Ben ritrovati alle Imbeccate di Nilsson! La rubrica sul cinematografò che vi aiuterà a superare l’istinto omicida causatovi dal BELLISSIMO finale di stagione di The Walking Dead? Come dite? Non lo guardate? Buon per voi! Invece noi pappagalli siamo ben noti per le nostre tendenze masochistiche e ci spariamo tutte le peggio cose sulle quali riusciamo a posare le penne.
Che siamo masochisti poi si evince anche dal fatto che, nonostante Gli uccelli di Hitchcock sia la nostra Bibbia (e anche un po’ Birdemic dai) non ci siamo ancora alleati in massa per sterminarvi tutti. Magari proprio mentre siete al cinema. Muahahahahahahahaha.
Va beh, cazzate a parte, parliamo un po’ di films.
-) CRIMINAL
Durata: 113 minuti
Genere: Io vi troverò. Forse.
Uscita: 13/04/2016
Regista: Ariel Vromen.
Cast: Liam NeesKevin Costner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones, Wonder Woman, Deadpool
Trama: un bastardone di quelli proprio bastardi fino al midollo, tipo quelli che non ti aspettano per prendere l’ascensore, accetta di farsi impiantare nel cervello la mente di un defunto agente C.I.A. per venire a conoscenza delle informazioni che aveva scoperto, fondamentali per prevenire una minaccia terroristica che al confronto Attacco al potere 2 è una protesta studentesca. Ah, nel mentre ammazza un sacco di gente. Random.
Andate a vederlo se:
- Provate simpatia per quegli attori che non ne vogliono proprio sapere di pensionarsi con dignità, nonostante l’ultimo film che hanno preso sia del 2003.
- Gary Oldman che strilla vale sempre il prezzo del biglietto.
- “Ma no dai, non sarà uguale agli altri duemila film sull’argomento! Qua c’è di mezzo anche un po’ di fantascienza!”
Non andate a vederlo se:
- Tifate sempre e comunque per i terroristi. Al cinema eh, non vi agitate.
- Non sopportate più la vista di Gal Gadot senza una spada fra le mani. E non siate maliziosi.
- Avete deciso di incatenarvi al computer finché non uscirà la sesta stagione del Trono di Spade.
-) HARDCORE
Durata: 96 minuti
Genere: POV. Solo che al posto di gente che scopa c’è gente che si spara e fa robe folli. Un Call of Duty al cinema. Tipo Pandemic.
Uscita: 13/04/2016
Regia: Un eroinomane
Cast: tanti manichini da tritare a fucilate
Trama: allora c’è un tizio che sopravvive ad un incidente mortale grazie alla moglie che, con qualche strana tecnologia, lo trasforma in una sorta di personaggio dei cartoni animati in grado di saltare e rimbalzare come un idiota muto. Muto perché a quanto pare non può parlare. E poi niente, deve salvare la moglie dai cattivoni che l’hanno rapita e bla bla bla. Tanto della trama non gliene fotte una mazza a nessuno. O no?
Andate a vederlo se:
- Se sentite il bisogno di rimarcare ogni vostro successo urlando BOOOOOOOOM! Headshot BITCH!
- Se quando siete in ritardo ad un appuntamento date la colpa al lag.
- Se a scuola durante una verifica urlavate “ATTIVO L’EMP”! Nella speranza di confondere i radar del prof, in modo da poter copiare senza problemi.
Non andate a vederlo se:
- Odiate gli sparatutto e introdurreste volentieri l’espulsione in Siria per i gamer.
- Vi viene la nausea anche ad andare in bicicletta.
- Siete delle persone noiose.
-) VICTOR – La storia segreta del Dottor Frankenstein
Il terzo slot di questa settimana lo dedico ad un film-BOH. Sono quei film che potrebbe anche valere la pena di vedere, ma che poi ti puzzano terribilmente di puttanata subatomica. Comunque, io ve lo cito, che tanto degli altri film in sala abbiamo parlato le scorse settimane. Essendo che il lunedì ci sono gli sconti per i poveri, magari quelle due monete ce le volete spendere. Nel dubbio, ecco la nostra recensione.
Durata: 110 minuti.
Genere: Gotico? Horror? Steampunk? Merda? Mah.
Regia: Paul McGuagan
Cast: James McAvoy, Harry Potter, Jessica Brown, Andrew Scott
Trama: nuova versione della storia di Doc. Frank, che, prima di raparsi a zero e cominciare ad andare in giro su una sedia a rotelle a leggere nel pensiero della gente, pare avesse questa piccola perversione di dare la vita anche ai resti della cena della sera precedente. La storia è raccontata dal punto di vista di Harry Potter, che, prima di cominciare a rompere il cazzo al Ministero della Magia, si faceva chiamare Igor, ed era l’aiutante del Doc. Seguono diatribe morali assolutamente originale del tipo “sarà giusto creare la vita dal niente solo perché non danno niente di meglio in tv e non mi funziona il wi-fi?”.
Andate a vederlo se:
- Basta e avanza l’ambientazione della Londra vittoriana per farvi orgasmare;
- “Boh dai, sicuramente non potrà fare più schifo di I, Frankenstein”;
- Dal cinema non è che abbiate poi queste grandi pretese;
Non andate a vederlo se:
- Vi aspettate che ci sia anche Emma Watson. Mi dispiace: non c’è;
- No, non c’è nemmeno Jennifer Lawrence;
- Vi funziona il wi-fi.
Anche a ‘sto giro è tutto! Ci rivediamo la prossima settimana con le IMBECCATE di Nilsson!
IMBECCATE: al cinema con Nilsson! – Settimana 5
IMBECCATE: al cinema con Nilsson! – Settimana 7 (Coming soon…)