Film

Suicide Squad: l’ultima chance della DC

Pronti per l’evento più caldo dell’estate 2016? I cattivi sono arrivati…

E finalmente arrivò il film più atteso dell’estate 2016.

Quando venne resa nota l’idea di fare un film dedicato alla Suicide Squad ero perplesso. Si parla di personaggi secondari (salvo qualcuno) e non pensavo potessero suscitare così tanto interesse. Mettiamoci poi il fatto che forse il pubblico comincia ad essere stufo dei cinecomics (dopotutto ne esce uno ogni 2 mesi).

Dopo i dubbi iniziali però, devo dire che quando ho visto le primi immagini rilasciate al San Diego Comic-Con (il paradiso, dove tutti noi nerdoni sogniamo di andare), ho avuto la stessa reazione del pubblico: WOOOOOOOOOW.

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Questa recensione NON CONTIENE SPOILER (tranne che il lato B di Margot Robbie, che è eclatante)

La formazione

La trama è molto semplice. Siccome il governo degli Stati Uniti è preoccupato per il numero sempre più crescente di meta-umani (persone dotate di superpoteri) si sta pensando a quali contromisure adottare. Perché sarà anche vero che Superman è morto (il film continua da dove è finito Batman V Superman: Dawn of Justice), ma il prossimo Dio volante non è detto che sia un giornalista sfigato, allevato da una famiglia di contadini.

E perciò come intende fare il governo per prepararsi al peggio? Ovviamente grazie alla brillante idea di Amanda Waller (Viola Davis): prendiamo i peggiori criminali del mondo, li mettiamo insieme, li armiamo e ne facciamo una squadra speciale per combattere i cattivoni.

Secondo problema: come controlliamo assassini, pazzi e mostri? Beh, ma ricattandoli e promettendogli di fargli saltare la testa alla prima cazzata fatta.

I super-criminali in questione sono:

  • Deadshot (Will Smith): mercenario che non sbaglia un colpo, tranne che nella vita familiare.
  • Harley Quinn (Margot Robbie): ex psichiatra del Joker (Jared Leto) e ora sua fidanzata. Pensavo di averne viste abbastanza di coppie strane ed invece…
  • Capitan Boomerang (Jai Courtney): criminale che lancia boomerang e con la fantastica passione per gli unicorni rosa.
  • Diablo (Jay Hernandez): piromane tatuato, un tipo altamente infiammabile.
  • Killer Croc (Adewale Akinnuoye-Agbaje): un mostro cannibale che vive nelle fogne.
  • L’incantatrice (Cara Delevingne): una strega potentissima (ricorda Samara di The Ring) che essendo interpretata da Cara non può che essere incantevole.
  • Katana (Karen Fukuhara): una giappo-ninja che parla con la spada-marito. E poi la pazza sarebbe Harley…

Tutta la squadra sarebbe gestita dal militaresco e autoritario (con il carisma di una pentola) Rick Flag (Joel Kinnaman).

Riuscirà questa squadra di antieroi a non distruggere il mondo e addirittura salvarlo?

 

Commento al film

Cominciamo col dire che il doppiaggio (come spesso accade) ammazza letteralmente il film. Dopo il godimento che è stato il trailer in lingua originale, in italiano Joker, Harley e il resto della banda perdono almeno il 50% del loro potenziale.

La trama poi è semplice, forse fin troppo, oddio nessuno chiedeva chissà quali intrighi di palazzo, ma neanche qualcosa di così sbrigativo. Un brodino riscaldato dunque, in cui la credibilità dei personaggi va a ramengo dopo ben poco tempo: non puoi presentarmi degli assassini efferati e psicopatici come se fossero persone normalissime con problemi, conflitti interiori e rimorsi (cattivi, dunque, ma non troppo). E che diavolo, nessuno chiedeva una morale a questo film, non volevamo tormenti interiori, ma sanissime e ben riprese mazzate: intrattenimento, e non Dawson’s Creek.

Dopo il pongoso Batman v Superman, i cui toni erano molto dark e si pompava di brutto sull’epicità dello scontro (finito nelle Paludi dello Schifo), in Suicide Squad si punta decisamente verso la simpatia e i momenti comedy, in poche parole quelli della DC stanno cercando di avvicinarsi ai ben più apprezzati film Marvel.

Per quanto riguarda gli attori spicca (con anni luce di vantaggio sugli altri) Margot Robbie/Harley Quinn. Peccato che lo spazio a lei dedicato non sia così ampio come lo spettatore desidererebbe, visto che si è voluto puntare forte anche sul Deadshot di Will Smith. 

E gli altri? Poca roba… presenti ma nell’anonimato.

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Alla fine arriviamo al personaggio più atteso, quel simpaticone del Joker, arrivato alla sua quarta evoluzione (manco fosse un pokemon). L’impressione? Molto difficile dare un giudizio approfondito visto com’è stato usato il personaggio. Durante tutto il film viene buttato in mezzo alla mischia all’improvviso ma senza essere inserito all’interno della trama (e che trama …). Joker sarebbe un elemento di disturbo ma al film non aggiunge nulla, lasciando l’idea che sia stato utilizzato solo per dare clamore e pompare il film, vista la scarsa notorietà degli altri protagonisti. Di Leto come Joker che si può dire?  La sensazione è che abbia voluto strafare, schiacciato dal peso dell’eredità di Ledger. Il suo Joker è abbastanza pauroso e con una risata più che degna ma non si capisce in definitiva cosa sia: un boss della malavita? Un terrorista pazzo? Un sadico killer? Un fidanzato geloso? Un tronista ancora più tamarro del solito?

In definitiva? Un film piacevole che però non mi ha convinto del tutto. La sensazione è di rammarico per il capolavoro che poteva essere ed invece NON è stato, cosa che non è valida – ovviamente – per il sedere di Harley Quinn.

Mattia Caravaggi

Leva 1987, ingegnere meccanico di professione e Nerd per hobby. Amo viaggiare (soprattutto in aereo, adoro gli aeroporti), guardare film (in particolare i drammoni con una bella attrice), serie TV, leggere (fumetti e non), conoscere nuova gente ed esprimere la mia opinione. La mia filosofia di vita è : "Sii forte e paziente, un giorno questo dolore ti sarà utile." ... o perlomeno lo spero!
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