
Marty e Doc a spasso nel tempo – Tutte le curiosità di Ritorno al Futuro
Pensate di conoscere tutti i retroscena della trilogia di Ritorno al Futuro? Non scherziamo: a rinfrescarvi la memoria ci pensiamo noi del MacGuffin, che abbiamo selezionato le chicche più gustose solo per voi!
La leggendaria serie di Robert Zemeckis, anche dopo trent’anni, non smette mai di stupire e di regalare agli spettatori un micro mondo perfettamente coerente e strutturato con un’accuratezza tale da rendere il viaggio nel tempo un’occasione per continuare a fare rimandi e citazioni interne (alla stessa saga) ed esterne, oltre che alla storia e ai personaggi delle varie epoche.
Noi del MacGuffin abbiamo rivisto l’intera trilogia e ci siamo segnati tutte le possibili connessioni, abbiamo snidato gustose curiosità, sperando di cogliervi in contropiede. Queste sono quelle che abbiamo notato noi, voi ne avete altre?
[Ovviamente va da sé, miei cari, se non avete mai visto la trilogia intera – oltre ad essere un po’ stronzi – dovete stare lontani da questo articolo, perché è la fiera dello spoiler!]
Ritorno al futuro
- Il tg che vediamo nello studio di Doc trasmette la notizia del furto di plutonio da lui stesso compiuto.
- Il sindaco Goldie Wilson è lo stesso il cameriere “ispirato” da Marty nel 1955.
- La targa della DeLorean recita “OUTATIME”.
- 88 miglia orarie corrispondono a 141.7 chilometri orari.
- Nel 1955 Marty passa davanti ai Lyon Estates dove vivrà nel 1985.
- Quando Marty arriva a Hill Valley passa di fianco alla locandina de La regina del Far West, film con Ronald Reagan, presidente degli USA nel 1985
- Nel primo e nel secondo capitolo si vede il distributore TEXACO, ovviamente riadattato ai tempi.
- Marty sviene in tutti e tre i film, rimanendo privo di sensi per un certo numero di ore: nel primo capitolo (dopo essere stato investito dal nonno) sono 9.
- La canzone che Marty fa sentire a George McFly è dei Van Halen e lui si professa come Darth Vader. Sarebbero dovuti passare ancora 23 anni per sentire il primo album dei Van Halen e 22 prima che uscisse il primo Star Wars.
- Nel primo capitolo, dopo l’inseguimento col monopattino, Biff va a finire nel letame di D. Jones.
- Doc costruisce un modellino (non) in scala per spiegare a Marty il da farsi sia nel primo che nel terzo capitolo.
- Marvin Berry era il cugino di Chuck Berry, autore della canzone di Johnny B. Goode che Marty suona al Ballo Incanto Sotto il Mare; nello stesso momento Marvin telefona al cugino, che è in cerca di un nuovo sound: praticamente quella canzone è figlia di un gigantesco paradosso temporale!
- Il barbone che vediamo sia nel primo che nel secondo capitolo è lo stesso e si chiama Brad.
Ritorno al Futuro – Parte II
- Nel secondo e nel terzo capitolo l’attrice Elisabeth Shue rimpiazza Claudia Wells nei panni di Jennifer Parker, la fidanzata di Marty, anche se la differenza si nota ben poco.
- Nel 2015 alle elezioni per il sindaco c’è Goldie Wilson jr., mentre Goldie Wilson III ha inventato il modo per far levitare le automobili diventando (presumibilmente) ricchissimo (mica male sti Wilson!).
- Nei cartelli all’ingresso di Hill Valley nel 1955, nel 1985 e nel 2015 si legge sempre “A nice place to live”.
- Nel 2015 al cinema passano Lo squalo 19 (la saga spielberghiana era iniziata nel 1975 e nel 1985 si era arrivati al terzo capitolo).
- Nel Cafè 80 si sente Beat it di Michael Jackson, che era uscito nel 1983.
- Uno dei due bambozzi che nel bar gioca al videogiocone anni ’80 è nientepopodimeno che Elijah Wood, il
Frodo del Signore degli Anelli alla sua prima apparizione accreditata in un film!
- Guardando il nipote Griff che insegue Marty sull’hoverboard, il vecchio Biff dice “Eppure mi ricorda qualcosa tutto questo”, riferendosi ovviamente al suo inseguimento dello stesso Marty nel 1955.
- Il quartiere di Hilldale nel 2015 viene considerato un postaccio, mentre a quanto pare nell’85 no, vista la reazione di Marty quando scopre che vi andrà ad abitare.
- Nel mini-biopic su Biff, che si vede nella hall del suo mega albergo nell’85 alternativo, viene nominato Buford “Cane pazzo” Tannen, che comparirà in Parte III.
