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[Frase mai detta da Francis Ford Coppola]
Roma, mattina di ferragosto del 1962. La città è praticamente deserta, ma Bruno Cortona (Vittorio Gassman) sfreccia per le sue strade in cerca di un pacchetto di sigarette e di un telefono pubblico. Fermatosi per caso sotto casa dello studente di legge Roberto Mariani (Jean-Louis Trintignant), lo coinvolgerà in una folle avventura per il centro Italia.
Capolavoro assoluto di Dino Risi, Il sorpasso è uno di quei film che tutto il mondo ci invidia, quando il cinema italiano ancora sfornava delle perle del genere. Risi riesce a riportare su pellicola il boom economico della penisola, questa voglia sconsiderata di non pensare al domani e di vivere ogni giorno come fosse l’ultimo. Gassman immenso.
