Contrariamente a quanto si possa immaginare, il linguaggio verbale non è sempre esistito. Nell’immenso arco dell’evoluzione umana, anzi, lo si considera relativamente recente. A ciò si deve, probabilmente, la tendenza innata ed inconsapevole della psiche a interpretare l’atteggiamento al di sopra del ragionamento: il che, in pratica, non è che un riassunto metafisico del mestiere di Keira Knightley. Una versione più dettagliata di questo riassunto comprende, oltre a una mimica di base irreprensibile, anche la padronanza più o meno completa di uno dei mezzi di espressione più magici e sublimi: la danza. Una cosa è evidente: se certi studiosi si dicono in grado di stabilire ciò che uno prova analizzando parametri esclusivamente facciali e gestuali, gli attori dei seguenti 5 film hanno fatto di tutto perché non vi fosse bisogno di analizzare proprio niente.
1) Anna Karenina (2012)
L’ennesimo adattamento cinematografico dedicato a Tolstoj non passa inosservato nell’istrionica messa in opera voluta dal regista Joe Wright. La maggior parte delle scene si svolge sul palco di un teatro abbandonato: qui Anna (Keira Knightley) e il conte Vronskij (Aaron Taylor-Johnson) si esibiscono in un valzer appositamente creato dal coreografo Sidi Larbi Cherkaoui. Le braccia mimano l’intrecciarsi di due serpenti dando vita a uno spettacolo eccezionalmente sofisticato che, nonostante la travolgente carica sessuale, tiene ben salde le briglie dell’eleganza.
2) Easy Virtue (2008)
Nella versione a colori di questa commedia, la famiglia del novello sposo John Whitaker (Ben Barnes) si scontra con l’irriverenza della bionda e affascinante Larita (Jessica Biel), giunta in Inghilterra alla fine degli anni Venti. Boicottata dalla suocera (Kristin Scott-Thomas) e infine rifiutata dallo stesso John, la bella Larita si lancia in un tango che drizza le penne in testa a tutta la parentela acquisita. A offrirsi da partner, il padre dello stesso John (Colin Firth), reduce di guerra il cui profondo turbamento sembra essere compreso appieno dalla sola Larita.
3) The Mask of Zorro (1998)
Il primo ballo di Elena (Catherine Zeta-Jones), figlia segreta di Don Diego (Sean Connery), e Alejandro (Antonio Banderas) è energico e solenne quanto un duello fra nemici disarmati che, in fin dei conti, si trovano parecchio attraenti. Come se già non bastasse, essere Zorro darà ad Alejandro una piccola spinta extra.
https://www.youtube.com/watch?v=QFRWQycFWU8&list=LL34y3VtoJE1axpfwXhsLMRg&index=10
4) Becoming Jane (2007)
Le vicende sentimentali di Jane Austen assumono i delicati lineamenti di Anne Hathaway in questa gradevole biografia velata di rosa. Durante un ballo, Jane accoglie senza alcun entusiasmo l’invito di un pretendente a danzare. Tuttavia, il suo volto prende inaspettatamente vita quando l’amato Tom (James McAvoy), riuscito a intrufolarsi nella fila dei ballerini, la prende per mano cogliendola di sorpresa.
5) My Best Friend’s Wedding (1997)
Una delle migliori interpretazioni di Julia Roberts nei panni abietti e disperati di una donna incapace di andare avanti. Dopo una breve chiacchierata, Jules e Michael (Dermot Mahoney) iniziano a ballare: rendendosi conto di aver perduto l’ex fidanzato, Jules si commuove.