Film

Lars e una ragazza tutta sua: se le emozioni vanno in bambola

Raccontare storie d’amore è uno dei cliché del cinema: ci sono le cotte adolescenziali, i vissero felici e contenti o, per i più coraggiosi, i cuore a pezzi, ma le mie preferite sono quelle da “O Famo’ Strano”.  No, non sto parlando di difficilissime posizioni del Kamasutra, che fanno sudare solo al pensiero di dove mettere la gamba o che messe in pratica sono più complicate della Teoria della relatività.

I film che rientrano in questa categoria sono quelli che parlano d’amore, anche se non sono sicuro che si possa chiamare così, e sono totalmente folli e disincantati. Avete presente Her, dove Joaquin Phoenix s’innamora di una voce artificiale, o Ruby Sparks, con Paul Dano che tira fuori da un libro la fidanzata ideale? Possiamo aggiungere alla lista anche Lars e una ragazza tutta sua e ora vi spiego perché.

Lars (un Ryan Gosling con le guanciotte e il baffetto) è un giovane di 27 anni che definirlo sociopatico è quasi riduttivo. Chiuso in se stesso, vive in una specie di garage una vita monotona e noiosa, piuttosto che fare il simpatico a lavoro preferirebbe bere un litro di detersivo tutto alla goccia e non ha neanche lo sbatti di socializzare con il fratello e la sua compagna che abitano a due passi da casa. Le sue uniche passioni sono andare a messa e indossare pesanti maglioni vintage.

Un giorno, preso da inaspettato spirito d’iniziativa, ordina su Internet una bambola mezza brasiliana e mezza danese di nome Bianca. Bella, giovane e non rompe i coglioni, si potrebbe definire la donna perfetta, soprattutto se si vuole fare incazzare le femministe. Per Lars sarà proprio così, anche se ovviamente le persone del paese rimarranno un pochino sbigottiti.

Per aiutare il fratello a essere accettato, Gus organizza insieme a Karen e alla dottoressa Dagmar un ingegnoso piano. Viene creato un mondo ideale in stile Truman Show nel quale Bianca non è più una semplice bambola, ma diventa una ragazza come le altre che può fare volontariato, uscire la sera e avere delle amiche.

L’idea è sicuramente ottima anche se talvolta raggiunge picchi di buonismo. Gli abitanti del piccolo paesino americano di provincia, freddo e chiuso in se stesso, diventano quasi per magia così progressisti da fare invidia ai padri dell’Illuminismo. I valori tradizionalisti sui quali si fonda la comunità vengono  velocemente sotterrati sotto la neve per non offendere Lars.

Il giovane sicuramente è il personaggio meglio costruito e sviluppato. Indagando sul suo passato si scoprono traumi repressi e vecchie paure con la quale è costretto a convivere. Stare con Bianca è un modo per isolarsi, esplorando l’amore senza il rischio di soffrire. In realtà anche questa relazione avrà le sue complicazioni, perché la vita di coppia non è mai facile e la scena della litigata in macchina è qualcosa di estremamente geniale, a metà tra la risata e il piantino.

Le emozioni vanno completamente in bambola, perché non si riesce a capire se sia giusto empatizzare con Lars e la sua ragazza o se stiamo osservando i deliri di un matto che non ha bisogno di abbracci, ma di chili di psicofarmaci. Ryan Gosling potrebbe essere accusato da qualcuno di essere troppo apatico, con quelle due espressioni imparate e stop. Qui capita di non capire in certe scene quanto si sia calato dentro il suo personaggio o se hanno ragione i criticoni. Per dovere di cronaca devo aggiungere però che in La La Land mi aveva fatto dubitare della mia eterosessualità facendomi completamente innamorare di Sebastian.

Lars e una ragazza tutta sua nonostante qualche difettuccio è un film particolare che merita qualche attenzione in più, considerando che è uno dei primi lavori di Craig Gillespie. Per chi ha problemi a ricordare i nomi dei registi è quello che ha messo Margot Robbie sui pattini lanciandola verso la nomination come miglior attrice agli Oscar dello scorso anno.

Nicolò Granone

Simpatico, curioso, appassionato di cinema, sono pronto a esplorare l'universo in cerca di luminosi chicchi di grano da annaffiare e far crescere insieme a voi, consigliandovi ogni tanto film da scoprire qui alla luce del Sole.
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