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Siamo sicuri che Jim Carrey sia un bravo attore?

Dopo lunghe e attente riflessioni, oggi ho deciso di uscire allo scoperto e finalmente dire la mia in merito a uno degli attori più famosi e spumeggianti di Hollywood.

Stiamo parlando di Jim Carrey.

Sono veramente immense le orde di giovani e meno giovani che fedelissimi seguono quest’attore in tutti i suoi lavori e non smettono mai di applaudirlo facendosi panciate di risate ad ogni sua smorfia. Mi rendo anche perfettamente conto del fatto che la mia generazione sia letteralmente cresciuta insieme ai suoi iconici personaggi, i quali, in modi e battute, sono entrati pesantemente nell’immaginario collettivo e che quindi dovrei stare molto, ma molto attento a quello che scrivo per non urtare la sensibilità dei fans più affezionati.

Ma noi del Macguffin siamo ormai famosi per non essere propriamente degli angioletti in fatto di parole, quindi… me ne stra-batto i bargigli e sparo a zero!

Per lo stesso motivo per il quale la saga letteraria e cinematografica di Twilight non si può considerare un prodotto di qualità nonostante i milioni di dollari incassati, il fatto che Jim Carrey abbia tanto successo non per forza fa di lui un bravo attore.

Similemente all’ultima disastrosa fase lavorativa di Johnny Depp (ben bene descritta dalla mia collega miss. Tavella), anche Jim Carrey può contare innumerevoli personaggi ridicoli e obiettivamente uguali tra loro. Ma mentre il Johnny “rubacuori” Depp prima del pirata Jack Sparrow vantava diverse interpretazioni di spicco, l’intera carriera di Jim Carrey invece è unicamente basata solo su personaggi sfigati e con la faccia buffa.

Vediamoli insieme.

ACE VENTURA

ACE VENTURA: PET DETECTIVE, Jim Carrey, 1994. © Warner Bros./ Courtesy: Everett Collection

Protagonista di Ace Ventura – L’acchiappanimali (1994) e Ace Ventura – Missone Africa (1995), Ace Ventura è uno goffo detective specializzato nel ritrovamento di animali dispersi. Veste sempre con una camicia hawaiana e ha particolare capigliatura con ciuffo a banana.

the mask

STANLEY IPKISS alias THE MASK

Già personaggio di un fumetto, arriva al cinema interpretato da Jim Carrey in The Mask – Da zero a mito (1994). Stanley è un timido e sfigato bancario che trova una maschera che una volta indossata lo trasforma in una sorta di supereroe molto simile ad un cartone animato.lloyd christmas scemo + scemo

LLOYD CHRISTMAS

Incarnazione della stupidità, Lloyd Christmas è un autista di limousine e divide il suo appartamento con l’amico, altrettanto idiota, Harry Dunne. Quello che accade nei film Scemo & più Scemo (1994) e Scemo & + Scemo 2 (2014) è l’apoteosi dell’incoscienza e dell’inutilità. E’ come inzuppare il cervello nell’acido muriatico a colazione.batman forever enigmista

ENIGMISTA

In Batman Forever (1995) Jim veste i panni del supercattivo di turno dell’uomo-pipistrello: Edward Nygma alias l’Enigmista. Un genio folle e squilibrato, dai modi di fare cartooneschi.fletcher reede bugiardo bugiardo

FLETCHER REEDE

Bugiardo bugiardo (1997). Fletcher è un avvocato abituato a mentire per vincere le cause in tribunale. Ma suo figlio deluso dalla sua condotta esprime un desiderio che magicamente lo costringerà a dire la verità per 24h consecutive, procurandogli diversi guai.

the grinchIL GRINCH

Nuovamente verde (questa volta completamente), Jim Carrey veste la pelliccia de Il Grinch (2000), spiritello che odia tanto il Natale da volerlo rubare a tutti gli abitanti del bizzarro paese di Chinonsò.

bruce nolan una settimana da dio

BRUCE NOLAN

In Una settimana da Dio (2003), Bruce Nolan è un parecchio sfigato giornalista televisivo che riceve da Dio in persona tutti i suoi poteri. Decide così di piegare la fortuna dalla sua parte, senza però rendersi conto di cosa vuol dire ricoprire tale ruolo.

