Diciamoci la verità, sarebbe anche l’ora che le case di distribuzione di questo strambo Paese a forma di scarpa cominciassero a muoversi un po’ in ottica Oscar. Voglio dire, di tutti i film che il prossimo 26 febbraio si contenderanno le tanto agognate statuette dorate, in Italia ne saranno arrivati se va bene la metà. Ok che la pirateria è cosa brutta e sbagliata e fa finire all’Inferno, ma ad un certo punto te la tirano proprio fuori dal cuore.
Ok, piccoli sfoghi a parte, addentriamoci ora nella (lunghissima) lista di Nomination per la Notte degli Oscar 2017.
Come ampiamente prevedibile, La La Land sarà il vero e proprio tiranno di queste 89° edizione degli Academy Awards. Certo, era francamente difficile aspettarsi che il nuovo film di Damien Chazelle totalizzasse quattordici e dico QUATTORDICI candidature, monopolizzando tutte le categorie principali raggiungendo il record all time detenuto da Titanic e da Eva contro Eva.
Ora, ovviamente non l’ho ancora visto, ma solo io ho il presentimento che si stiano un pelino esagerando nell’osannare questo film? Voglio dire, io adesso andrò al cinema e cercherò di vedermelo con tutta l’onestà intellettuale di questo pianeta, ma ora non mi accontento più, pretendo il capolavoro.
In ogni caso, si aprono le scommesse ora su quante statuette si porterà a casa La La Land fra poco più di un mese. Io dico almeno almeno sei.
Speriamo solo che lasci qualche briciola agli altri poveri mortali che si meriterebbero un premio.
Il primo fra questi sarebbe Denis Villeneuve, che ha appena regalato al mondo un capolavoro come Arrival, che si è giustamente guadagnato ben 8 candidature. Ora, capisco che non è ancora nato colui che potrà impedire a La La Land di vincere la categoria del miglior film, ma sarebbe davvero una vergogna se il film di Villeneuve uscisse da questa edizione con un pugno di mosche in mano. Dategli almeno l’Oscar alla miglior regia, visto che in questo film il buon Denis gira ogni scena come se gli avessero detto che sarebbe morto il giorno dopo.
E poi dai, se vince qualcosa si prende bene e allora vedete che Blade Runner ci tira fuori questo fenomeno.
Lutto internazionale e anche parecchio sgomento per totale l’assenza di Silence di Martin Scorsese dalle categorie principali, se si esclude la candidatura ottenuta per la miglior fotografia. Fosse per me Zio Martin meriterebbe una candidatura a prescindere, pure se girasse un documentario sullo smaltimento dei rifiuti con un cellulare vietnamita, figuriamoci quando gira un film come Silence. Bah.
La buona notizia per il cinema è italiano è che Fuocoammare è riuscito ad ottenere una candidatura nella categoria di miglior documentario (ne parlavamo qua). Sono sincero, ero fra quelli che avrebbero preferito una scelta più coraggiosa (chi ha detto Lo chiamavano Jeeg Robot?), ma ora è obbligatorio fare il tifo per l’opera di Gianfranco Rosi. Vedremo fra poco meno di un mese se Fuocoammare riuscirà ad avere la meglio sui concorrenti (su tutti il favoritissimo O.J.: Made in America) e riportare un Oscar in Italia dopo il successo de La grande bellezza nell’edizione del 2014?
Per il resto, credo che almeno l’Oscar a Rogue One per i migliori effetti speciali sia un dovere morale (e io ne aggiungerei almeno un altro fra “miglior sonoro” e “miglior montaggio sonoro”) a ringraziamento dello spettacolo mozzafiato che ha saputo offrirci l’ultimo capitolo della saga di Star Wars.
Ah, se non danno l’Oscar come miglior film d’animazione a Zootropolis è la volta buona che schiumo sul serio. Che quei maledetti dell’Academy devono ancora farsi perdonare per aver regalato una statuetta a Ribelle nel 2013.
Io non dimentico.
Ora basta blaterare, e beccatevi tutta la lista delle nomination. Ci rivediamo a fine febbraio, quando potremo finalmente commentare insieme i vincitori di questa edizione degli Oscar.
Sperando di poter recuperare più lacune possibili nelle prossime settimane.
Che se no quest’anno più che gli Oscar sembrano la sagra della cipolla.
