Spotlight

L’estate di un malato di film e serie tv

Siamo in piena estate. La stagione del caldo, del sole, delle vacanze. La stagione dei mojito in compagnia, del mare, della tintarella. La stagione che cambia le abitudini di un malato di film e serie tv. Al cinema, solitamente, non ci sono molte grandi uscite. La TV, se possibile, va ancora più in vacanza. La maggior parte delle grandi serie TV sono ferme e i palinsesti vengono rivoluzionati. In tutto ciò, il nostro malato deve trovare un modo per tirare avanti, per arrivare a settembre. E, fidatevi c’è speranza. Anzi, potreste anche sopravvivere con un certo gusto, un certo piacere.

Quando penso all’estate, mi vengono in mente cinque cose ben precise, che mi hanno evitato “l’astinenza”. Mi hanno permesso di vivere un sacco di estati felici, nonostante io per primo sia malato di film e serie tv. Alcune di queste sono ormai ammantate dall’alone del ricordo. Legate ad estati di un decennio fa o più. Altre sono invece ancora ben presenti anche attualmente. Vediamo a cosa mi riferisco.

COMMEDIE CAZZONE

the girl

Avete passato una giornata stancante in piscina. Tornate a casa, fate una doccia, mangiate un’insalatona e finite per avere più caldo di prima. Vi stendete sul divano e vi stappate una birretta ghiacciata. Cosa guardare? Non c’è davvero un tubo in TV! Eppure, non demordete, che potreste trovare lei: la commedia cazzona!

Questo genere di film fa capolino spesso nei palinsesti, specialmente in seconda serata o su canali scrausi. Per evitare periodi di secca potete anche fare come me: registrare non appena ne beccate una, almeno l’avete lì, in caso di emergenza. La definizione di commedia cazzona copre un ampio spettro di film. Per intenderci, è quella commedia che guardereste volentieri in compagnia del vostro migliore amico, commentandola tra un rutto e l’altro, con il ventilatore a palla in salotto. Vi lascio alcuni titoli tra i miei preferiti, per farvi capire meglio di cosa parlo.

Il più classico dei classici è la trilogia di American Pie. Specialmente il secondo, visto che è ambientato proprio durante le vancanze estive. Altri film dello stesso filone vanno comunque benissimo. Ve ne nomino uno di cui probabilemte vi parlerò fra qualche settimana: La ragazza della porta accanto. La commedia cazzona, comunque, non deve necessariamente essere adolescenziale. Potete sbizzarrirvi. Da Una pallottola spuntata ai grandi classici di Bud Spencer e Terrence Hill. L’importante è passare la serata in allegria. Che a deprimerci ci penserà il grigio autunnale.

IL FILM DEL PRIMO POMERIGGIO

airbud

Vi avevo anticipato che alcuni punti avrebbero riguardato i miei ricordi di infanzia e adolescenza. Questo è uno di quelli.

Quando, da ragazzino, mi facevo i miei dieci giorni al mare, avevo degli orari di spiaggia molto precisi. Stavo tutta la mattina, dalle 9 alle 13. Dopo pranzo, mi stendevo nel letto della camera e facevo passare alcune delle famigerate “ore più calde”. Tornavo in spiaggia verso le 16 ma, nel frattempo, cosa guardare?

Ricordo che Italia 1 trasmetteva una serie di film per ragazzi. Non so dire se ci siano ancora attualmente. Iniziavano subito dopo i Simpson di turno e finivano giusto intorno alle 16. Perfetto. Le trame, certo, non brillavano per originalità. C’era sempre una combriccola di ragazzini che si imbarcava in qualche improbabile impresa. Tipo sequestrare i genitori nello scantinato per evitare che divorziassero. Oppure fare di un Golden Retriever una star della pallacanestro. Prodezze di questo genere, insomma.

Non ricordo molti dettagli di quei film, ricordo solamente che mi hanno accompagnato per diversi estati e, per questo, sono riconoscente.

NOTTE HORROR

cabin

Altro ricordo dei bei tempi andati. In realtà, mi dicono che la storica notte horror di Italia 1 sia ancora viva e vegeta ai giorni nostri, ma io sono legato a quelle di qualche estate fa.

Gli horror, generalmente, non mi piacciono. O meglio: ho una paura fottuta di quelli soprannaturali e, perciò, non li guardo. Avrei meno problemi con gli splatter, ad esempio. Ma in questo caso non si tratta di impressionabilità, è proprio che il genere mi fa un po’ cagare. Perciò, per essere sinceri, ricordo più le pubblicità della notte horror che i film veri e propri.

Il mitico Festivalbar lanciava l’ultima pausa pubblicitaria e tu ti beccavi a tradimento i trailer di tutti quei film da bollino rosso. Li guardavo con gli occhi socchiusi ma, comunque, mi incuriosivano. Penso non abbiano mai trasmesso grandi horror, tipo L’esorcista o Rosemary’s Baby. Anche l’horror, come le commedie, d’estate diventa un po’ cazzone. E allora via di cottage sperduti nel bosco, dove adolescenti infoiati vengono inesorabilmente squartati da qualche pazzoide. O anche via a pacchianissimi zombie, vampiri, lupi mannari, scienziati pazzi. Tutto preferibilmente di serie B o C.

REWATCH SELVAGGIO DELLE SERIE PREFERITE

kelso

Eccoci tornati al presente. Ed eccoci alla panacea del vero malato di film e serie tv. D’estate è impossibile spararsi l’episodio fresco appena uscito della vostra serie preferita. È tutto fermo, perdiana! Ma sicuramente sarete stati previdenti e avrete nella vostra faretra cofanetti DVD, vecchie registrazioni e chi più ne ha più ne metta! E allora via al rewatch selvaggio, preferibilmente con lo stesso amico di prima, quello della commedia cazzona. Perché il rutto libero è sempre d’obbligo.

Non posso aiutarvi molto a scegliere quale serie mandare a memoria. Ognuno ha le sue. Personalmente il mio podio del rewatching è ScrubsSons of AnarchyChuck. Di quest’ultimo vi parlerò, forse, in separata sede.

Naturalmente, la stessa cosa si può fare con i film. Specialmente con le saghe, che si prestano a maratone. Con Pirati dei Caraibi o Star Wars a portata di mano, la serata estiva è fatta.

SCOPERTA DI NUOVI TITOLI

Finalmente siamo all’ultimo punto. Il più generico, ma anche quello che concede più libertà. Non c’è momento migliore dell’estate per scoprire qualche buon titolo che non avevate visto. Sono tutti in vacanza, per tornare ai vostri preferiti avrete tutto il resto dell’anno. Ora potete approfittarne e recuperare qualcosa. Magari qualcosa che sia un po’ fuori dalla vostra “comfort zone”. Se non si fa qualche pazzia d’estate, d’altronde. Nel nostro piccolo, noi di TheMacguffin speriamo, con i nostri articoli, di riuscire a dare qualche buon consiglio. Lo sappiamo, rischiamo di trascinare qualcuno nel vortice di qualche serie tv o di qualche saga. Ma non ce ne importa molto, siamo un po’ malati!

Come sempre, fatemi sapere sulla nostra pagina Facebook quali sono i film e le serie che, per voi, fanno più estate!

Mattia Carrea

Nato nel 1988, passa buona parte dei suoi 28 anni a seguire le più grandi nerdate mai prodotte nella storia del cinema e della televisione. Difficilmente scriverà di grandi film d'autore, siete avvisati!
Back to top button