Serie TV

Killing Eve is killing it!

Direttamente dalla scuderia BBC arriva Killing Eve, uno dei prodotti più interessanti degli ultimi anni che sa bene come giocare con canoni stravolgendoli con eleganza.

È innegabile. Il movimento Time’s Up ha cambiato per sempre il mondo dell’intrattenimento. Ha dato più importanza ai ruoli femminili e ha fatto luce sui retroscena di quella grande e letale fabbrica chiamata Hollywood. Aspettate, questo forse era l’intento originario. Dopo alcuni mesi con questo clima, infatti, piccolo e grande schermo sono stati conquistati da prodotti in serie di qualità mediocre conditi da pillole di superficialità spacciata per femminismo. Al contrario, figure femminili dal grande carisma ancora faticano a trovare spazio al cinema e non. Okay, non si può fare di tutta l’erba un fascio. Ecco allora che prontamente arriva uno show a smentire tutto.

Killing Eve - Villanelle

Con gli 8 episodi della sua prima stagione, Killing Eve riesce a portare sul piccolo schermo un prodotto innovativo utilizzando temi e generi classici ma costruendo la storia intorno a non uno ma ben due personaggi femminili ricchi di sfaccettature. L’intero show si concentra, infatti, su Eve (Sandra Oh), agente dell’MI5 a caccia di Villanelle (Jodie Comer), serial killer sfuggevole e completamente folle nel suo modus operandi. Il gioco di gatto-topo innescato da queste due donne, così diverse ma così simili per il loro acume, a viaggiare per l’Europa lasciandosi travolgere da missioni tesissime e pericolose.

Killing Eve: uno show nella tradizione ma con protagoniste fuori dall’ordinario

Nel mondo dell’intrattenimento è difficile pensare a qualcosa di più ordinario di una spy story. Dai, lo spionaggio è un campo minato… letteralmente! La showrunner Phoebe Waller-Bridge, tuttavia, sceglie proprio questo mondo rendendo Killing Eve una vera bomba in grado di spazzare via tanti altri prodotti mediocri. Questa serie però non si limita a questa semplice etichetta. Con le sue situazioni eleganti e le sue scelte narrative sofisticate riesce, infatti, a essere anche un thriller con una forte componente drammatica venata da un irresistibile dark humor, proprio come nella migliore tradizione inglese. Killing Eve prende tutti questi ingredienti e con una scrittura intrigante e accattivante preparare qualcosa di irresistibile. Senza di loro, tuttavia, non sarebbe stato lo stesso…

Killing Eve - Sandra Oh e Jodie Comer

La bravura di Sandra Oh non è certo una novità. Questo titolo, però, dona finalmente il giusto spazio all’interprete statunitense che ritrae sul piccolo schermo una donna spesso al limite, segnata profondamente da quella che diventerà un’ossessione: catturare l’enigmatica Villanelle. La grande sorpresa di Killing Eve è proprio lei. La giovane Jodie Comer porta in scena un personaggio frizzante, inarrestabile nel suo mix di psicopatia e freddezza. Villanelle è magnetica nella sua infantile crudeltà, spietata senza alcun filtro. E si sa che basta poco ai “villain” a entrare nel cuore del pubblico ma… non si tratta del semplice ruolo da malvagio perché questo personaggio è senza dubbio tra i migliori comparsi sul piccolo schermo negli ultimi anni. Provare per credere!

La prima stagione ha saputo conquistare così tanto pubblico da assicurarsene una seconda ora in corso. Che aspettate a mettervi in pari? Dobbiamo mandare una letale Villanelle a casa vostra a minacciarvi?

Federica Gaspari

Dal '95 è persa in una dimensione alternativa costellata di film e libri tra cui si aggira sbadatamente a bordo di una DeLorean. Nel tempo libero cerca a ingegneria la formula perfetta per rimanere in pari con le serie tv che segue.
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