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Lord Varys non ci azzecca niente: Cartotrame #5

Siete pronti a parlare di Lord Varys e ad affrontare il nuovo rocambolesco episodio di #cartotrame? No? Perfetto, nemmeno io. Questa settimana è stata tosta.

Per chi non sapesse di cosa sto parlando, correte a recuperare gli articoli precedenti di questo tarologico viaggio nello storytelling di Game of Thrones: li trovate qui. Per gli altri: bravissimi che vi tenete al passo, sono fiera di voi con tutto l’entusiasmo di cui sono capace ad agosto. È molto poco ma il convento passa questo. Sparatevi il video e poi torniamo a parlarne ulteriormente, che Varys è stato una bella botta.

Credo che la mia indignazione trasudi abbondantemente (a queste temperature diciamo che trasuda un po’ di tutto) quindi non mi dilungherò sull’Alto Passero, scelta ovvia, obbligata, e inspiegabilmente scartata.

Concentrandoci invece su Varys: sono convinta dell’importanza di dedicargli un arcano maggiore nel mazzo di tarocchi ufficiale. Ecco, in ordine di preferenza, dove lo avrei visto bene:

  • Il Mago: un arcano imprudentemente attribuito a Ditocorto, come abbiamo visto nel secondo episodio. Sono convinta che Varys l’avrebbe fatta salire molto di più, nei panni del Bagatto, ma di questo abbiamo già parlato.
  • La Giustizia: Varys ha una bilancia valoriale precisa. Sa, nel “mondo delle idee”, cosa è giusto per il bene del popolo e cerca di lavorare con quell’obiettivo sempre davanti al naso. A volte prende delle sole anche lui, ma l’intenzione c’è. Non vi spoilero a chi è andata la carta della Giustizia perché ne parleremo a tempo debito.
  • La Papessa: oggi mi sento provocatoria e frizzantina, quindi inauguro io l’anarchia per quanto riguarda i generi dei personaggi. Per la sua totale asessualità, per le sue vaste e imponderabili conoscenze, per l’alone di lunare mistero e segretezza che lo circonda, come terza scelta nomino il buon Varys Papessa ad honorem. Sicuramente molto più credibile che come Papa.

Non serve manco che vi dica che voglio sentire la vostra: la pagina Facebook di The MacGuffin non ce l’abbiamo mica per pettinarci le bambole.

Comunicazione di servizio: la prossima settimana, a Ferragosto, cartotrame va in vacanza. Ma salteremo solo un appuntamento. Ci si legge tra due.

Valar Morghulis, ditelo agli amici!

Sara Boero

Sua madre dice che è nata nel 1985, a lei sembrano passati secoli. Scrive da quando sa toccarsi la punta del naso con la lingua e poco dopo si è accorta di amare il cinema. È feticista di Tarantino almeno quanto Tarantino dei piedi. Non guardatele mai dentro la borsa, e potrete continuare a coltivare l'illusione che sia una persona pignola.
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