Serie TV

Per me quello di HIMYM è un gran finale! Basta lamentarsene!

Un finale che ha fatto arrabbiare eserciti di fan della serie, ma c’è anche chi non è d’accordo e lo ha apprezzato! Io, per esempio! A noi due, manigoldi!

Immancabile avviso SPOILER.

Il finale di How I Met Your Mother, ormai andato in onda due anni fa, penso abbia fatto più discutere della rimozione dell’art. 18. Persino io che non sono un nerd da serie TV, ma piuttosto un fruitore occasionale, sono stato investito da un’onda anomala di opinioni, tra social e conversazioni nelle bettole.

Per una volta, essendo questa una delle pochissime serie che ho seguito appassionatamente dall’inizio alla fine, ho provato a mia volta a dare un’opinione, venendo ricoperto da un silos di insulti, rivolti a me e alla mia famiglia.

Perché sì signori miei, a me il finale di How I Met Your Mother (tradotto in italiano con il terribile titolo da commedia di Italia 1 delle 4 di domenica pomeriggio E alla fine arriva mamma!) è PIACIUTO, e anche molto aggiungerei.

Visto che la democrazia è il sistema politico vigente (prima o poi finirà la pacchia) non posso non dare voce anche all’altra parte della barricata. Il nostro Edoardo Ferrarese ha invece distrutto il suddetto finale ed è giusto darvi tutte le opinioni a riguardo. Potete trovare il suo articolo qui.

Detto ciò, iniziamo!

Comincio subito col dire che sono invece in linea con l’imperante opinione che sostiene come l’ultima stagione (la nona!) potesse quantomeno essere gestita molto meglio. Per carità, fa ridere a tratti e non è spiacevole da seguire, ma Dio santo quanto è inutile: tra litigi, discussioni, figli, aerei persi e flashback, questo benedetto weekend, che dovrebbe culminare con il matrimonio di Barney e Robin, lo fanno durare veramente, veramente TROPPO. Ci sono alcune puntante che sono angoscianti: sembra che facciano succedere cose casuali apposta per tirarla fino alla canonica quantità ideale di venti puntate a stagione. Evitabile, ma vabbè! Ce ne stiamo del fatto che tutta queste serie sia soltanto un mega cuscinetto che serve a prepararci al fatidico, agognato incontro con sta minchia di MADRE.1959666_10152330934467277_679682044_n

Dico ciò per precisare come, secondo me, questo fattore sia stato decisivo nel determinare la generale accoglienza negativa del finale di stagione: una serie di puntate inutili per preparare a quello che sarebbe stato senza dubbio una conclusione controversa. Potevano senz’altro attutire i rischi di critiche con una stagione degna di tale finalone.

Perché è di questo che stiamo parlando: un finale inatteso, clamoroso per certi versi e per niente banale. Normale che faccia discutere.

Arrivati a questo punto della lettura, se non siete dei microcefali, le possibilità sono due: o non ve ne frega una ceppa di ‘sta serie e state solo leggendo questo articolo per passare il tempo mentre carica il buffering di un porno, oppure avete visto l’intera serie e volete sapere il motivo della mia discutibile opinione sul finale, prima di lanciarvi in improperi indicibili. Quindi è inutile tergiversare, ecco ciò che succede: Ted incontra la madre (ci erano stati mostrati vari flashforward della loro vita nel corso della serie) e vediamo un mega riassuntone della vita della gang nei successivi anni. Qui arrivano gli insulti del popolo. Barney e Robin divorziano dopo pochissimo, lei diventa una donna tutta carriera e cani e sparisce praticamente dalla circolazione, lui ritorna ad essere un trombador e finisce per avere una figlia da una sconosciuta, Lily e Marshall sono la solita palla di cemento sugli zebedei e soprattutto, dopo qualche anno di matrimonio perfetto e due figli, la madre MUORE e si scopre che tutto ‘sto infinito racconto ai bimbi orfanelli era una supercazzola per chiedere loro il “permesso” di TORNARE A BOMBARSI ROBIN… BOOOM.

Ammetto che, ad impatto, ero molto deluso e confuso anche io. Ammetto che in una fase iniziale pensai: “Ma come? 9 stagioni a fracassarci i testicoli con la storia della donna della tua vita e poi tutto era incentrato sul tornare l’ennesima volta con la classica donna tiramolla del gruppo?”. Sindrome di Ross&Rachel, hai colpito ancora!! Dopo Scrubs hai mietuto un’altra vittima.

