Il consiglio giornaliero più rapido e indolore del web, provare per credere.
[Frase mai detta da Stanley Kubrick]
Aleksej è un uomo ormai arrivato alla fine della sua vita. Inizia quindi a rivivere il suo passato, spezzettato in flash, episodi, sprazzi di poesia e un intreccio tra la sua infanzia e la sua maturità.
Tarkovskij trasforma la poesia in cinema. Lo specchio è evocativo, onirico, metaforico, inganna e abbraccia lo spettatore, in un gioco delle parti che si avviluppa su sé stesso fino alla fine.