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Il teaser di Death Note by Netflix: Dragonball Evolution, sei forse tu?

E alla fine è successo. Non che lo stessi aspettando, avevo relegato il Death Note di Netflix in un piccolo angolo remoto del cervello, tipo L’Acchiappasogni. Il problema è che tutto sto giochino mentale non ha funzionato, perché eccolo qua, il primo teaser trailer dell’adattamento Iuessei del capolavoro di Tsugumi Ōba e Takeshi Obata.

Ora, prima che qualcuno di voi inizi a dare fuoco alle torce: questo sarà un commento al solo ed unico teaser. Perciò chiacchiere per la maggior parte. Se poi il film viene bello io sono più che contento. Certo, se le premesse sono queste…

Perché non possiamo prenderci in giro, ho già visto il teaser di Death Note più volte sia in italiano che in inglese, e mannaggia a Netflix non riesco a togliermi di dosso una brutta sensazione, che mi rosicchia il cervello. Dragonball Evolution, sei tu?

Partiamo dalle cose buone. Cioè, una volontaria e l’altra no. Il Death Note è innegabilmente figo. Margaret Qualley è innegabilmente figa. Lascio a voi il giochino del “scova la scelta volontaria e quella involontaria”. Bene, finite le cose buone. Margaret ti amo. Da The Leftovers eh, quindi è un sentimento che ha già una sua storia.

Vediamo ora le schifezze. Che, dalle concitate immagini di questo bel montaggio all’ammerricana, pare siano tutto il resto. Giuro che sento il duro bastone di Dragonball Evolution allungarsi sempre di più. Perché se Netflix mi trasforma Death Note in un film d’azione sparaspara effetti speciali a manetta eccetera eccetera allora buonanotte al secchio. Che bello scrivere buonanotte al secchio. Mi soddisfa.

Che poi magari mi sbaglio io, e la scena della ruota panoramica è tutto un sogno. Cioè, spero sia un sogno, perché potrebbe essere il colpo di grazia ad un prodotto già traballante. Ci sta l’ambientazione americana, con il conseguente adattamento a stelle e strisce di tutto Death Note, ma qui si rischia di sfociare nel ridicolo. Tipo? L mi fa già venire i brividi. E non perché sembra sul punto di fare del freestyle con lowrider che saltano e donne dai prominenti posteriori, ma perché è già completamente snaturato il personaggio più iconico creato dal duo giapponese. Ciò che lo rende accattivante è proprio la sua (non) presenza fisica, assieme al carosello di tic mentali che farebbe impallidire Asperger. Ma ripeto, è solo una brevissima scena in un brevissimo teaser, non bisogna giungere a conclusioni affrettate. Avranno un film intero per rovinarlo, tranquilli.

Ryuk si intravede vagamente, quindi non posso commentarlo. Se non che il doppiatore italiano al momento non mi convince per niente. Almeno i bimbi cicci con le pistole avranno la voce di Willem Dafoe, chiamalo poco.

Cosa mi sono dimenticato? C’è una sobria scritta “justice of Kira” (oddio hanno scritto “Kira”, hanno letto il manga, bravi!); si corre un po’ di qua e un po’ di là; ci si bacia; c’è la polizia; Margaret Qualley cheerleader è illegale; L potrebbe essere Kylo Ren; ci si lancia giù dai palazzi in slow motion. Eppure… c’è qualcosa che mi sfugge… forse qualcuno… ah! Mi si è accesa la lampadina. (Che brutta questa, scusate).

LIGHT È GRIMA VERMILINGUO. Sì, quello de Il Signore degli Anelli. Penso che il commento sulla triste riuscita del personaggio possa anche finire qui.

Cara Netflix e chi ha lavorato a questo Death Note, al momento mi viene in mente solo una cosa:

Death Note Kira GIF - Find & Share on GIPHY

Ma mica per voi eh, per quello vi aspetto al varco quando esce il film.

Edoardo Ferrarese

Folgorato sul Viale del Tramonto da Charles Foster Kane. Bene, ora che vi ho fatto vedere quanto ne so di cinema e vi starò già sulle balle, passiamo alle cagate: classe 1992, fagocito libri da quando sono nato. Con i film il feeling è più recente, ma non posso farne a meno, un po' come con la birra. Scrivere è l'unica cosa che so e amo fare. (Beh, poteva andare peggio. Poteva piovere).
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