MIGLIOR FILM
La La Land
Moonlight
Manchester by the Sea
Arrival
Hell or High Water
Lion
Il diritto di contare
La battaglia di Hacksaw Ridge
Barriere
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Casey Affleck (Manchester by the Sea)
Denzel Washington (Barriere)
Ryan Gosling (La La Land)
Viggo Mortensen (Captain Fantastic)
Andrew Garfield (La battaglia di Hacksaw Ridge)
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Emma Stone (La La Land)
Natalie Portman (Jackie)
Meryl Streep (Florence)
Ruth Negga (Loving)
Isabelle Huppert (Elle)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Jeff Bridges (Hell or High Water)
Mahershala Ali (Moonlight)
Dev Patel (Lion)
Lucas Hedges (Manchester by the Sea)
Michael Shannon (Animali notturni)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Viola Davis (Barriere)
Naomie Harris (Moonlight)
Nicole Kidman (Lion)
Michelle Williams (Manchester by the Sea)
Octavia Spencer (Il diritto di contare)
MIGLIOR REGIA
Damien Chazelle (La La Land)
Barry Jenkins (Moonlight)
Kenneth Lonergan (Manchester by the Sea)
Denis Villeneueve (Arrival)
Mel Gibson (La battaglia di Hacksaw Ridge)
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Moonlight (Barry Jenkins)
Lion (Luke Davies)
Arrival (Eric Heisserer)
Barriere (August Wilson)
Il diritto di contare (Allison Schroeder, Theodore Melfi)
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Manchester by the Sea (Kenneth Lonergan)
La La Land (Damien Chazelle)
Hell or High Water (Taylor Sheridan)
20th century women (Mike Mills)
The Lobster (Yorgos Lanthimos, Efthymis Filippou)
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Zootropolis
Kubo and the Two Strings
Oceania
La mia vita da zucchina
The Red Turtle
MIGLIOR MONTAGGIO
La La Land (Tom Cross)
Moonlight (Joi McMillon, Nat Sanders)
Arrival (Joe Walker)
O.J.: Made in America (Bret Granato, Maya Mumma, Ben Sozanski)
La battaglia di Hacksaw Ridge (John Gilbert)
Hell or High Water
MIGLIOR SCENOGRAFIA
La La Land (Sandy Reynolds-Wasco, David Wasco)
Animali fantastici e dove trovarli (Stuart Craig)
Arrival (Patrice Vermette)
Ave, Cesare! (Jess Gonchor, Nancy Haigh)
Passengers
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Rogue One: A Star Wars Story
Il libro della giungla
Doctor Strange
Animali fantastici e dove trovarli
GGG – Il grande gigante gentile
Kubo and the Two Strings
MIGLIOR FOTOGRAFIA
La La Land (Linus Sandgren)
Moonlight (James Laxton)
Arrival (Bradford Young)
Silence (Rodrigo Prieto)
Lion (Greig Fraser)
MIGLIOR TRUCCO
Suicide Squad
A Man Called Ove
Star Trek Beyond
MIGLIORI COSTUMI
Animali fantastici e dove trovarli (Colleen Atwood)
Jackie (Madeline Fontaine)
Florence (Consolata Boyle)
La La Land (Mary Zophres)
Allied (Joanna Johnston)
MIGLIOR COLONNA SONORA
La La Land (Justin Hurwitz)
Lion (Dustin O’Halloran, Hauschka)
Moonlight (Nicholas Britell)
Jackie (Micachu)
Passangers
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“City of Stars” (La La Land)
“Audition” (La La Land)
“Can’t Stop the Feeling!” (Trolls)
“The Empty Chair” (Jim: The James Foley Story)
“How Far I’ll Go” (Oceania)
MIGLIOR SONORO
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
La La Land
La battaglia di Hacksaw Ridge
Arrival
Sully
Deepwater Horizon
MIGLIOR FILM STRANIERO
Vi presento Toni Erdmann (Germania)
Il Cliente (Iran)
A Man Called Ove (Svezia)
Land of Mine (Danimarca)
Tanna (Australia)
MIGLIOR DOCUMENTARIO
O.J.: Made in America
I Am Not Your Negro
Fuocoammare
13th
Life, Animated
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO
The White Helmets
Joe’s Violin
Extremis
4.1 Miles
Watani: My Homeland
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Ennemis interieurs
La femme et le Tgv
Silent nights
Sing
Timecode
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ANIMATO
Piper
Blind Vaysha
Borrowed Time
Pear Cider and Cigarettes
Pearl
PREMIO ALLA CARRIERA