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IMBECCATE! AL CINEMA CON NILSSON! SETTIMANA 12

Ben ritrovati alle Imbeccate di Nilsson! Cari amici, lo so come vi sentite: i campionati di calcio sono finiti, gli esami incombono, come tenere la mente occupata in questo periodo tetro e oscuro, in cui tutte le vostre certezze sembrano vacillare?

No dai, non mi rispondete droga, alcool e mignotte, non fate le brutte persone. Ci sono degli uccellini minorenni qua in giro.

Cioè, ogni tanto potete anche spaccarvi ammerda eh, pure noi volatili non disdegnamo un po’ di sano degenero ogni tanto. Ma sapete cosa ho imparato molti anni or sono (sì, si scrive staccato, lo confermano pure i cruschi)? Che il cinema è un maledettissimo toccasana per ritrovare la voglia di vivere dopo una serata! Sì, meglio della cochina fresca. Trust me.

Procediamo quindi ad analizzare i film in uscita la prossima settimana. Ah, uno di questi film è da boicottare a schifo eh, mi raccomando.

-) SOMNIA

Durata: 97 minuti

Genere: PAURA

Uscita: 25/05/2016

Regia: Mike Flanagan

Cast: Tizio, Caio e Sempronio

Trama: Una coppia di sposini ha la schifosissima idea di adottare un piccolo orfano di nome Cody. Cioè, la schifosissima idea non è quella di adottare un orfano eh, capiamoci. Che poi passo per stronzo. L’idea è schifosissima perché il bambino in questione non ne vuole sapere di dormire, e questo non perché vuole rovinarsi di cartoni e dolciumi, ma perché, mentre dorme, i suoi sogni hanno la pessima abitudine di prendere letteralmente vita. Insomma il desiderio segreto di ogni maschio dai 13 anni in su. Questo però è un marmocchio del cazzo e quindi sogna ancora robe tipo l’uomo nero e compagnia bella. E quindi niente, immaginerete anche voi che sono cazzi amarissimi.

Andate a vederlo se:

  • Volete vedervi il nuovo film del regista di Oculus per scoprire se stiamo per assistere alla nascita di un nuovo regista horror con i controcazzi. Che James Wan ormai si è già bruciato;
  • Adottare un figlio non è nei vostri programmi a breve termine;
  • “Gli horror però mi fanno cagare… cosa c’è d’altro al cinema? Alice attraverso stograncazzo? Ok, vada per Somnia;

 

Non andate a vederlo se:

  • I bambini vi fanno paura;
  • No, ve l’ho già detto, non ci saranno sogni erotici che prenderanno vita. Se mai qualche regista porno avrà la geniale idea di cimentarsi in un remake uscirà un’edizione straordinaria delle Imbeccate. Promesso;
  • Voi i vostri soldi li date solo alla Disney. Che se no vi viene l’orticaria;

 

-) ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO 

Durata: 108 minuti

Genere: spillasoldi senza vergogna

Uscita: 25/05/2016

Regia: un tizio a caso al quale è stato detto “Fai come Tim Burton!”

Cast: Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Anne Hathaway, Michael Sheen, Alan Rickman, Sacha Baron Cohen

Trama: Il Cappellaio Matto ha perso la sua Moltezza. Che non mi ricordo onestamente cosa cazzo sia, visto che ho passato gli ultimi anni tentando di rimuovere Alice in Wonderland dalla mia memoria. Credo che sia l’insopportabile idiozia di Johnny Depp. Se così fosse, ci sarebbe da stappare lo champagne giusto? Sbagliato! Ci penserà infatti quella troietta santa ragazza di Alice a cimentarsi in un’entusiasmante missione di cui non ci frega una straminchia indietro nel tempo per riportare al Cappellaio la sua demenza. Wow.

 

Andate a vederlo se:

  • Avete 6 anni;
  • Siete cerebrolesi o soffrite di altri impedimenti mentali;
  • Vi pare un buon modo di terminare una giornata all’insegna del martirio dopo aver dedicato la mattina al cilicio e il pomeriggio all’autoflagellazione genitale;

 

Non andate a vederlo se:

  • Siete persone normali;
  • Vi siete rotti di farvi prendere per il culo;
  • Per superare l’imbarazzo provato durante la Deliranza del primo film avete dovuto passare 6 anni in analisi;

 

-) LA PAZZA GIOIA 

Oggi i poveri del lunedì sera in perenne caccia di sconti si beccano il nuovo film di Paolo Virzì, che a noi di TheMacGuffin ci piace assai sponsorizzare le pellicole made in questo strambo Paese a forma di scarpa.

Durata: 118 minuti

Genere: quei film lì italiani, un po’ di piangere e un po’ di ridere

Regia: Paolo Virzì

Cast: Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti, Tommaso Ragno

Trama: Beatrice e Donatella sono due ospiti di una comunità terapeutica per donne con disturbi mentali, classificate entrambe come socialmente pericolose. Diventate amiche, decideranno di lanciarsi in un’improbabile fuga nel mondo dei sani. E risate. E lacrime. E un po’ di tutte e due.

 

Andate a vederlo se: 

  • Vi chiedete spesso cosa potrebbe venire fuori da una fusione fra Thelma & Louise, Qualcuno volò sul nido del cuculo e un film a caso con Margherita Buy;
  • Siete del partito “Paolo Virzì è il miglior regista italiano. Fuck Sorrentino”;
  • Vi va. Insomma dai, guardate il trailer, lo avete capito benissimo di che tipo di film si tratta;

 

Non andate a vederlo se:

  • Odiate le donne;
  • La voce della Ramazzotti per voi è piacevole come un brufolo fra il naso e le labbra;
  • Non vi va. Per dettagli vedere sopra;

 

Anche oggi siamo arrivati alla fine miei dolci uccelletti, ci si vede la prossima settimana, sempre con le imbeccate di Nilsson!

Signor Nilsson

Classe 2015, è il membro più giovane del MacGuffin team, e decisamente il più sboccato. Il suo bisogno di inserirsi continuamente nelle conversazioni altrui lo porta a consigliarvi ogni giorno un film, del tutto non richiesto. È un pappagallo solo fino alle ore 23:00. Dalle 23:01 alle 6:00 lo trovate nudo in videochat per pagarsi le dipendenze.
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