Film

Come ti rovino le vacanze… o la serata al cinema?!

Incuriosita da un trailer davvero esilarante, qualche giorno fa ho deciso di svagarmi un po’ tastando il labile terreno della commedia americana con Come ti rovino le vacanze, regia di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein e, tra gli attori protagonisti, quel belinone di Ed Helms (il dentista di Una notte da leoni, per intenderci).

Le premesse c’erano tutte a ‘sto giro, davvero. La trama è indubbiamente divertente, protagoniste le avventure/disavventure di una famiglia come tante, pronta per andare in vacanza: una mamma sull’orlo della crisi di nervi, un papà e marito pronto a tutto per soddisfare la propria famiglia, ma con risultati perlopiù tragicomici, un fratello maggiore studioso e sognatore, e uno minore un po’ troppo sveglio e alquanto stronzetto. Ad aprire le danze, sulla scia di una vacanza memorabile trascorsa durante l’infanzia, il buon Rusty – Ed Helms, che un bel giorno decide di portare la sua truppa al Walley World, il mitico parco di divertimenti che vanta un’attrazione dal chiaro richiamo giurassico: il Velociraptor, le montagne russe più spaventose degli Stati Uniti.

Il viaggio diventerà un’esperienza fuori da ogni possibile immaginazione: tra bagni nello scarico fognario e incidenti stradali decisamente eclatanti (il tentativo di Rusty di fare inversione di marcia in stile Vin Diesel in Fast and Furious non andrà a buon fine…), risse e improbabili esperienza amorose/sessuali, la famiglia si riscoprirà comunque più unita che mai.

Come ti rovino le vacanze - film

Un commento a caldo su questo film? Una comicità decisamente gretta, ma comunque efficace nel strappare qualche risata di gusto, concediamoglielo.

Un commento un po’ più riflessivo? La sagra degli stereotipi, a partire dai personaggi. Abbiamo ormai imparato che, in tutti i film, specialmente le americanate, le donne sono sempre o in piena crisi isterica o, se di bell’aspetto, delle grandissime zoc… ehm, ragazze di facili costumi, subito pronte a saltare al collo del primo arrivato. Abbiamo imparato anche che, se un ragazzo ama leggere ed è bravo a scuola, dev’essere necessariamente uno sfigato. Amen, rassegniamoci. 

Alla luce di questi (disastrosi) elementi, nel complesso siamo di fronte a un film costruito principalmente su gag dal taglio demenziale che mirano all’osceno, tenute insieme da un lieto fine piuttosto scontato dove, stavolta, predominano i buoni sentimenti, il ritrovato amore tra coniugi, e il miglioramento del rapporto tra fratelli.

Insomma, Come ti rovino le vacanze non si può di certo definire un bel film, specialmente se lo paragoniamo al suo avo degli anni Ottanta, National Lampoon’s Vacation, il film che ha fatto la storia della comicità on the road, interpretato dall’allora emergente Chevy Chase (che appare anche nella versione odierna, interpretando la versione invecchiata del suo personaggio di allora), da un’attrice di talento come Beverly D’Angelo e scritto da John Hughes, maestro della commedia adolescenziale dei mitici Eighties (suoi Sixteen Candle, Breakfast Club, La donna esplosiva, Una pazza giornata di vacanza, Io e zio Buck e molti altri).

National Lampoon's Vacation

Consiglio: se volete trascorrere un paio d’ore con l’encefalogramma piatto e la risata facile (e, per le signore, a osservare un perfetto esemplare maschile qual è Chris Hemsworth in boxer, dismessi i panni di Thor), allora questo film è l’ideale, ma non aspettatevi un capolavoro della comicità 2.0, mi raccomando.

Arianna Borgoglio

Giornalista freelance, 26 anni, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e in Informazione ed Editoria, coltivo le mie passioni con tenacia e voglia di mettermi in gioco. Tra queste scrittura, letteratura, cinema, storia dell’arte, cucina – intesa come amore per il buon cibo più che predisposizione verso i fornelli! - viaggi, musica e chi più ne ha più ne metta. Nelle mie recensioni sono spietata... q.b., ma non è colpa mia: è che mi disegnano così ;)
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