Nathan Miur (Robert Redford) è un agente operativo della CIA. A detta dei suoi superiori lui ha sempre portato a termine una missione, in qualunque maniera possibile. Nel 1991, dopo la fine dell’Unione Sovietica, Nathan sta per andare in pensione, pronto a godersi finalmente i sacrifici di una vita. Ma poco prima dell’ultimo giorno un suo ex allievo si mette in guai seri: Tom Bishop (Brad Pitt).
Un film adrenalinico e intelligente, com’è spesso nello stile del regista, Spy Game vi terrà con il fiato sospeso, rimbalzando da una linea temporale all’altra per seguire il rapporto tra i personaggi di Redford e Pitt. Tony Scott sa come intrattenere, orchestrando una sceneggiatura ad orologeria pronta ad esplodere da un momento all’altro.