Ciao a tutti belli e brutti, avrebbe detto un poeta contemporaneo. Sono lieto di darvi il benvenuto al commento in diretta degli Oscar 2017 a cura del MacGuffin. A sto giro sono io la vittima sacrificale del sito, quindi le due persone (no dai, sono troppo ottimista) che seguiranno questo articolo live sappiano alcune regole di base.
Cercherò di essere velocissimo negli aggiornamenti.
Commenterò il tutto con il più candido cinismo possibile.
Se ancora non sapete se per caso Meryl Streep è candidata pure quest’anno, qui trovate un articolo recap con tutte le nomination dato che non ho la minima voglia di stare a riscriverle.
Forza Arrival e Villeneuve ma se La La Land si porta a casa pure le mutande di Jimmy Kimmel va bene, dato che è un capolavoro.
Se state leggendo tutto ciò il giorno dopo allora ogni cosa è successa. Però magari due risate ve le fate lo stesso. Come i miei colleghi del sito quando è saltata fuori la domanda “chi segue la cerimonia degli Oscar?”.
Quindi aggiornate la pagina e vedrete apparire cose nuove. Magari non all’inizio che del red carpet e di quanto sono svestite male le celebritis fottesega. E poi l’articolo diventa chilometrico. Qua vogliamo la ciccia, come direbbe John Goodman.
Stay tuned!
Ok, si comincia!
22.57 C’È DILETTA LEOTTA CHE PRESENTA GLI OSCAR SKY HA VINTO TUTTO.
22.58 Non ne saprà nulla di cinema, ma ha due ottimi motivi per essere lì. Anche se nascosti.
23.00 Matano propone lo strip Oscar di fianco alla Leotta. Fatelo santo subito.
23.01 Canova tifa Arrival. Il Vate ha parlato. Sia lode a Villeneuve. Gianni ti amo.
23.13 Lo studio di Sky sta già regalando più gioie del previsto, perché questo mashup di City of Stars è incredibilmente trash. Meglio le canzoni cantate da Obama.
23.36 Dall’alto della mia sapienza in ambito di moda inizio a sbilanciarmi: Ruth Negga si candida per il peggior vestito.
00.40 Canova con la tazza di Arrival ha appena vinto il Pallone d’oro.
01.14 Solo io vorrei dare un grosso abbraccio a Matt Damon?
01.15 Ma Lucas Hedges (quello di Manchester by the Sea) è appena tornato da un revival del Terzo Reich?
01.26 Se la Huppert fa il colpo gobbo e ciula l’Oscar a tutte rido tanto. Nonostante se lo meriti parecchio.
01.35 Intanto Halle Berry ha deciso di pettinarsi con le granate.
01.39 È apparsa Emma Stone. La Luce è infine scesa su di noi.
02.14 The Rock agli Oscar è una di quelle cose per cui vale la pena amare il Cinema.
02.24 Riappare Emma Stone salvando tutte le nostre anime. Soprattutto grazie al photobombing di Justin Timberlake.
02.32 Intanto la cerimonia comincia con un tristissimo playback del buon Justin.
02.35 Prima apparizione fugace del Dio Jackie Chan. Quando lo premieranno piangerò.
02.35 Ecco Jimmy. Prima battuta su Trump! Vediamo se stabiliscono un nuovo record.
02.37 Nel caso ancora non lo sapeste Donald Trump è figlio di Hitler e Stalin, incubato nientepopodimeno che da Belzebù.
02.44 Meryl Streep è un Highlander. 6 battute su Trump intanto.
02.46 Si comincia con i premi. Alicia Vikander sposami. So che c’è la fila, ma sposami lo stesso.
02.49 Mahershala Ali si porta a casa la prima statuetta come miglior attore non protagonista per Moonlight. Bravo lui.
02.59 È successo l’irreparabile. Quella palta di merda fumante di Suicide Squad ha vinto un Oscar. Ok che sono italiani, va bene. Ma cazzo. Incredibile. Non ci voglio credere. Uccidetemi subito. Miglior trucco comunque.
03.01 E invece quel gran bel film di Animali fantastici e dove trovarli si porta a casa l’Oscar per i costumi, più che meritato.
03.10 Intanto arriva, un po’ a sorpresa, Clara di Heidi.
03.12 Niente Oscar per Gianfranco Rosi. Oh, capita. O.J. Simpson tira troppo in America. O.J.: Made in America si porta a casa la statuetta come miglior documentario.
03.29 Il miglior montaggio sonoro è di Arrival! Più che giusto. Primo Oscar mancato per La La Land. Ahia.
03.31 Mentre il miglior sonoro se lo porta a casa La battaglia di Hacksaw Ridge! Chazelle inizia a sudare freddo. Oppure sa che d’ora in poi fa razzia di tutto, pure dei pettorali di The Rock.