A questa delusione possiamo aggiungere il fatto che Tracy, la madre, era stata costruita in maniera veramente perfetta, in modo da essere amata fin dal primo istante ed essere considerata la donna ottimale per Ted, personaggio con cui tutti i romanticoni del mondo non possono che essersi identificati. 1620495_10152212642342277_1681335408_n

Dolce, simpatica, profonda e, a mio parere, con un aspetto fisico fantastico. Bella, senza essere minimamente provocante, anzi, una vera e propria bellezza acqua e sapone: il tipo di ragazza che preferisco sempre alle cosiddette stragnocche con cui Ted si era allietato precedentemente e che, a mio parere, cozzavano con il suo fisico da italiano medio e il suo modo di fare da cucciolo di panda.

Non posso farci niente, se mi presenti una miss prosperosa in lingerie mi mette in difficoltà e mi viene da chiedermi quanto costano le sue mutande, mentre se mi mostri scene come questa, i miei ormoni entrano nella pentola a pressione, mi luccicano gli occhi e vado in eccitazione.

Ho sproloquiato un sacco e ho provato a spiegare perché a molti il finale ha fatto comprensibilmente schifo, ma allora perché a me è piaciuto??

Io l’ho adorato perché è tremendamente VERO. Una conclusione come questa è autentica, è plausibile, potrebbe benissimo succedere e farebbe incazzare un sacco, ma porca puttana è così che va nella vita.

Barney e Robin, dopo aver lavorato su loro stessi una vita, finalmente si sposano e sembrano aver trovato il loro equilibrio: SBAGLIATO. Non è così che funziona, un matrimonio è un passo: il lavoro su stessi non finisce mai e la vita di coppia è un continuo sacrificio e un porsi in discussione. Anche quando sembra di aver trovato il bandolo della matassa, un attimo dopo accade qualcosa che te lo riammucchia di nuovo. Così è, se vi pare.

Citando il mio amato Dr. Cox:

I rapporti non funzionano come li vediamo in televisione o al cinema: lo faranno? Non lo faranno? Poi lo fanno e sono felici per sempre… Ma figurati! […] In buona sostanza, le coppie veramente giuste sguazzano in mezzo alla stessa merda di tutti gli altri, la grossa differenza è che non si lasciano sommergere.

Dopo averla menata con Ted e Robin, dopo aver cercato il vero amore per anni, la madre muore e dopo un po’ di tempo il buon Ted si va a consolare con la vecchia fiamma? Brutto! Ma ci sta: l’uomo non è un’isola, tutti hanno bisogno di qualcuno di importante e Robin lo era per Ted. A parte il fatto che passano anni prima che questo succeda, non è che Ted si sia fatto Robin sulla tomba della moglie, quindi, figliuoli miei, potete concedere a un cinquantenne ancora giovane di sentirsi di nuovo speciale per qualcuno?

Qualcuno risponderebbe che tutto ciò cozza con l’aurea di romanticismo che tutta la serie ci propone nel corso delle nove stagione e rende inutile tutto il lavoro di evoluzione dei personaggi, soprattutto di Barney, Robin e Ted.1619497_10152344426172277_142686474_n

Beh, io dico: non è affatto vero. Barney, dopo essersi rivelato una persona sensibile, torna ad essere il solito? Non è proprio così, è un personaggio che sta chiaramente cercando di riempire un vuoto enorme, le cui cause sono emerse nel corso di tutta la serie. Sperava di raggiungere questo obiettivo con Robin e, quando nasce sua figlia, dimostra di aver appreso molto da questi anni, trovando nella paternità una ragione di vita e maturando. Anche Robin deve riempire dei vuoti e, avendo fallito il matrimonio con Barney, prova a farlo con il lavoro.

Perché questo fanno gli uomini nella vita: provano a riempire il buco.

E Ted? Tutta sta fanfara sulla madre e poi torna da Robin?

Non prendetela così male, in fondo Ted ha amato con tutto il cuore Tracy e, cosa più importante, ha sempre rispettato lei e cosa rappresentava in quanto moglie e madre. Ora, con i figli quasi grandi, si sente solo e ha bisogno di qualcuno affianco e non è affatto un controsenso perché, citando Garcia Marquez (giusto per fare sfoggio di cultura), il cuore ha più stanze di un casinò.

Poi, ultimo ma non penultimo, è proprio un gran bel episodio per conto mio, soprattutto poi dopo una stagione di piattume emotivo: è un tourbillon di emozioni e di rivelazioni, con scene da lucciconi agli occhi.

E, voglio dire, ci volevano proprio!

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Riccardo Cavagnaro

Vede la luce nell'anno 1991. Da quando ha visto "Jurassic Park" all'età di 3 anni sogna segretamente di toccare un dinosauro vivo. Appassionato lettore, viaggiatore, ascoltatore di musica e bevitore. Tutte queste attività arricchiscono sicuramente il suo bagaglio culturale, ma assottigliano pericolosamente il suo portafogli.
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