trasferisce al college e prende possesso di un’abitazione insieme ai suoi compagni della squadra di baseball universitaria. Tra cameratismi e qualche conflitto interno al gruppo, tra notti folli alla perenne ricerca di conquiste femminili, Jake inizia un percorso di crescita che lo porterà anche a trovare l’amore (la figa).
Andate a vederlo se:
- Non avete una minchia da fare.
- Avete finito i pomodori da tirare al vicino di casa.
- Vi sono piaciuti i vecchi film di Linklater. Devo ammettere che la trilogia Before Sunrise, Before Sunset, e Before Midnight, con Ethan Hawke e Julie Delpy, si tratta davvero di un piccolo gioiello cinematografico.
Non andate a vederlo se:
- Vostro papà ha la macchina rotta.
- Boyhood vi ha fatto schifo e dunque col cazzo che vi guardate un altro film di sto regista scemo-coniglio.
- Dovete portare il gatto dal calzolaio.
-) MA MA – TUTTO ANDRA’ BENE
Uscita: 16 giugno 2016.
Durata: 111 strazianti minuti.
Genere: drammone spagnoleggiante che, molto probabilmente, riuscirebbe, dalla noia, a far cadere le balle anche a Gundam. E Gundam ha le balle d’acciaio. Fate voi. Le balle d’acciaio inox.
Regia: Julio Medem. E chi cazzo è?
Cast: Penelope Cruz (altresì detta gnocca celestiale, patata di livello dieci, bocciuolo di rosa selvatica).
Trama: una tipa ha il cancro ma se ne batte le balle di tutto e di tutti e vive la vita al massimo. Decide di sfidare apertamente il suo destino quando scopre di essere incinta nonostante le restino pochi mesi di vita da vivere.
Andate a vederlo se:
- Non saprei proprio cosa possa spingere una persona ad andare a vedere questo film. Forse se ha più di 87 anni.
- Avete più di 87 anni. Spettacolo delle 18, caramelline alla fragola, Coca-Cola, e si va a lavare i pavimenti del cinema con le lacrime.
Non andate a vederlo se:
- Avete meno di 87 anni.
- Odiate Julio Medem.
- Dovete giocare a tombola col vostro Magikarp.
- La vostra colf si è innamorata del cane del vicino.
- Dovete mangiare un panino all’Autogrill.
- Vostro padre si è tramutato in un marsupiale grasso e chiassoso.
Bene. Ora che abbiamo visto che al cinema non esce una sega (dai che scherzo, in realtà il film di Linklater potrebbe piacere a molti), passiamo ai consigli per i cinefili del lunedì. Lo sapete oramai, il cinema al lunedì costa poco, e io, da buon pappagalletto variopinto, vi voglio fare un’interessante proposta da degustare questa sera presso la vostra sala cinematografica di fiducia.
-) UN AMERICANO A PARIGI
Uscita: 1951.
Durata: 103 minuti.
Genere: Musical, sentimentale.
Regia: Vincente Minnelli.
Cast: Gene Kelly (fra i più grandi ballerini di Hollywood), Leslie Caron, Oscar Levant.
Trama: Jerry Mulligan giunge a Parigi dopo la prima guerra mondiale e finalmente nella “ville lumière” può dare sfogo alla sua vera passione: la pittura. Il giovane, bello ed esotico, desta subito l’interesse di una ricca ereditiera che fa collezione di quadri ed amanti.
Andate a vederlo se:
- Avete voglia di vedere, o piuttosto, di rivedere, in versione restaurata, uno dei più grandi musical della storia del cinema. Ne uscirete soddisfatti.
Non andate a vederlo se:
- Non siete amanti dei musical. Potreste tediarvi.
Direi che è tutto. Ci vediamo la settimana prossima, amici! Una dolce beccata dal vostro pennuto favorito!