03.40 Tutti in piedi per Jackie Chan. Ora scusate ma ho qualcosa nell’occhio, non sto piangendo, giuro. Un pezzo della mia infanzia.
03.45 Miglior attrice non protagonista è Viola Davis per Le regole del delitto perfetto Barriere. Non l’ho visto. #oscarsoblack?
03.59 Come da pronostico Il cliente di Farhadi si porta a casa l’Oscar per il miglior film straniero. Ah, se solo avessimo avuto Jeeg Robot candidato.
04.03 Puntura.
04.10 E il miglior cortometraggio d’animazione è ovviamente Borrowed Time Piper. Surprise.
04.11 Battuta su Trump.
04.12 Oscar come miglior film d’animazione stramegameritato da Zootropolis. Giusto, applausi, bravissimi, nudi. No, nudi no magari.
04.15 Tocca alla miglior scenografia, e se l’aggiudica La La Land. Il regno del terrore ha inizio. Fuggite, sciocchi.
04.20 Stendiamo un velo pietoso su questa patetica pantomima che in confronto Carlo Conti è David Letterman.
04.31 Migliori effetti speciali a Il libro della giungla. Suicide Squad ha un Oscar e Doctor Strange no. Che schifo la vita.
04.36 Fortissimo momento nostalgia, non devo piangere.
04.37 La La battaglia di Hacksaw Ridge si porta a casa il miglior montaggio. Ora c’è lo spartiacque definitivo per La La Land. Chazelle trema.
04.46 Del miglior cortometraggio documentario non frega nemmeno a chi l’ha girato. Comunque l’ha vinto The White Helmets. Bravo/a Netflix. Netflix non ha gender.
04.48 Il miglior cortometraggio (che invece interessa giusto alle mamme di quelli che l’hanno girato) se lo aggiudica Sing. Che incredibilmente non è la canzone di Ed Sheeran.
05.00 La miglior fotografia gente. Premio grosso perché Lubezki non è candidato, quindi la competizione è aperta. Alla fine la spunta La La Land. Siamo a due. È il momento della risalita?
05.04 I mean tweets sono palesemente la cosa migliore di questi Oscar.
05.15 L’Oscar per la miglior colonna sonora lo vince La La Land. A breve la diretta sul fuoco che brucia e l’acqua che è bagnata.
05.18 Miglior canzone per City of Stars. Nel mentre si scopre anche che Messi è un calciatore fortissimo.
05.21 Si piange un po’, che gli occhi già non erano stanchi, sentivamo il bisogno delle lacrime.
05.30 Ma quanto gli si vuole bene a questi due? Io davvero troppo.
05.32 Miglior sceneggiatura originale. Ora sono cazzi. La spunta Manchester by the Sea. Opinabile, mettiamola così. Peccato per The Lobster. I sogni di La La Land si infrangono sempre più.
05.35 E invece la miglior sceneggiatura non originale è di Moonlight. Povero povero Arrival.
05.43 La miglior regia è di Chazelle per La La Land. Io tifavo Villeneuve, ma se l’è dannatamente meritata. Bravo Damien. Anche per l’uso del Topexan.
05.45 Lenny nel mentre è tesissimo, sarà il suo anno?
05.52 E invece niente Lenny, se lo mette sulla mensola di casa Casey Affleck. Ci sta, maledetta famiglia Affleck fucina di talenti. Peggio dei Maldini.
05.58 La miglior attrice protagonista è la bellissima, bravissima e pazzesca Emma Stone. Solo applausi per te Emma, solo applausi. Finito il discorso chiamami che ci vediamo per quel caffè che mi avevi promesso.
06.04 Siete tirati come delle corde di violino ma bisogna solo inchinarsi a voi due. Mastodontici Warren Beatty e Faye Dunaway.
06.10 The big one. Il miglior film degli Oscar 2017 è La La Land. Prevedibile e anche meritato dai. Hanno vinto i sognatori e bla bla bla frasi fatte buoniste. Bravi tutti.
06.13 AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO RAGAZZI NON CI POSSO CREDERE NON STA SUCCEDENDO DAVVERO VI PREGO DITEMI CHE NON È VERO.
06.14 Il miglior film degli Oscar 2017 è Moonlight. E forse non era nemmeno colpa di Warren Beatty. Io davvero non me ne capacito, la mia diretta ha appena avuto un senso. Oggi è un giorno migliore. Sono sconvolto e felice allo stesso tempo. Vi giuro, non so più cosa dire.
06.18 Ultimi pensierini carini. Il ribaltone finale è stato così tremendamente bello da meritarsi l’Oscar. Che simpatico che sono. Non si sa di chi sia la colpa, ma è successa una cosa incredibile. Si sono sbagliati a dire il vincitore. Non poteva chiudersi meglio di così questa diretta. Io ringrazio tutti i matti che mi sono stati dietro, vi voglio tanto bene. Ora vado a morire, però felice. Ciao belli.