
Rampage, ovvero animali giganti che picchiano e spaccano (e The Rock)
Mentre al cinema escono figate leggendarie e destinate a fermarsi nella memoria collettiva probabilmente per sempre quali Infinity War, il sottoscritto, giustamente, va a vedere i film con The Rock. Ma in fondo è giusto così, qualcuno dovrà pur fare il lavoro sporco. E quindi eccoci qua: Rampage – Furia animale coi suoi difetti e… Dwayne Johnson.
Sì, lo so che il film è uscito già da un po’, ma ho avuto bisogno di tempo per riflettere e per calcolare di quanto aumenti in percentuale la massa muscolare di The Rock in ogni film. Non è un compito facile, capitemi!

Secondo voi è un problema il fatto che abbia menzionato più volte il nome d’arte di Mr. Johnson del nome del film fin qui? Ogni volta è una sensazione strana: in qualsiasi film con l’ex wrestler, anche se il focus non è su di lui, sono comunque i suoi muscoli prorompenti a essere al centro dell’attenzione. Me lo immagino troppo che si eccita guardandosi allo specchio… fin quando non deve cambiarsi le mutande.
Fanfarucce a parte, immagino che a nessuno freghi un’unghia di eventuali spoiler riguardanti questo film, quindi ho deciso che vi parlerò di Rampage completamente a cuore aperto. E la cosa fa male, perché forse sarebbe meglio non dirlo che cosa succede. Un giorno verrò ricompensato per questo!

Ok, dico solo una cosa poi non ci torno più. Rampage è “tratto” dall’omonimo videogioco, un platform-circa picchiaduro degli anni ’80. Capite da soli che se il contenuto del videogioco era impersonare un fottuto animale gigante andando in giro per la città a spaccare grattacieli stando attenti – reggetevi – a non farsi beccare dagli sbirri! Ok, vaffanculo, so che la coesione di quest’articolo così facendo va completamente a signorine che soffiano, ma non ce la faccio proprio: sei un gigantesco animale modificato geneticamente, sei alto mezzo grattacielo, in che modo degli inutili esseri umani potrebbero fermarti o anche solo impensierirti? E lo dico perché nel videogioco se la polizia ti “prende” perdi. Capite? PERDI! Comunque, ricomponendoci e recuperando il filo del discorso (un ringraziamento particolare ad Arianna), capite che se il contenuto del videogioco era questo non avremmo mai potuto aspettarci altro dal film.
E invece no, perché il nostro caro amico Brad Peyton – a.k.a. il regista del film – si prende sul serio e quindi prova, fallendo miseramente, a inserire nel suo prodotto contenuti in qualche modo profondi o riflessivi. Ma in realtà l’unica cosa su cui noi ci fermiamo a riflettere è quanto The Rock farà male alla tipa (Naomie Harris) quando finalmente scoperanno. Che poi a voi non disturba la grafia Peyton? Nel senso, io me lo immagino scritto Payton, non è più americademocrazialibertàpertuttidonaldtrump?
Ah, e non dimentichiamo che il nostro PEyton è un uomo che ha girato 3 dei sui 5 film con The Rock… voglio dire, non credo di essere io accanito, sei solo tu che sei merda.

Ma qual è il problema più grande di Rampage? Che non è un film d’azione. E ditemi come può un film con La Roccia non essere un film d’azione; tradite le aspettative così, male, molto male. Sul serio, chiaro che una persona che prende sul serio il cinema non va a vedere Rampage aspettandosi un capolavoro, ma magari ci va per spegnere il cervello, farsi due risate e gustarsi un minimo di azione spaccaculi. È proprio questo che manca: il film prova a far ridere ma non ce la fa proprio; ti stuzzica con quei discorsi pseudo-seri sui valori morali e umanitari ma poi dito dentro cerchio vuol dire bunga bunga; NON C’È L’AZIONE! Quella cosa elettrizzantemente energizzante alla Mad Max, no? Ok, forse sto pretendendo troppo, ma le botte e le esplosioni ci sono per un totale complessivo di 20 minuti massimo, su un film che dura quasi 4 volte tanto. NON SEI UN FOTTUTO ACTION MOVIE. Per la cronaca, se la parola “fottere” dovesse infastidirvi sappiate che io me ne fotto.
Thug life.

Facciamolo dai, spezziamo anche una lancia in favore di questo schifo. Ha un comparto tecnico buono, va bene? Faccio davvero fatica a dirlo, perché non serve a un cazzo, è al servizio di un qualcosa di inutile, quindi come fa a essere utile. Però effettivamente gli animalozzi super giga sono fatti bene: non riesco a dire che sono fighi perché nel film non lo sono, anche se visivamente si presentano alla grande. In particolare rivolgo tutti i miei affetti all’uomo che si è messo a studiarsi (pleonasmi fa rima con orgasmi) i gorilla per interpretare poi, in motion capture, George, il gigantissimo gorilla albino. Magari la prossima volta fallo in modo più utile, lo dico per te.
Che tra l’altro la casa produttrice degli effetti speciali è la stessa che ha curato quelli de Il Signore degli Anelli. Ha fatto più esplosioni questa frase di tutto il film messo insieme.

Ma non distraiamoci dal punto: Rampage è una totale merda. Il mio articolo finisce qua perché potrei andare avanti per altre migliaia di caratteri a parlare male delle cose negative che ci sono in questo film, tipo la recitazione, ma non servirebbe a nulla. Concludo con la democrazia; sì, perché nel film gli animali giga-enormi sono tre e io ve ne ho mostrati solo due, e questa non è parità dei generi! Quindi: largo al lupo volante.
