
Spun – C’era un altro cuoco prima di Walter White
“Speed, meth, crystal, crank, merda, droga, botta, flash, fumare, tirare, bucarsi… dite come volete, è solo metanfetamina, ed è il solo motivo per cui sono qui.”
So che molti di voi solo a sentire nominare Breaking Bad hanno un orgasmo multiplo, e per questo oggi ho intenzione di parlarvi di un film che a grandi linee tratta le stesse tematiche: c’è un cuoco, la meth, il suo giovane tirapiedi, una bella ragazza tossica e ovviamente non possono mancare le disavventure e i problemi ad esse legati. La pellicola in questione è Spun, film frenetico e tossico diretto dal famosissimo regista di videoclip Jonas Åkerlund ed uscito nelle sale nel 2002. Il film si potrebbe definire un mix tra Trainspotting e Requiem for a Dream ma, pur restando un’ottima pellicola sulla droga, non riesce ad arrivare al successo di questi due forse per l’inesperienza sul lungometraggio di Åkerlund.
Il film ci racconta di Ross, ragazzo dipendente dalla meth che tramite la sua ragazza Nikki (Brittany Murphy) e il suo pusher Spider Mike viene in contatto con uno dei piu grandi spacciatori di metanfetamine, ovvero “il cuoco”. Quest’ultimo in cambio di qualche passaggio in auto gli regala delle dosi, ma i problemi iniziano quando i quattro dalla periferia in cui si trovano decidono di andare in città per fare un po’ di soldi. In tutto questo il film è pieno di eventi buttati in maniera schizofrenica quasi a casaccio, forse per rappresentare la velocità di chi vive la vita sotto metanfetamine.
Jonas Åkerlund grazie ai videoclip realizzati per gente come Madonna, U2, Moby e Prodigy può permettersi un cast sterminato, ma non si piega alle esigenze commerciali e questo è un merito. Pur senza avere prime stelle, sceglie comunque un protagonista capace, e raramente banale, come Jason Schwartzman (i suoi occhi enormi e sempre allucinati calzano perfettamente con il personaggio di Ross) e gli affianca (ex) star disturbate come Mickey Rourke, sontuoso nel ruolo del cuoco, uomo impassibile e dai contorni disumani sempre intento a cucinare meth e con lo sguardo fisso sul Wrestling in tv, ma che sarà anche l’unico a cercare una qualche forma di redenzione; e Brittany Murphy, in un ruolo che in un certo senso collima con la sua triste morte. Degna di nota è anche l’interpretazione di John Leguizamo nel ruolo di Spider Mike.
Parte fondamentale di Spun è la colonna sonora, che lasciatemelo dire è una bomba pazzesca. Le tracce sono affidate a Billy Corgan che, pur non standomi proprio simpatico, fa un lavoro pazzesco con i suoi Zwan (no, niente Smashing Pumpkins). La cover di “The number of the beast” all’inizio del film è qualcosa da riascoltare un milione di volte. Da sottolineare anche i cameo dello stesso Corgan e di Rob Halford (il cantante dei Judas Priest) che interpreta il ruolo di gestore di un pornoshop, nel quale entrano Ross e il Cuoco per comprare un film.
https://www.youtube.com/watch?v=U01_F_PJ_GY
In conclusione la definirei una pellicola forte, quasi ostentata, coraggiosa perché comunque va dritta per la sua strada anche a costo di sbatterci la faccia. Un piccolo must da provare anche con il rischio di scottarsi (e non parlo della meth).