La vita è solo sofferenza. So che ogni giorno il mondo tende a ricordarcelo, ma oggi lo faccio anche io. E non è perché ho bevuto la trementina al posto del latte per colazione (le bottiglie erano simili, non è colpa mia), ma perché di recente Guillermo del Toro ha pensato bene di renderci partecipi, attraverso Twitter, di tutte le sue sceneggiature che non sono mai diventate film.
A scanso di equivoci: sceneggiature pronte, finite, chiuse. Lunghezza media: tra le 90 e le 130 pagine. Generi: un po’ di tutto, ma sempre nel mondo creato dal buon Guglielmone. Sì, perché l’estetica di del Toro è ormai riconosciuta, la sua fantasia plasma ogni film lasciando un marchio indelebile, cosa che Hollywood evidentemente ha deciso di ignorare per… quante volte, scusate?
Già, mi ero dimenticato di un piccolo particolare: sono 17 le sue sceneggiature mai diventate film. Piangiamo tutti assieme. Poi però quella vaccata tonante de La forma dell’acqua riempiamola di Oscar, mi raccomando. Stavo andando così bene, cavolo: facciamo così, se a voi quella torbida stupidata è piaciuta, leggetevi invece questa recensione.
Perché, sesso anfibio a parte, io amo del Toro con tutto me stesso. Perciò andiamo un po’ a vedere cosa sono queste 17 sceneggiature e, soprattutto, quali film sarebbero potuti diventare.
Le streghe
Sì, proprio uno dei capolavori di Roald Dahl. E del Toro, assieme a Cuarón, voleva farlo in stop-motion. Pare ci siano dietro dal 2008, nonostante si vociferasse che Zemeckis avrebbe potuto prendere le redini del progetto. Mistero.
Justice League Dark
Del Toro, da splendido nerd quale è, voleva adattare il gruppo composto da Constantine, Swamp Thing, Deadman, Zatanna e altri supertizi strani della DC. Ve li immaginate tutti questi, scritti da del Toro, che indagano sul paranormale? Peccato che il DCEU sia già morto.
La bella e la bestia
Oh già, prima del live-action Disney al sapore di nulla, il film doveva farlo la Warner, con del Toro alla regia, e sempre con Emma Watson.
Le montagne della follia
Quello che tutti vorremmo tipo subito, perché del Toro che incontra Lovecraft farebbe implodere di gioia il nerdoverso. Lui l’aveva descritto come “uno speciale del National Geographic su una troupe che sparisce in una missione esplorativa”. Qua non si sa bene cosa sia successo, ma pare che la colpa sia fondamentalmente di Prometheus – in produzione all’epoca – che avrebbe condiviso troppi temi con Le montagne della follia. Bene, produciamo le cagate, da bravi.
Fantastic Voyage
James Cameron doveva pure entrare nel progetto, e la sceneggiatura era stata fatta con David S. Goyer. Ora non si sa.
The Coffin
Sempre con Cameron, sempre da un fumetto, sempre del Toro. The Coffin sarebbe una rivisitazione in chiave moderna di Frankenstein. Dal 2011 non si sa più niente. Piangiamo.
Il Conte di Monte Cristo
È una vita che del Toro lavora a questo film. E, essendo del Toro, voleva fare la sua versione: steampunk, gotica e ambientata nel selvaggio West messicano. Sì, forse puzza di guilty pleasure, ma pagherei ora il biglietto.
Mephisto’s Bridge
Questo doveva essere un adattamento di Spanky, romanzo di Christopher Fowler su un giovane yuppie che, negli anni ’80, vende direttamente il proprio corpo a un demone. Pare che l’Angelo della Morte di Hellboy 2 fosse originariamente stato creato per questo film.
Pacific Rim 2
Grossissima nota dolente. Del Toro ha tentato in ogni modo di portarlo a termine, ma alla fine è uscita quella boiata diretta da DeKnight. Come dice lo stesso Guillermo, il suo Pacific Rim 2 sarebbe stato sensibilmente diverso da quello uscito in sala. E ti credo. Che tristezza.
Superstitious
Very superstitious, writing’s on the wall. Scusate, è che su questo film non si sa davvero nulla.
Nightmare Alley
Remake dell’omonimo film del 1947, avrebbe dovuto essere un noir ambientato in una fiera o luna park.
Haunted Mansion
Ricordate quel dimenticabile film con Eddie Murphy? Ecco, del Toro voleva riprendere il concept (che poi viene da una delle maggiori attrazioni di Disneyland) e renderlo più dark e pauroso. Con Ryan Gosling, pare. Disney, fallo, ti prego.
La serie di Hulk
Cassato dalla ABC, lo script per il pilot di del Toro è finito nel dimenticatoio. E se Disney+…
The Buried Giant
Dal libro Il gigante sepolto di Kazuo Ishiguro, storia che parte dopo la morte di Re Artù dove una nebbia misteriosa si impossessa dei ricordi della gente. Ishiguro stesso aveva paragonato il suo romanzo a Il labirinto del fauno, perciò sì che sarebbe venuta una cosa splendida.
Drood
Dal libro omonimo di Dan Simmons, basato sulla figura di Charles Dickens. Pare che su IMDb risulti ancora in produzione.
The List of Seven
Qui si piange ancora, vi spiego perché. Il materiale di partenza è il libro omonimo di Mark Frost (sì, proprio il co-creatore di Twin Peaks). Tra i personaggi ci sono Arthur Conan Doyle e Bram Stoker. La storia è un misto di thriller, horror, investigazioni, sette, roba occulta e varie morti. Ecco, ora immaginatevi tutto questo nelle mani di del Toro.
Il vento tra i salici
Sì, pure questo grande classico è già bello pronto a casa del Toro. E sarebbe dovuto essere un misto tra animazione e live-action, già nel 2003. Poi però sembra che la Disney volesse far fare lo skater a Mr. Rospo, e del Toro ha giustamente deciso di portare via le balle.
Ah, c’è pure un certo “untitled secret project”, tanto per far bagnare noi fan. Non ho la forza mentale per indovinare cosa sia, ho pianto troppo immaginando quanto sarebbero stati pazzeschi tutti questi film.
Hollywood, metti in moto le chiappe e inizia a produrre tutta ‘sta roba, ne abbiamo bisogno. Io intanto vado a togliere la trementina dal frigo.