conte olaf Lemony SnicketCONTE OLAF

Con Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi (2004) ci ritroviamo di fronte il Conte Olaf, attore di professione e spregevole assassino di hobby. Il suo intento è quello di rubare tutto il patrimonio dei fratelli Baudelaire.

carl allen yes man

CARL ALLEN

Simile al meccanismo di Bugiardo bugiardo, nel film Yes Man (2008) abbiamo Carl, impiegato di una compagnia assicurativa che scontento della vita decide di partecipare a un programma riabilitativo che lo obbliga a dire sempre “sì” ad ogni proposta che gli viene offerta. Inutile dire che riserverà parecchie sorprese.

tom popper pinguini di mr popperTHOMAS “TOM” POPPER

Il nome ovviamente è tutto un programma. Ne I pinguini di Mr. Popper (2011) abbiamo pinguini che fanno cose e Tom Popper che cerca di stargli dietro. Fine.

Ecco. Se ci limitassimo a questo elenco (tra l’altro incompleto) di improponibili fotocopie dello stesso personaggio, la risposta alla domanda che fa da titolo all’articolo sarebbe semplicissima.

No. Jim Carrey non è un bravo attore, perché si limita a proporre e riproporre al pubblico le medesime gag e le solite smorfie. Non dimentichiamoci che Jim Carrey nasce come comico! È come dire che Checco Zalone è un bravo attore. No, Zalone potrà essere un bravo comico, ma essere attori è tutt’altra cosa.”

Un attore, un bravo attore, dev’essere capace a indossare la maschera della commedia quanto quella della tragedia! Chi riesce in uno solo dei due casi si trova a metà strada.

Ma questo, signori miei, non è il caso di Jim Carrey!

Già. A chi si aspettava un articolo spietato contro di lui posso dire che vi ho fregato!

Quello che avete letto finora poteva benissimo essere uno di quegli inutili sproloqui di uno spettatore superficiale chi si limita a guardare solo film che assicurano un largo più pubblico. dfvScvbpesso la gente si dimentica (o addirittura non sa) che invece Jim Carrey non è solo il trasformista dai mille volti sempre uguali, ma che invece si è trovato faccia a faccia con personaggi con uno spessore psicologico non da poco in titoli come The Truman Show (1998), Man on the Moon (1999)Eternal Sunshine of the Spotless Mind – Se mi lasci ti cancello (2004)The Number 23 (2007), Colpo di fulmine – Il mago della truffa (2009), A Christmas Carol (2009) e Kick-Ass 2 (2013).

In particolare desidero soffermarmi encomiando la sua interpretazione nel thriller psicologico The Number 23. Qui si cimenta in un ruolo lontano anni luce dai soliti. Walter Sparrow, semplice e amorevole padre di famiglia, per una curiosa circostanza, si ritrova tra le mani un misterioso e inquietante libro che sembra mischiare personaggi e vicende fittizie con la sua vita. Inoltre il numero 23 sembra perseguitarlo ovunque vada e ben presto si rivela una vera ossessione. Un film assolutamente da non lasciarsi scappare!

walter sparrow the number 23

Quindi, ricapitolando. Jim Carrey è un bravo attore. Basta solo approfondire la sua filmografia ed essere obiettivi per ammetterlo.  Il fatto che non abbia ancora ricevuto un Oscar non significa niente.

Per quanto riguarda i suoi innumerevoli personaggi strampalati, lasciatemi parafrasare Jessica Rabbit:

“Non è stupido, è che lo scrivono così!”.

Il problema sono gli sceneggiatori che scrivono personaggi su misura per il suo tipo di comicità molto fisica ed espressiva; il problema sono i produttori che continuano a investire su questo tipo di prodotto trito e ritrito; ma soprattutto, il problema è il pubblico che inspiegabilmente non si stanca mai dei film idioti…

Federico Luciani

Nasce nel 1990. Sette anni più tardi s'innamora del teatro e da allora sono fidanzati ufficialmente. Laureato al DAMS di Bologna e impegnato nel teatro sociale da diverso tempo. Quando non scrive, divora film di ogni genere. Dylan Dog come eroe, Samuel Beckett come mentore, Woody Allen come esempio e Robin Williams come mito.
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