Film

Internet è un posto quasi meraviglioso in Ralph Spacca Internet

Ralph e Vanellope tornano in azione in questa pellicola ancora più colorata, alle prese, questa volta, con il difficile mondo di internet.

Dopo il buon successo di critica e pubblico di Ralph Spaccatutto, l’omonimo antieroe torna nelle sale riempiendo di gioia i cuori dei suoi fan in questo nuovo sequel: Ralph Spacca Internet.

A seguito di un incidente causato da Ralph ai danni del glitch Vanellope nel videogioco Sugar Rush, i due devono riparare al danno. Per farlo, avranno bisogno di un pezzo di ricambio che possono trovare solo in internet a una modica cifra. Per la piccola principessa si tratta di un azzardo molto rischioso, ma l’inconfondibile spensieratezza del nostro antieroe la convincerà ben presto a correre quel rischio e ad attraversare internet. A quel punto, i pericoli di una rottura della loro inseparabile amicizia diventeranno sempre più onnipresenti.

Ralph Spacca Internet è un ritorno che mai avremmo immaginato di poter vedere. A sei anni di distanza dal primo film, Disney decide di riaprire le frontiere dei sequel – chiuso con l’ultimo Fantasia 2000 – per dare nuovo spessore alla sua infinita schiera di classici. La proposta della casa di Topolino è un’idea bizzarra e grandiosa allo stesso tempo, capace di innestare un hype nei fan dell’omone puzzone, creando (soprattutto) una gioia vera e pura davanti all’incontro delle tanto amate principesse Disney. Per la prima volta tutte insieme.

NUOVA FRONTIERA

Per il duo registico Rich Moore e Phil Johnston, internet viene immaginato come una sorta di universo in grado di generare mondi tanto affascinanti quanto pericolosi. Popolato da avatar – le cui fattezze assomigliano molto a quelli del cortometraggio Inner Workings del 2016 – in giro per il mondo in cerca di cose da acquistare, commentare o utilizzare per il loro personaggio umano, questo grande affresco è anche la casa di soggetti più famosi, più infimi, o di coloro che vivono come prede di molti saccheggiatori e cacciatori di tesori.

Internet è rappresentato in mille forme diverse. Orbite e mondi interconnessi tra di loro dove potercisi perdere con spensieratezza attraverso luoghi affascinanti e di intrattenimento, ma è anche un mondo dove la bruttezza del web viene infilata dentro luoghi infimi e di basso livello, con colori tendenti all’oscuro. Accompagnati, inoltre, da creature ignobili che serpeggiano in questi antri dimenticati del world wide web.

Ralph Spacca Internet è senza dubbio un’idea geniale concepita anche per rendere l’ideale di amicizia del primo film una colonna portante per questo seguito. L’amicizia tra i due protagonisti è consolidata da anni di risate, discorsi e sogni, messa tuttavia alle strette davanti ai pericoli di internet, e pronta a sbriciolarsi sotto la mano oscura di un nemico chiamato diversità. Per Ralph e Vanellope e i loro sei anni di interminabile fratellanza, internet è anche il mondo dove alla fine si comprendono finalmente le strade da percorrere.

L’intento dei registi è stato quello di rendere il film più adulto rispetto al predecessore, con discorsi più maturi e sogni tanto difficili da realizzare, quanto ardui da raggiungere. Sebbene la scelta sia unica per accrescere il livello qualitativo dei classici Disney, risulta a volte troppo tirata per le lunghe.

IL POPOLO DEL WEB

Anche la scelta di escludere un vero antagonista per questo nuovo film risulta un po’ frustrante; specialmente in assenza di un vero colpo di scena. Ciononostante questo nuovo villain è una sorta di gigantesca paura per Ralph e Vanellope.

Una fase della loro avventura in cui si richiama all’attenzione l’importanza di aiutare il prossimo. L’antagonista mette perciò alla prova un’amicizia consolidata da anni, fortificando, suo malgrado, un rapporto possente e accrescendo il senso di quell’unione che fa la forza.

