Il consiglio giornaliero più rapido e indolore del web, provare per credere!
[Frase mai detta da Stanley Kubrick]
Sono i primi minuti del film, il trailer non c’era, maledetto YouTube.
Ahmed (Babek Ahmed Poor), bambino iraniano, torna a casa e scopre di aver preso per sbaglio il quaderno del suo compagno di banco, oltre al suo. Inizia così una ricerca forsennata per riportarglielo, dato che il maestro lo potrebbe espellere il giorno successivo se si dovesse presentare senza il compito.
Kiarostami mette in scena un piccolo grande dramma, un’Odissea in un Iran rurale e poverissimo, mentre Ahmed fa di tutto per vincere la propria battaglia contro un mondo (adulto e naturale) che lo ostacola in continuazione. Dov’è la casa del mio amico? è un film di una dolcezza struggente.