- Anche nel secondo film Marty sviene (colpito alla testa da uno degli scagnozzi del Biff dell’85 alternativo) e resta privo di sensi per due ore.
- Nella realtà alternativa Biff ha assassinato George McFly da ben dodici anni (15 marzo 1973).
Nella scena di Biff nella vasca con le donnine nude alla tv c’è la celeberrima scena di Per un pugno di dollari con Clint Eastwood (il falso nome di Marty nel III) e Gian Maria Volontè, primo episodio della trilogia del dollaro di Sergio Leone.
- Tornati nel 1955 Doc e Marty parcheggiano la DeLorean nello stesso punto (dietro il pannello pubblicitario dei Lyon Estates) dove Marty aveva nascosto la macchina nel primo capitolo.
- La nonna di Biff si chiama Gertrude Tannen.
- Quando Biff va a ritirare la macchina, pedinato da Marty, si sente di nuovo la canzone Mr. Sandman del gruppo The Chordettes (la canzone è del 1954).
- Appena dopo aver ritirato la macchina Biff incontra Lorraine, che ha appena comprato il vestito che metterà (aveva messo?) al Ballo Incanto Sotto il Mare.
- Dopo il ballo e l’inseguimento di Marty sull’hoverboard per rubare l’almanacco, Biff va a finire nuovamente contro un camion di letame… indovinate di chi? Esatto: D. Jones!
Ritorno al Futuro – Parte III
- Così come nel primo capitolo, Marty convince un Doc riluttante ad aiutarlo parlandogli al di là di una porta chiusa.
- Frugando nella spazzatura della casa di Doc, Marty trova l’automobile giocattolo che avevano usato per la simulazione col modellino durante il primo film.
- Sul muro esterno del negozio dove Marty acquista i vestiti da cowboy ci sono le locandine de La vendetta del mostro, sequel de Il mostro della laguna nera, e Tarantola, entrambi film di Jack Arnold (di cui probabilmente il regista Robert Zemeckis è fan).
- Dopo essere sfuggito dall’orso, Marty cade da una collinetta, sbatte la testa contro la palizzata di Seamus McFly e sviene (come anche negli altri due film), stavolta per sei ore.
- Quando entra nella Hill Valley del 1885 Marty vede A. Jones (probabilmente un antenato di D. Jones) che raccoglie il letame per strada.
- Quando Marty è al bancone del saloon si ripete la scena in cui viene apostrofato da Biff (o da qualunque suo parente nel corso del tempo) che gli intima di non farsi vedere in quel locale, nel terzo capitolo tocca a Buford “Cane Pazzo” Tannen.
- Dopo aver fatto arrabbiare Buford, che comincia a sparargli sui piedi, Marty muove qualche passo di moonwalk prima di far saltare in braccio a Tannen la sputacchiera (bella piena, ovviamente).
- Per la prima volta nella trilogia, Marty viene acciuffato dopo l’inseguimento col Tannen di turno.
- Anche il modellino creato da Doc nel vecchio West non è in scala, esattamente come quello del primo capitolo.
- Il poncho che ha addosso Marty è praticamente identico a quello del vero Clint Eastwood in Per un pugno di dollari.
- La scena in cui Clara arriva alla bottega di Doc con il cannocchiale da riparare, ricalca perfettamente quella in cui Lorraine va al laboratorio del dottor Brown del 1955 nel primo film, l’unica differenza è che i ruoli di Marty e Doc sono ribaltati.
- Quando il venditore di Colt chiede stupefatto a Marty dove avesse imparato a sparare in quel modo, lui risponde “A Disneyland”. Indovinate in che anno venne aperto il primo parco a tema Disney? Una data a caso come il 1955!
- Quando Tannen arriva alla festa di Hill Valley col proposito di farla pagare a Doc, Marty lo apostrofa dicendogli di “Non fare il Rambo”; perché quella battuta venisse compresa (ovvero all’uscita del primo Rambo) sarebbero dovuti passare 97 anni.
- Jules Verne, che viene citato ripetutamente in quanto scrittore preferito di Doc e Clara, nel 1885 (solo per quanto riguarda la serie dei Viaggi Straordinari) aveva già pubblicato ben 27 romanzi, senza contare numerosissime altre opere.
- Quando Marty torna nel 1985 l’ex burrone Clayton (a sua volta ex burrone Shonash) si chiama “Gola Eastwood”, in quanto in seguito alla caduta della locomotiva nel crepaccio probabilmente era stato dato per morto.
Vi abbiamo soddisfatti, vi sentite la pancia piena?
Suvvia, se avete le palle (le signore perdonino il maschilismo, ma la nostra è ancora una società problematica) adesso ricominciate da capo la trilogia e controllate tutto quanto.
Avete altre curiosità su Ritorno al Futuro che ci sono sfuggite?
Fatecele sapere!