
Last Night, tradirsi è solo una questione di sesso?
Nelle ultime settimane mi sono fatto una scorpacciata di film della signora Keira Knightley, al fine di scrivere le sue migliori interpretazioni. Bene ce l’ho fatta e NON senza fatica. Nella mia maratona cinematografica mi sono imbattuto in bellissimi film, alcuni noiosi e altri così e così. In particolare mi ha colpito uno, Last Night, che non è finito nella lista delle migliori performance di Keira, ma del quale volevo parlarvi. Cosa c’è di meglio di gustarsi un’ora e mezza con la deliziosa Knightley e la bomba sexy Eva Mendes (e i maschietti li abbiamo sistemati)? Per le donne c’è l’affascinante Guillaume Canet, che è la risposta francese a Patrick Dempsey, mio idolo in quanto ha impalmato Miss Marion Cotillard. Anche se forse il lupo Brad Pitt è arrivato all’uva durante le riprese di Allied – Un’ombra nascosta. Tutte queste cose (gossip e flirt) potrebbero sembrarvi frivole e inutili ed invece no! Il film parla di flirt, tradimenti, amore consumati e non.
Cosa può succedere in una notte, un’ultima notte di passione?
Trama: Michael (Sam Worthington) e Joana (Keira Knightley) sono una giovane coppia sposata. Lui è inserito nel settore immobiliare mentre lei sarebbe una scrittrice di libri, anche se ultimamente è rimasta intrappolata come articolista di riviste (cosa che non la entusiasma). Una sera ad un party, in cui la coppia si è recata insieme, Joana vede il marito parlare molto intimamente con una collega, tale Laura (Eva Mendes). Joana arrivata a casa, da brava donna e moglie fa una sceneggiata al marito (fosse stata un cesso avrebbe sorvolato). La notte porta consiglio e la coppia si riappacifica il mattino dopo, anche perché Michael deve partire per un viaggio di lavoro in cui ci sarà anche Laura. Joana decide di dedicare il suo tempo libero dal marito a scrivere il suo nuovo libro ed uscendo per prendere un caffè incontra Alex (Guillaume Canet), uno scrittore parigino e sua ex fiamma.
Così mentre Sam dovrà resistere alla tentazione di Laura e della sua carica di sensualità, Joana dovrà vedersela con l’accento francese e il bell’aspetto di Alex.
Cosa succederà in quella notte? La coppia deciderà di tradirsi? Tradirà solo uno dei due? Perché si chiama l’ultima notte il film? Che sia il preludio alla fine del loro matrimonio?
Guardatevi il film per scoprirlo.
Il film è molto simile ad un’opera di teatro. Cambiano le scene ma sostanzialmente la vicenda gira intorno alle due coppie (una persona sposata e il presunto amante). La cosa che più mi ha colpito di questo film è la sceneggiatura. Il copione e le battute sono davvero ben scritti così come meritevole è la caratterizzazione dei personaggi (onore agli attori). Il film ha inquadrature e scene molto statiche, di solito ambienti e luoghi chiusi, ma questo fa da contraltare all’evoluzione dei personaggi. I quattro protagonisti si muovono e corrono verso un destino che li porterà a fare delle scelte, molto più importanti e decisive del finire a letto o meno con l’amante. Proprio questa contrapposizione tra l’immobilismo della regia e il movimento delle coppie (non fisico ma emotivo) a rendere il film un prodotto che funziona.
E comunque la cornice della vicenda è New York, che per quanto statica è sempre meravigliosa e fornisce sempre un tocco in più a qualsiasi film.
Le due coppie funzionano perché sembrano vere, sia quella sposata che le due che si combinano successivamente. Joan, funziona sia con il marito ma forse ancora di più con Alex. È molto plausibile la storia di come si siano conosciuti e del fatto che purché si piacciano da impazzire non riescano a stare insieme (cosa che sarà capitata a tutti). Poi chi non impazzirebbe per Keira Knightley? Io sarei in prima fila. Anche se è vero il contrario, quale ragazza non si farebbe incassettare da Canet?
Anche la coppia composta da Eva Mendes e Worthington funziona, perché è nel più scontato dei cliché di tradimento sul posto di lavoro. Arriva una nuova collega, che è una bomba sexy, e subito andate via per lavoro. La carne è debole e SBAM, il gioco è fatto.
Ma vi ripeto che il film è più profondo della mera questione del tradimento e vi farà riflettere sui rapporti di coppia e sugli amori platonici che di sicuro avrete anche se siete fidanzati (anche se non potete ammetterlo sennò vi verrà tagliata la testa).
E poi non siete curiosi di sapere chi ha tradito chi? Oppure avranno resistito entrambi gli sposini?
Oggi concludo con un aforisma di uno dei miei autori preferiti, l’immenso Oscar Wilde: “L’unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi”.
Beh non ditelo al vostro compagno/a.