Non si può non elogiare anche il vero studio dietro la creazione di un mondo così complesso. E qui Disney ha materialmente giocato in casa, prendendo in considerazione quasi tutto il repertorio della Walt Disney Company e immergendolo in chiave animata in questa pellicola. Se nel primo trovavamo richiami ai videogiochi anni ’80, il ritorno di alcuni personaggi è accompagnato dall’entrata in scena di molti altri del panorama disneyano in Ralph Spacca Internet.

Siamo di fronte a personaggi illustri come gli stormtrooper di Star Wars, Groot e Iron Man della Casa delle Idee, fino all’elogio di personaggi dei Disney Animation e Pixar Animation che hanno marchiato i cuori dei loro fan: Buzz Lightyear, Ih-Oh e le principesse Disney.

Presentate agli occhi di Vanellope come le star del web, le principesse conservano ancora il loro spirito combattivo, ognuna di loro caratterizzata da quell’oggetto o potere che tanto le ha contraddistinte. Impreziosite da gag e una fase che lascerà a bocca aperta chiunque, sono anche la chiave di volta per la principessa di Ralph Spacca Internet. Benché il successo del primo film era dovuto anche alla mancanza di una canzone in chiave musical, Moore e Johnston giocano proprio su questo ruolo. Una canzone che rappresenti Vanellope come una vera principessa.

BARRA DI RICERCA

Dal canto suo, Ralph continuerà a sentirsi come un protettore nei confronti della sua amica. Il senso di eroismo che lo contraddistingue si fa più pressante quando deve correre in cerca di cuori trasformabili in denaro per i suoi tutorial gestiti dall’imprenditrice di Buzz Tube, Sìsì; o convincere la regina delle corse di Slaughter Race, Shank, a cedere il proprio bolide per la vendita all’asta. Il tutto per quel pezzo di ricambio per il gioco Litwak’s Arcade. Inoltre, la sceneggiatura non tralascia le parti negative del vivere nel web, mettendo a dura prova il sentimentalismo di Ralph, spalleggiato – per sua fortuna – da una Sìsì vogliosa di aiutare l’omone.

Oltre a questo, la produzione di Ralph Spacca Internet ci mostra anche una vera e propria personalità in Lesotutte; una barra della ricerca in grado di indovinare dalla prima lettera pronunciata quello che vogliamo ricercare. Una trovata alquanto fantastica.

L’elogio ai Disney Animation Studios va dato ancora per la costante cura dei dettagli nel disegnare ogni particolare di questo mondo. Sin dall’apparizione nella stazione della multipresa elettrica, l’aggiunta del modem per il collegamento a internet viene vista come un luogo oscuro e sconosciuto. Un posto che i due protagonisti visitano con grande curiosità, trovando una desolazione nera, non prima che Litwak vi acceda, guardando i due iniziare il lungo viaggio verso internet.

UN BEL-POSTO PER RITROVARSI

Ciò che Ralph Spacca Internet rappresenta è una dolce sorpresa che riesce a stupire lo spettatore per la sua spettacolarità nei dettagli, nella trama e una sceneggiatura che – malgrado due intoppi – risulta nuova per il genere dei film d’animazione.

Forte di un ritorno ai sequel dopo molti anni, Disney Animation Studios fa incetta di successo con questo prodotto, lasciando lo spettatore immerso in un mondo colorato e ancora più vivo; pericoloso e amorevole allo stesso tempo. Rappresentato come lo specchio dell’anima di quello che vediamo e ricerchiamo ogni giorno dai nostri computer, tablet o cellulari.

Michelangelo Nanna

Non chiedetegli di leggere libri o guardare film perché ha già la sua carrellata di cose in lista. I viaggi sono come l'ossigeno: senza non si respira. Scrive di tutto e in qualsiasi momento! La musica rock è un altro tipo di ossigeno benefico. Inaspettata passione per la Computer Grafica. Piuttosto, chiedetegli perché del numero 25...
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